Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

vernon lee da` vita a una serie di ritratti di luoghi in cui citta` e scampoli di paesaggio rivelano la fisionomia di esseri viventi, si animano, traggono linfa vitale da leggende lontane, storie popolari, cronache dimenticate. gli antichi dei e i miti ritornano messaggeri di un`antica carica istintuale, di un ineludibile senso del destino che fatalmente li porta a entrare in collisione con il mondo regolato da leggi ispirate da piu` recenti religioni. come dionea che, riemergendo dagli abissi del tempo, fa affiorare negli uomini quella liberta` pulsionale del trasporto amoroso che il vivere civile ha represso.

"quando dormivo/ nel ventre suo/ e al suo cordone/ ombelicale/ lento bevevo/ mai non piangevo/ero protetto/ ero imperfetto." giovanni borrelli e` autore di romanzi, testi teatrali, saggi critici, e ha composto diverse raccolte poetiche.

"con il porta comincia, nella poesia italiana, quella linea lombarda, potentemente realistico-narrativa e, per cosi` dire, antipetrarchesca, che si ritrova anche all`interno della poesia del novecento e che e` l`unica della quale io aspiri a far parte, nonostante i molti debiti che so di avere nei confronti di altri poeti, da baudelaire (che considero il piu` grande poeta moderno) a pound (che considero il piu` grande inventore di possibilita` poetiche del nostro secolo), - e poi, per venire a nomi piu` vicini o addirittura vicinissimi, quasi fraterni, a rebora, a montale, a saba, a sereni. (...) parlando dei temi portanti del mio lavoro di poeta, ho finora ricordato l`importanza e il fascino per me del racconto evangelico, ho ricordato le storie familiari, ho ricordato il rapporto con gli scomparsi persone care, amici -, ho ricordato l`irruzione a un certo punto del tema amoroso. non ho parlato di quello che molti ritengono abbastanza importante nella mia esperienza poetica, cioe` il cosiddetto tema civile. alcuni critici l`hanno messo addirittura al primo posto fra i temi della mia poesia. di solito, quando mi chiedono cosa penso di questo aspetto del mio lavoro, dico che, si`, le poesie civili sono forse le piu` private che io abbia mai scritto, nel senso che non ho mai voluto essere un poeta civile. non lo dico per polemica, ma insomma c`e` stato piu` d`un poeta, per esempio pasolini, che ha voluto essere poeta civile..." (da giovanni raboni, `autoritratto` 1977, 2003)

"questo ragazzo deve tutto al suo nome" diceva di lui marco antonio, che lo disprezzava, a torto sottovalutandolo. pero` era vero, e augusto ne era talmente consapevole da affrettarsi a promuovere, non appena gli fu possibile, la divinizzazione di giulio cesare, padre suo adottivo, come caposaldo del suo potere. il capolavoro di augusto e` stato imporre l`immagine di se` come vero e coerente erede e continuatore dell`opera di cesare, ormai divinizzato, mentre in realta` la trasformava, se non nel suo contrario, certo in altro. "divus iulius" e mummia di lenin nel mausoleo sulla piazza rossa sono fenomeni che si richiamano l`un l`altro. quella di augusto e` la tipica parabola del potere scaturito da una rivoluzione e approdato a una forma originale di restaurazione: ragion per cui, nel concilio degli dei immaginato dall`imperatore giuliano, augusto viene apostrofato come "camaleonte". questo libro recupera, attraverso fonti greche solo parzialmente esplorate, pagine cruciali dell`"autobiografia" di augusto, abilmente apologetica, scritta nel 25 a.c, quando egli aveva ormai definitivamente consolidato il suo potere monocratico, pur nella raffinata finzione di aver restaurato la repubblica.

il fotografo david belisle ha viaggiato con i r.e.m. durante gli ultimi sei anni, documentando la vita della band su e giu` dal palco grazie al raro e unico privilegio di un intimo rapporto di amicizia. i suoi scatti, dinamici e ispirati, regalano l`esperienza di vivere dall`interno la quotidianita` di quella che probabilmente e` la migliore band pop-rock del mondo, rivelando attimi personali che solo gli amici di stipe, mills e buck fino a oggi avevano conosciuto. le oltre centocinquanta fotografie di belisle sono accompagnate da annotazioni scritte di loro pugno dai membri della band, che contribuiscono a creare una sorta di autobiografia on the road dei r.e.m. introduzione di michael stipe.

CD. Sony Music, 1997, HO. Raccoglie Sinfonie n. 97 in DO maggiore (prima edizione stereo delle incisioni del 1957); n. 98 in SI bemolle maggiore; n. 99 in MI bemolle maggiore (prima edizione stereo delle registrazioni del 1957) suonate dalla Cleveland Orchestra diretta da George Szell.

CD. Hyperion, 1992, UK, Contiene Sinfonie n. 101 in RE maggiore "The Clock"; n. 102 in SI bemolle maggiore e Overture To An English Opera "Windsor Castle" eseguite da The Hanover Band diretta da Roy Goodman su un fortepiano risalente al 1798.

anonima, approdata sulla pergamena dopo un periodo imprecisabile di tradizione orale, la raccolta del "canzoniere eddico" narra eventi divini e umani, miti ed eroi dell`antica islanda. la rivalita`, l`inganno, la vendetta, la sofferenza, l`eroismo, l`ineluttabilita` del destino sono i temi ricorrenti che ne evidenziano il carattere formativo-didattico. poesia sempre rinata per l`attivita` di cantori che improvvisavano davanti all`uditorio, quella che troviamo in queste pagine e` il congelamento ultimo di una tradizione in movimento da secoli, che aveva accompagnato decine di generazioni di uomini nelle loro migrazioni.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi