"in sicilia non si ammazza piu`, e questo e` il termometro per capire che le cose per la mafia vanno bene. tutti pensano che dopo qualche arresto eccellente la mafia sia stata sconfitta. ma lo sanno anche i bambini che quando c`e` troppo silenzio e` perche` gli affari tirano. le bande hanno imparato la lezione: lavorano a compartimenti stagni e se uno si pente puo` fare arrestare cinque persone, non piu` cento come prima. negli ultimi dieci anni noi inquirenti non abbiamo fatto che quello che ci dicevano i pentiti, perdendo il contatto con il territorio, con i confidenti, con la strada, e adesso e` di nuovo il buio. ci vorranno anni prima di capire che sta accadendo, cosa fa la nuova mafia. le loro parole d`ordine oggi sono riciclaggio, investimenti, alberghi. e poi la borsa, la ripresa dell`edilizia, i grandi appalti, e soprattutto la politica. la mafia puo` essere il ragazzo che ti pianta la pistola in faccia, ma piu` spesso e` un tizio con la cravatta, e nella giacca solo la penna per firmare assegni e atti notarili. io su questo avrei una storia da raccontare. ho quasi quarant`anni, sono un poliziotto, ma questa non e` una biografia. solo un pezzo di sicilia, e di me, e di tutti noi. sono un poliziotto. non proprio uno dei tanti: uno scomodo, cosi` dicono". gianni palagonia e` il nome falso di un poliziotto vero. una voce che racconta di grandi appalti e di affari sporchi, di stragi e di morti ammazzati. una storia di rabbia e ostinazione, che mostra il volto della mafia di ieri e di oggi.
il racconto abbraccia due secoli, due sponde dell`atlantico e cinque generazioni di una dinastia ebraica in cui tutto e` smisurato: vitalita`, ricchezza, lusso, inclinazione al piacere in ogni sua forma. ma nessuna grande famiglia e` senza macchia, e la macchia dei gursky si chiama solomon, rampollo in disgrazia che pare essere stato presente, come zelig piu` o meno negli stessi anni, in tutti i momenti cruciali del ventesimo secolo - la lunga marcia, l`ultima telefonata di marilyn, le deposizioni del watergate, il raid di entebbe. solomon rimarrebbe tuttavia un mistero, se della sua fenomenale parabola non decidesse di occuparsi il piu` improbabile dei biografi, moses berger, ex ragazzo prodigio rovinato dal rancore e dall`alcol.
sul finire degli anni venti, in un indolente pomeriggio di primavera, una giovane ereditiera americana, che ospita nella sua casa di campagna in francia un amico, scrittore fallito e io narrante, riceve la visita dei cullen, perfetti esemplari, si direbbe, "di quella agiata genia britannica che infesta il mondo intero col suo eccesso di energia e di toni pacati". sofisticati, blase`, gelidamente socievoli, i cullen sembrano nutrire per se stessi e per cio` che li riguarda una passione debordante. sul polso, mrs cullen regge un falcone incappucciato. ieratico e solitario, feroce e insieme minato da una brama tormentosa, il falcone diviene il catalizzatore degli eventi di un pomeriggio brioso che inclina ben presto alla tragedia e alla catastrofe.
"le dita nella terra, le dita nell`inchiostro" raccoglie racconti, memorie e saggi di donne, non solo contemporanee, che hanno vissuto in quattro stati asiatici: donne d`afghanistan, india, iran e pakistan. un territorio enorme che ha condiviso una millenaria storia politica, sociale, economica, religiosa e culturale ed e` stato separato nel corso dei secoli in quattro stati, spesso dilaniati tra di loro da conflitti religiosi, etnici o coinvolti in guerre rovinose con altri paesi. le donne di cui qui vengono presentati i testi hanno reagito e combattuto per affermare la loro liberta` contro i patriarcati locali e internazionali.
il libro, che propone la sceneggiatura dell`omonimo film, racconta la storia di un giovane di cinisi, un piccolo paese nei pressi di palermo. si chiama giuseppe impastato. forte della sua formazione comunista rompe i rapporti con un padre troppo ossequioso verso il boss locale e comincia la sua battaglia contro il silenzio e le diffuse connivenze mafiose. dalla protesta in piazza ai giornali volanti, alle manifestazioni improvvisate, peppino arriva infine all`uso politico di una radio libera. fa nomi e cognomi, denuncia gli interessi che ruotano intorno all`ampliamento dell`aereoporto di punta raisi, mette spalle al muro il boss tano badalamenti. peppino impastato viene ucciso il 9 maggio 1978 e la notizia sepolta sotto il clamore del delitto moro.
candela vive in una famiglia di nove donne, dalla quale cerca di emanciparsi. trova un lavoro in un negozio di pompe funebri, dove un giorno le viene affidato il compito di vestire il patriarca di una famiglia gitana. preparando le spoglie, candela trova mezzo chilo di diamanti nascosti nel bastone dell`uomo e, poiche` nessuno sembra essere al corrente della loro esistenza, decide di tenerli per se`. oltre alla ricchezza, la morte del gitano le offre l`occasione di conoscere il personaggio che ispira il titolo del romanzo: l`ultimo uomo selvaggio, la pura essenza della mascolinita`, quel tipo di esemplare che la nuova cultura urbana sembra aver negato al desiderio di molte donne avide di emozioni forti.
le protagoniste di questi racconti sono giovani donne giapponesi tra i venti e i trent`anni. per motivi disparati si trovano in argentina, paraguay, brasile: terre dalle tinte forti, colme di una straordinaria energia vitale che colpisce la loro sensibilita`. una ragazza, appena giunta a buenos aires, apprende della morte dell`amante da una telefonata della moglie e si sente smarrita perche` sa che, tornata in giappone, i suoi sentimenti potrebbero cambiare e assumere una diversa profondita`; una fanciulla sposata con un uomo piu` anziano ripensa al suo amante di prima, sposato a sua volta; una donna, in viaggio col padre, coglie dopo tanto tempo qualcosa di strano nel rapporto tra i suoi genitori...
il volume raccoglie tre storie con protagonista pepe carvalho. "le ceneri di laura" prende le mosse dalla morte di una vecchia fiamma di carvalho, che davanti al cadavere della donna si chiede se in qualche modo debba sentirsi responsabile della sua morte. in "quel che poteva essere e non fu" si fa addirittura della teoria: hanno un senso gli amori che uccidono? e morto un vecchio musicista rock: vittima o despota dei sentimenti altrui? "la ragazza che non sapeva dire no" racconta di una donna vittima del cinismo con cui ha condotto la sua vita amorosa e dei suoi stessi desideri.
enrico metz ha deciso di tornare a vivere nella casa di famiglia, di ridurre il lavoro a poche consulenze (e` stato fino ad allora il legale di operazioni di portata planetaria, e` stato al fianco di tutti gli uomini che contano) e di rimodellare la propria esistenza borghese intorno ad alcuni amici ritrovati, alla famiglia, alla memoria ritrovata. coinvolto in uno dei piu` rovinosi crack finanziari del paese, quello dell`ingegner marani, metz e` stato sotto la luce dei riflettori, ma, grazie alla lungimiranza dell`uomo di cui e` stato fedele braccio destro, ha salvato la propria posizione. ora l`ingegner marani lo chiama per accertarsi che la "nuova vita" sia cominciata, in realta` per accomiatarsi. il giorno seguente arriva la notizia della sua morte. intanto metz, esperto di legislazione internazionale, e` riuscito a ottenere un manipolo di clienti locali, forti, interessanti. ma il suo ritorno in citta` non e` passato inosservato presso gli altri studi che ne temono la concorrenza. i suoi nuovi nemici, sconcertati e sospettosi, scatenano una campagna denigratoria che lo induce a ritrarsi piu` drasticamente. il rumore del mondo svanisce e metz comincia un lento abbandono di se` a se stesso, una progressiva cancellazione di atti ed emozioni, che non ha nulla di remissivo ma semmai e` l`estremo omaggio alla vita, alla bellezza, a quel che poteva essere e non e` stato.
milano, aprile. alina malavasi, una bella attrice non piu` giovane e famosa come un tempo, e` vittima di uno stalker. il caso, delicato per l`universo di privilegiati che tocca, e` affidato all`ispettore sebastiano rizzo. la questione sembra risolta, finche` la donna non viene trovata strangolata, nel suo attico del centro. e cosi` rizzo torna in pista, affiancato dal fido vice maurizio de carlo e dal medico legale marco intra. l`ambiente dorato in cui alina si muoveva pullula di possibili colpevoli. il vedovo, adalberto riccardi, odioso e odiato direttore di quotidiano. i due ex: il ciclista balestrieri e il modello marudi. l`inquieto e bellissimo figliastro brenne. l`ex moglie di riccardi, che accusava alina di averle rubato la famiglia. e poi ancora la dee-jay vanessa, rampante e ambiziosa. l`amica gallerista renata, che nasconde qualcosa. e quel fan di vecchia data, antonio capuano, che di alina sembra sapere tutto. tra coinvolgimenti sentimentali ed echi di un passato mai risolto, rizzo arriva alla fine delle indagini. ma quando il caso di alina sembra chiarito, al bell`ispettore i conti non tornano. il suo quarantesimo compleanno gli riservera` molte amarezze e aprile si confermera` il piu` crudele dei mesi. "io so tutto di lei" e` un noir di ritmo serrato, che procede per rapide inquadrature successive, intrigante per lo sguardo impietoso su doppiezza e ipocrisia del mondo dei vip. al quale si contrappone l`ombroso e tenace investigatore, a meta` tra marlowe e montalbano.
grazie ad una serie d`inaspettate e sorprendenti scoperte archeologiche, riappare un`antica, sconosciuta ed affascinante civilta` le cui radici si perdono nella plurimillenaria storia dell`uomo. e possibile che nessuno si sia mai imbattuto in un reperto riconducibile ad anr attica? certo, se tutto cio` fosse vero sarebbe necessario cancellare ogni ortodossia scientifico-religiosa fin qui considerata come l`unica verita` possibile... il professor valenti, avvalendosi della collaborazione dei suoi piu` fidi e stimati colleghi, intraprende una ricerca che lo porta a rileggere, con i nuovi occhi della conoscenza, i grandi misteri della paleontologia, dell`archeologia e della religione, attraverso un pericoloso viaggio che lo conduce avanti e indietro nel tempo storico e nello spazio geografico. accanto a lui, illuminante, la figura di pitagora, che, arguto e poliedrico precursore delle scienze esatte, lo aiutera` a decifrare gli enigmi geometrici e matematici, da millenni sapientemente occultati...
si chiama energia di punto zero, ed e` una nuova fonte di energia illimitata che potrebbe sostituire il petrolio e il carbone e risolvere ogni problema di approvvigionamento energetico mondiale... o crearne di peggiori. perche` l`energia di punto zero ha un effetto collaterale devastante: il rischio di scatenare spostamenti incontrollati delle placche tettoniche e conseguenti terremoti di portata apocalittica. se poi si considera che le macchine per produrre questa rivoluzionaria e pericolosissima nuova forma di energia sono nelle mani di uno scienziato geniale, convinto di aver subito un grosso torto dall`establishment scientifico americano e decisissimo a vendicarsi, la situazione si fa - letteralmente - esplosiva. e come ogni volta in questi casi, solo gli eroici e spregiudicati uomini della numa possono intervenire... cosi` una tranquilla e un po` noiosa serata all`opera house di sydney segna per kurt austin l`inizio di un`adrenalinica avventura, in cui la posta in gioco e` altissima e i nemici difficili da individuare. per fortuna lo affianca, oltre all`inseparabile joe zavala, un`affascinante, originale e preparatissima scienziata, che conosce molto bene il nemico da combattere. la corsa contro il tempo e` iniziata, e la posta non potrebbe essere piu` alta.
la storia di vincent van gogh (1853-1890) e` una delle piu` crudelmente ironiche della storia dell`arte. al giorno d`oggi l`artista e` ampiamente considerato uno dei pittori piu` importanti di tutti i tempi, e le sue opere vengono esposte in mostre che fanno registrare il tutto esaurito, fanno parte delle collezioni dei piu` importanti musei e vengono battute alle aste per cifre record di decine di milioni di euro. tuttavia, mentre dipingeva quelle opere destinate a diventare capolavori assoluti della storia dell`arte, van gogh doveva combattere non solo contro il disinteresse del pubblico contemporaneo ma anche contro i devastanti assalti della malattia mentale, con episodi di depressione e ansia paralizzanti che lo condussero infine al suicidio nel 1890, poco dopo il suo 37? compleanno. questo studio ampio e onnicomprensivo dedicato a vincent van gogh associa una monografia dettagliata, che ne prende in esame la vita e le opere, a un catalogo completo dei suoi 871 dipinti.
mestre: durante l`abituale aperitivo serale di un gruppo di amici ormai piu` che trentenni, riappare alessandro, di cui si erano perse le tracce. dopo dieci anni all`estero e un soggiorno in giappone durante il quale si e` affiliato alla yakuza, ale e` tornato per vendicare la morte del cognato egiziano e della nipote, avvenuta in condizioni poco chiare. insieme al suo vecchio amico giorgio comincera` una caccia spieiata al colpevole scontrandosi con una provincia ottusa e perbenista, che dietro la facciata pulita nasconde una realta` fatta di giri di droga, prostituzione e criminalita`.
brooklyn, ai giorni nostri. durante una tempesta di neve, richard bowmaster, professore universitario spigoloso e riservato, tampona la macchina di evelyn ortega, una giovane donna emigrata illegalmente dal guatemala. quello che sembra solo un banale incidente prende tutt`altra piega quando evelyn si presenta a casa del professore per chiedere aiuto. smarrito, richard si rivolge alla vicina, che conosce a malapena, lucia maraz, una matura donna cilena con una vita complicata alle spalle. lucia, evelyn e richard, tre persone molto diverse tra loro, si ritrovano coinvolte in un thriller dalle conseguenze imprevedibili. tre destini che isabel allende incrocia per dare vita a un romanzo molto attuale sull`emigrazione e l`identita` americana, le seconde opportunita` e la speranza che, oltre l`inverno, ci aspetti sempre un`invincibile estate.
