



nel volume la guerra civile e` studiata come oggetto autonomo per coglierne l`aspetto di intreccio, pieno di zone di ambiguita`, tra violenza pubblica e violenza privata. in quanto tale essa costituisce un osservatorio privilegiato per studiare la natura della violenza, la sua autonomia rispetto ai motivi espliciti che tendono a legittimarla e la sua storia nel quadro del processo di civilizzazione. la prima parte del volume e` dedicata a definire il fenomeno della guerra civile in eta` contemporanea. nella seconda si cerca di ricostruire la pluralita` di linee conflittuali che confluiscono nelle guerre civili. l`ultima parte e` dedicata all`analisi delle forme della violenza che si manifestano nella guerra civile.



per conquistarsi la fortuna, italo e` disposto a rischiare. dalla casa della "lavandera" sul lago di monate fino al canada. si imbarca in compagnia solo della sua intraprendenza e dell`appoggio incondizionato della famiglia. radice solida e incrollabile tra le tempeste della vita. un`epopea emblematica delle speranze e delle opportunita` che hanno spinto molti italiani a emigrare.







il filo rosso della rivoluzione sociale tenne uniti nel decennio ottanta del xix secolo operai e contadini dell`alto milanese e del varesotto. la lotta unitaria di operai e contadini, con molte venature evangeliche, era sin dalla costituzione del partito operaio italiano (p.o.i.) e dei figli del lavoro, la condizione "rivoluzionaria" per realizzare il sogno/obbiettivo della liberazione del popolo da ogni forma di oppressione. il profeta di questo importante passaggio storico-politico in terra varesina, ma non solo, fu il giovane falegname luigi alesini. fu lui che, nel tempo medesimo in cui portava avanti la piu` famosa delle sue battaglie, quella del riscatto, sociale e piu` ancora umano, delle bambine e delle ragazze che lavoravano nelle filande, coagulo` nella propria iniziativa tutti gli altri fermenti politici e sindacali che sorgevano sul territorio. tra i piu` importanti vi fu infatti quello della ribellione nelle campagne che egli mantenne sullo stesso piano delle lotte di fabbrica ed a cui dedico` numerose "passeggiate", riunioni, comizi e articoli sul "fascio operaio".


emilia del valle walsh nasce a san francisco nel 1866. sua madre, molly walsh, e una suora irlandese sedotta da un aristocratico cileno. emilia cresce nel cuore di un umile quartiere messicano, diventando una giovane donna brillante e indipendente che sfida le norme sociali per perseguire la sua passione per la scrittura. da giovanissima, inizia a scrivere romanzi d?avventura sotto lo pseudonimo di brandon j. price, ma la sua carriera decolla quando diventa editorialista al san francisco examiner. emilia convince il suo editore a mandarla in cile per coprire una guerra civile con interessi economici e politici statunitensi. cosi, nel 1891, si ritrova a santiago, una citta sull?orlo del baratro. ospite della (gia nota ai lettori) mitica paulina del valle, vive gli scontri in prima linea, s?innamora e riprende contatto con il padre biologico in punto di morte. emilia dovrebbe tornare a san francisco, anche per coronare il suo amore, ma decide prima di voler vedere una piccola proprieta terriera, l?unica eredita lasciatale dal padre, nei pressi del lago pirihueico, in una zona disabitata di inviolata bellezza naturalistica. una storia di amore e guerra, di scoperta e redenzione, raccontata da una giovane donna coraggiosa che affronta sfide monumentali, sopravvive e si reinventa.