nei primi anni del novecento soltanto un pittore inglese molto originale poteva innamorarsi di un castello imponente circondato da una natura selvaggia e mozzafiato. l`edificio in questione, la fortezza della brunella nei pressi di aulla, era stato costruito in epoca medioevale e divenne per molti l`adorata residenza della famiglia di kinta beevor. mentre lei e i suoi fratelli correvano per le campagne, i genitori ricevevano ospiti illustri come d.h. lawrence e aldous huxley.
una lucida e impietosa analisi dei difetti e delle carenze del sistema di protezione sociale in italia, sullo sfondo delle riforme del welfare in europa. una proposta innovativa per iniziare a cambiare.
"la fortuna di carlo goldoni (1707-1793) e` viva e costante da oltre due secoli sia tra gli studiosi di letteratura che tra gli uomini di teatro. la sua fama letteraria e` coeva dei primi successi sui palcoscenici di venezia: da allora attenzione critica e sperimentazione drammaturgica nel vivo dei testi sono andati di pari passo. aspra fu la polemica tra i contemporanei, divisi tra detrattori e sostenitori: ma molto significativa dello scandalo che suscito` la rivoluzione del goldoni rispetto al modo dei predecessori di concepire, scrivere e realizzare il teatro." (guido davico bonino)
e` una sorta di diario poetico immaginario, quello del pellegrino lorenzo malagugini, ricostruito magistralmente da luzi attraverso "tracce, reminescenze di compagni, estasi ed `erramenti` confessati piu` che altro in lettere". nell`inanellarsi delle liriche tornano tutti i temi cari al poeta, in un`autentica summa: il simbolismo trasceso da una parola di tersa limpidezza, i limiti del sapere e del linguaggio umano e insieme la loro possibilita` di trascendenza, l`assenza e la presenza del senso.
un poemetto che, in tono malinconico, ironico, apparentemente svagato e minimalista, intende toccare invece i grandi temi dell`uomo contemporaneo. fra intimismo e riflessione filosofica.
le "prose" di carducci sono riunite nei ventisei volumi delle "opere" dell`edizione nazionale. migliaia di pagine che il curatore di questo volume ha antologizzato in base ad alcuni criteri generali: la "rappresentativita`" degli scritti rispetto a tutto l`arco cronologico della produzione dello scrittore e rispetto a tutti i generi letterari e ai settori ai quali lavoro`, l`attenzione ai punti di forza della sua tecnica d`indagine e la riproduzione per intero dei saggi. una campionatura, e non un rimaneggiamento, di una vasta produzione, un`esposizione al pubblico di scritti d`autore con l`avvertenza che quello che non viene in essa incluso non e` di minor valore. un modo quindi "per cominciare a conoscere carducci".
fondi di investimento, societa di gestione del risparmio, grandi imprese edili, piattaforme di booking: sono loro i nuovi proprietari senza volto che ci stanno mettendo alla porta. cosi le citta italiane assomigliano sempre piu a enormi appartamenti da milioni di posti letto, luoghi pensati per consumatori e turisti facoltosi, invece che per chi ci abita. a partire dai casi di bologna, roma e milano, "citta in affitto" fotografa la crisi abitativa del nostro paese, intrecciando storie grandi e piccole, di cittadini impoveriti e speculatori dal portafoglio internazionale. tante voci da cui si alza una sola domanda: che fine hanno fatto le politiche abitative?