un album di grande formato con testi di gianni rodari e disegni di pef. una storia un po` vera e un po` magica, che parla di pace e utopia senza essere banale, ne` patetica, ma con una punta di pessimismo: a far "scoppiare" la pace non saranno le azioni degli uomini... eta` di lettura: da 5 anni.
il libro e` stato pubblicato in occasione del 150? anniversario dell`unita` d`italia. per cominciare ad imparare tutto quel che c`e` da sapere. per cominciare ad imparare ma anche per ridere e giocare. eta` di lettura: da 7 anni.
se la follia e` la negazione della ragione e la ragione e` il luogo del linguaggio, la malattia mentale dovrebbe allora colpire alla radice la competenza linguistica dei soggetti psicotici. come mai, allora, gli schizofrenici non solo sono capaci di prestazioni lessicali e sintattiche sorprendenti, ma riescono addirittura a costruire ex novo lingue intere perfettamente regolari? perche` i paranoici, all`interno della loro lucidita` delirante, riescono a fabbricare argomentazioni e simulazioni formalmente inconfutabili? questo volume intende rispondere a tali interrogativi. raffrontando sistematicamente, in una prospettiva storica, teorica ed empirica, il discorso psicotico con le strutture linguistiche delle patologie cerebrali - afasia, agnosia, autismo - o con quelle esibite dai soggetti normali, si dimostra come la follia conduca a un drastico impoverimento della complessita` dei significati: la semantica schizofrenica, anche se realizzata in forme superficiali corrette, e` sempre un universo incomunicabile del tutto "privato" il discorso paranoico e` un virtuosistico dispiegarsi di un unico contenuto delirante che eternamente ritorna. la filosofia della mente psicotica appare, cosi`, paradossalmente, un modello vivente di quello stesso riduzionismo con cui le scienze cognitive cercano di spiegare il pensiero intelligente. nel corso delle tre parti in cui si articola, il libro mette a disposizione degli studi universitari non solo il confronto fra le diverse filosofie della mente con cui si e` interpretato il linguaggio psicotico, ma soprattutto l`analisi di testi originali - lettere, biografie, trattati, poesie - conservati negli archivi di alcuni ex manicomi, o appositamente registrati in interviste tra medici e pazienti: un materiale affascinante e ricco d`interesse per linguisti, filosofi, semiotici, psicologi e operatori clinici.
da dove vengono le barzellette? a chi dobbiamo il dono di quest`eccitante conflagrazione del pensiero? perche` c`e` chi non ride alle barzellette e chi disprezza il genere? la barzelletta e` un ibrido, un racconto umoristico parente della conversazione, squisitamente orale e fortemente interattivo (cosa ne e` senza una risata finale?), ma vicino al discorso perche` non sopporta interruzioni e commenti; affine alla narrazione perche` ha un tempo e una durata, ma e` obbligatoriamente conchiusa e concisa, perche` non puo` essere ripresa. come tutti i racconti si basa su un evento particolare, ma si appoggia sulle generalizzazioni e sul senso comune, ma diversamente da tutti i racconti si costruisce su una collisione tra due universi di discorso.
il professor palimpsestus, un giornalista tedesco tutto impregnato di ricordi letterari, e il suo segretario dottor dapertutto, un giocherellone che ne sa una piu` del diavolo, scendono in italia nell`aprile 1994 per capire perche` gli intellettuali italiani hanno perso la bussola. e` dapertutto che racconta il viaggio in una serie di lettere. la coppia ha incontri in luoghi periferici e improbabili con tipi come il giornalista, il consigliere del principe, l`architetto rampante, l`economista di esperienza internazionale, il poeta tenero e speranzoso, il grande critico in lutto, il sociologo modernizzante, il philosophe parigino importato, lo storico del cinema, e via via tutti gli altri, fino all`oggetto degli amori di tutti loro: umberta cazzimberti.
l`epistolario gramsciano e` scomponibile in due grandi blocchi: le lettere sino all`arresto (1918-1926), e le lettere dal carcere (1926-1937). le piu` note sono certamente quelle dell`edizione einaudi del `47, curate da palmiro togliatti e felice platone. via via seguirono altre edizioni. conosciute in tutto il mondo le lettere del periodo detentivo che resteranno nella storia della letteratura come una delle grandi opere di questo secolo, al contrario sono malnote le lettere 1908-1926.
Alla morte di Irving Steinbloom, agente e promotore di alcuni dei più famosi gruppi di musica folk tra gli anni '50 e '60, suo figlio Jonathan decide di organizzare un grande concerto al Town Hall di New York in memoria del padre. A questo evento non possono certo mancare quelli da lui più amati: 'The Folksmen', trio cantore del nobile passato dell'America scioltosi negli anni '70 dopo un fallito tentativo di abbandonare gli strumenti acustici per quelli elettrici, 'Mitch & Mickey', coppia fissa sul palco e nella vita finché la fine della loro relazione d'amore ha fatto piombare lui in una profonda crisi depressiva, e 'The New Main Street Singers', un gruppo di nove elementi autore di più di trenta dischi di energica musica da intrattenimento in un decennio di carriera... VD
terzo giallo di andrea camilleri che vede come protagonista salvo montalbano, il commissario di stanza a viga`ta, immaginaria cittadina siciliana. questa volta il commissario, sospetta l`esistenza di un collegamento tra due morti violente: quella di un tunisino imbarcato su di un peschereccio di mazara del vallo e quella di un commerciante di viga`ta accoltellato dentro un ascensore. per camilleri la sicilia di oggi e` fonte continua di ispirazione e scoperta, di intrecci di romanzo poliziesco e di osservazione su di un costume magari inquietante ma certamente non statico, che gli suggerisce un linguaggio, una parlata mai banale ne` risaputa.
la novella italiana a partire da boccaccio e` stato uno dei generi letterari piu` letto, apprezzato e imitato in europa, e rappresenta una delle migliori stagioni letterarie italiane. ma se boccaccio e` rimasto un autore molto noto, meno conosciuti sono quelli che hanno scritto dopo di lui e sulle sue orme. in questo libro elisabetta menetti ha scelto le novelle piu` rappresentative, sorprendenti, conturbanti e fantastiche di autori del quattrocento e cinquecento italiano: sacchetti, sercambi, il piovano arlotto, straparola, masuccio salernitano, bandello, molza, morlini, arienti, gherardi da prato, manetti, grazzini, doni, fortini, ser giovanni fiorentino. l`italiano dell`epoca non e` facile per tutti da leggere; per questo le novelle sono state riscritte nell`italiano d`oggi da alcuni stimati autori e traduttori, in modo da riavere quella freschezza e quella comicita` immediata che le caratterizzava. le trascrizioni sono di dino baldi, daniele benati, nicola bonazzi, ermanno cavazzoni, gianni celati, ugo cornia, ivan levrini, giovanni maccari, simona mambrini, nunzia palmieri, giovanni previdi e jean talon.
il briefing curato da amnesty international offre una documentazione sintetica sulla situazione nei territori occupati palestinesi in termine di violazione dei diritti umani e in particolare: le restrizioni imposte dall`esercito israeliano sul libero movimento dei palestinesi; la dipendenza dei palestinesi per le necessita` primarie dalla beneficenza; l`aumento della violenza nei confronti delle donne; la difficolta` d`accesso a cure sanitarie; la difficolta` d`accesso al mercato del lavoro.
la collana, costituita da tre volumi suddivisi in nord, centro e sud, testimonia ancora una volta l`attenzione che il touring club italiano ha da sempre riservato alle localita` cosiddette "minori". si tratta di luoghi spesso non compresi nei circuiti turistici classici, ma che hanno saputo fare del loro disegno urbanistico, e soprattutto della loro immagine, un modello di riferimento per la qualita` del vivere. sono centri dove la visita si riduce a poche ore, ma puo` essere integrata con le bellezze paesaggistiche dei dintorni o con il piacere dell`acquisto di qualita` o della buona tavola, mete ideali per un intermezzo di vacanza o una giornata festiva. i volumi, corredati da cartografia, fotografie e acquerelli, riservano uno spazio particolare ad alcune "piccole citta` d`autore", a cura dell`urbanista marco romano, che ne descrive i valori urbani e artistici.
Wes, Werner e Otis sono tre cow-boys che si stanno trasferendo per investire in una nuova e propria fattoria il frutto di tanti anni di duro lavoro al servizio di altri. Dovendo pernottare, si accampano vicino a un tugurio occupato da banditi che hanno assalito una diligenza. Un gruppo di "vigilantes", raccolto e guidato dallo sceriffo della zona, avendo stretto d'assedio la baracca ove sono asseragliati i banditi, scambia i tre mandriani per appartenenti alla banda e spara su di loro. Ucciso Otis, Wes e Werner riescono a fuggire a piedi e a raggiungere la piccola fattoria dove il signor Evan s vive con la moglie e la figlia Abigaile. Scambiati ancora per banditi, costretti a rubare i cavalli, Werner viene ferito gravemente da Evans che lui uccide. Braccati ulteriormente dai vigilantes, Werner muore sparando a vuoto ma a sufficienza per permettere a Wes, il piu' giovane dei Tre, di raggiungere le Colline Blu e il confine.
Madeline è un'adolescente che è praticamente prigioniera della propria casa da 17 anni in quanto affetta da una malattia rara che ha ridotto ai minimi termini le sue difese immunitarie. Un giorno un camion dei traslochi giunge nella sua via e Madeline, dalla finestra chiusa, vede per la prima volta Olly, il nuovo vicino. I loro sguardi si incrociano. Ha inizio così una storia d'amore che dovrà superare ostacoli che sembrano insormontabili.
La storia si svolge in Inghilterra e in Francia verso la fine del XII secolo. Re Enrico II è legato da profondissimo affetto a Tommaso Becket, suo Cancelliere. Egli lo considera suo unico e fedele amico, sia nelle avventure sentimentali che nelle vicissitudini politiche, in un periodo di particolare drammaticità per il trono. Mentre i due si trovano in Francia per la riconquista di alcuni territori, la morte dell'arcivescovo di Canterbury suggerisce a re Enrico un progetto per legare il clero inglese alla corona: nominare Becket Arcivescovo di Canterbury. La nomina provoca nel Cancelliere un profondo turbamento morale che spingerà alla fine Tommaso a schierarsi apertamente contro il re a difesa della libertà della Chiesa e dell'"onore di Dio". Colpito duramente dall'abbandono del suo unico amico, Enrico II dà l'avvio ad una intransigente politica contro l'arcivescovo che culminerà drammaticamente.
esiste dio? e se esiste, perche` c`e` il male? il cielo e` un`invenzione dell`uomo? si puo` arrivare a dio con la ragione, oppure con l`estasi mistica? attorno a queste domande si e` costruita storicamente l`esperienza religiosa. in questo volume, scritto per il grande pubblico, kolakowski ha voluto sintetizzare i caratteri fondamentali di tale esperienza, facendo riferimento essenzialmente alle posizioni della tradizione teologica e filosofica cristiana, ma senza ignorare le altre forme di credenza religiosa.
nel frangente compreso tra la fine degli anni sessanta e l`inizio dei settanta del novecento si esprime in italia la sincronia del `69 operaio con il `68 studentesco; si chiude la fase espansiva del ciclo storico capitalista del ventennio postbellico; si esaurisce la formula politica del centro-sinistra nel quadro di un sistema dei partiti bloccato e senza alternative di governo; si determinano le caratteristiche dell`anomalia italiana del decennio `68-78; si esplicita un diretto intervento paramilitare contro civili inermi, la strage di piazza fontana, che non solo si colloca all`interno del conflitto sociale di un paese democratico ma apre una non limitata al fatto episodico. lo strumento per restituire alcuni dei principali nodi della crisi italiana, delle sue anomalie e delle complessita` politico-sociali che le determinarono non poteva che essere un racconto polifonico di piu fonti e soprattutto di molteplici voci: dagli operai agli industriali, dagli studenti ai poliziotti; dai dirigenti politici ai braccianti; dagli emigrati ai militari. punti di osservazione essenziali che esplicitano i limiti stessi del governo dei processi storici. attraversando rotture e continuita`, torsioni e trasformazioni, crisi e modernita`, e` questo il paese che giunge al 12 dicembre 1969, giorno in cui il senato approva lo statuto dei lavoratori mentre a milano si prepara la strage di piazza fontana. il giano bifronte della storia nazionale.
in questa toccante antologia di racconti, james lee burke, "maestro di prosa", coniuga il suo talento per la narrazione con uno stile di scrittura lirico e con ritratti di personaggi complessi e affascinanti. lo sfondo della costa del golfo devastata dagli uragani - da audrey nel 1957 a katrina nel 2005 - e` un`ambientazione versatile per le storie di burke, che coprono l`intera portata dell`esperienza umana: dall`amore e dal sesso agli abusi domestici, alla guerra, alla morte, all`amicizia. la raccolta si chiude con l`emblematico racconto che da` il titolo al libro e si apre con winter light, la short story da cui e` stato tratto il film god`s country, con thandiwe newton, presentato con successo al sundance film festival 2022.
questo volume comprende i racconti inediti "la prova" e "la guerra privata di samuele, detto leli". le altre storie sono state pubblicate in tempi diversi: "l`uomo e` forte" in articolo 1. "racconti sul lavoro", sellerio, 2009; "i quattro natali di tridicino" in storie di natale, sellerio, 2016; "la tripla vita di michele sparacino" in allegato al , 2008 e rizzoli, 2009; "la targa" in allegato al , 2011 e rizzoli, 2015. una rete di storie, ovvero una proliferazione di intrecci sorprendenti, e` questo libro di racconti. la consueta concentrazione espressiva, la scrittura scenica di geniale lucidita`, e il talento umoristico, consentono a camilleri di tradurre con spigliatezza il ludico nel satirico, facendo giocare il tragico con il comico: senza pero` escludere momenti d`incanti emotivi, come nel racconto "i quattro natali di tridicino". la raccolta si apre con una di equivoci e tradimenti, dai guizzi sornionamente maliziosi. si chiude con un racconto di mare di potente nervatura verghiana, calato in un mondo soffuso di antica e dolorosa saggezza: . nella montatura centrale, tra varie coloriture sarcastiche, si ingaglioffa nell`abnorme e nell`irragionevole. ora e` la vita da cane di un poveruomo, che si araldizza nel gesto finale, nella desolazione estrema di una autoironia catartica sorvegliata dalla moglie: . ora e` la stolidita` ilarotragica del fascismo, in due episodi: sull`impostura di un falso eroe patriottico, al quale non si sa come dedicare una targa di pelosa commemorazione; e sulla discrimi
una storia della filosofia antica che, senza venir meno all`esigenza di informare correttamente il lettore sui dati storici (filosofi, opere, scuole, correnti), si concentra in primo luogo sull`aspetto filosofico della materia, sui grandi temi concettuali che ne hanno segnato il cammino, dai presocratici al neoplatonismo. ne emerge cosi` un libro ricco di stimoli che, pur evitando avventurosi e inefficaci confronti fra pensatori troppo distanti, fa risaltare costantemente gli aspetti filosofici della storia narrata e i nessi che intercorrono fra le varie dottrine.
re clodoveo ritorna dalla guerra ed e` ansioso di rivedere la figlia verbena, ma intorno alla sua citta` e` cresciuta un`inestricabile foresta, e il re si ritrova a vagare in un labirinto di radici che sembrano rami, di rami che si confondono con le radici. e come lui si perdono la bella verbena e il giovane mirtillo, l`infedele matrigna e il ministro traditore, tanto che tornare a palazzo sembra impossibile, e bisogna cercarsi e inseguirsi alla luce delle torce, finche` il mistero della foresta-radice-labirinto non verra` risolto... torna, dopo vent`anni, la fiaba "dimenticata" di uno dei piu` grandi scrittori italiani: una storia singolare, complessa e affascinante che grandi e piccoli potranno leggere insieme. eta` di lettura: da 6 anni.
la storica citta` universitaria si e` rifatta il trucco e oggi vi si respira l`aria cosmopolita di una metropoli d`europa. un fermento che la guida verde intercetta nelle narrazioni di alessandra sarchi e paolo nori, e nei 5 capitoli di visita urbana: non solo portici, torri, chiese, capolavori scultorei e figurativi ma anche il cinema e l`archeologia industriale, la musica e l`arte contemporanea, gli eventi internazionali, la prima social street italiana. piu` alcune mete classiche fuori porta: i colli bolognesi, la pianura verso il ferrarese, l`appennino e la romagna.
il cielo e` grigio, milano e` immersa nella nebbia. si sente lo sferragliare dei tram, il fischio dei treni in partenza e il brulichio di una moltitudine che va a passo spedito: la citta` e` densa e preme. ogni giorno la periferia si svuota e ogni giorno uno sciame di persone si muove verso il centro fremente di attivita`. fra loro c`e` carla dondi, . ragazza che sgomita nella societa` degli adulti, ma questa le rimanda indietro i colpi: le molestie dei superiori, le ambiguita` e le contraddizioni di un tempo che corre troppo in fretta verso i radiosi futuri lasciando dietro di se` detriti umani e materiali. la periferia di carla ospita le storie di tanta altra gente come lei, gente di case popolari che il miracolo economico lo legge sui giornali, che il progresso lo insegue in treno o in bicicletta ma non sa bene cosa sia poi veramente, il primo caffe` ancora in corpo prima del turno in fabbrica o in ufficio. forse e` quella gru, quel torracchione di vetro appena innalzato, in cui si specchia un . la voce di pagliarani segue le vicende di carla e le registra rarefatta, metallica, atona. il poeta sonda ogni possibilita` della lingua, ogni sua declinazione colta, ogni sua discesa popolare, aprendosi a un immaginario linguistico apparentemente illimitato: "la ragazza carla" , come scrive aldo nove nella prefazione. canto di un`esperienza individuale e controcanto, molto piu` ampio, di un`italia che sta per vivere una crescita economica e sociale senza precedenti, che lascia alla poesia, all`arte, il compito di svelarne le storture.
in poche battute, con le consuete semplici parole con cui sapeva rivolgersi ai suoi lettori, rodari pone una domanda ovvia a cui l`umanita` non ha mai saputo - purtroppo - dare risposta: ... spiegatemi voi dunque, in prosa od in versetti, perche` il cielo e` uno solo e la terra e` tutta a pezzetti. eta` di lettura: da 4 anni.
pianta della citta` in scala 1:15 000. carta generale delle vie d`accesso e di attraversamento dell`area urbana in scala 1:125 000. indice dei nomi, informazioni turistiche e notizie utili su parcheggi, mezzi di trasporto, ospedali, pubblica sicurezza e zone pedonali.
: cosi` polibio duemila anni or sono per primo descrisse quel formidabile impasto di incanto e agitata realta`, vitalita`, contraddizioni e culture che ancora oggi la contraddistinguono e che la guida verde prova a raccontare. la grazia naturale di un paesaggio tra i piu` fotografati al mondo si sposa a napoli con il chiasso delle botteghe e il silenzio dei chiostri, le tenebre delle catacombe e lo sfavillio dei lungomari, gli affreschi pompeiani e i murales sui palazzi di periferia, la durezza dei vicoli e la dolcezza dei tramonti in faccia al vesuvio. dalla commedia permanente di pulcinella alla narrazione seriale di elena ferrante, questa guida offre tante pillole di napoletanita`. a suggerire ad esempio perche` ogni strada elegante di napoli nasconde un`anima popolare: e` forse il naturale anticorpo a chi la vorrebbe trasformata in cartolina. in questa guida: il centro e l`asse di via toledo, il nucleo antico, il rettifilo, chiaia, i lungomari, vomero, sanita` e capodimonte, campi flegrei, pompei, ercolano e il vesuvio, le isole del golfo.
"non lo direi se non fosse vero" e il racconto di come scrivere canzoni e suonare in gruppi musicali sia il tramite per un mondo che il suo autore avrebbe potuto a stento immaginare: un mondo di grandi etichette, tour bus di lusso e teatri esauriti, ma anche di alcol, droghe e tutta la babilonia del rock?n?roll. partendo dall?infanzia in california negli anni sessanta e settanta, steve wynn arriva a un punto di svolta con la formazione dei dream syndicate nel 1981, come antidoto alla musica pop preconfezionata dell?epoca. il libro ripercorre gli alti e bassi dei primi anni della band, protagonista del paisley underground insieme a green on red, rain parade e bangles; l?impatto sismico del loro album di debutto; il caos delle sessioni per il seguito, medicine show; lo scioglimento della line-up originale e il lancio di una seconda fase dei dream syndicate con "out of the grey" e "ghost stories", culminando con la pubblicazione dello storico album "live at raji?s". questa e la storia di wynn, ma vi si trovano anche alcuni dei piu grandi e colorati personaggi dell?epoca, offrendo una dettagliata guida al business musicale che glorifica e demistifica in egual misura. e, infine, e una storia di redenzione, con la musica come veicolo di trasformazione e trascendenza artistica e personale.
da cagliari alla gallura, da capo teulada all`asinara, dall`ogliastra a capo carbonara, da sant`antioco alla maddalena, il racconto appassionato di un`isola dalla fantastica `biodiversita`` e con un patrimonio di spiagge forse unico al mondo, mappate ciascuna nelle sue peculiarita` morfologiche e di accoglienza turistica. oltre trenta percorsi costieri e nell`entroterra attraverso stagni e tafoni, stazzi e greggi, mirto e lentisco, maestrale e scirocco, trame nuragiche e archeologie industriali. fra le tante chicche di questa nuova edizione: la sardegna del jazz e dei piccoli borghi dimenticati nei percorsi d`autore di sebastiano dessanay, compositore e contrabbassista, che ha attraversato in bicicletta tutti i 377 comuni dell`isola; un fenicottero per amico: birdwatching negli stagni di cagliari, prima di un tuffo al poetto; nebida, masua, buggerru: trekking geominerari nel sulcis iglesiente; selvaggio blu, avventure in tenda nella wilderness mediterranea (con bagno nelle calette del golfo di orosei); viaggio on the road sulla panoramica alghero-bosa, dove osano i grifoni; la civilta` agro-pastorale e i dilemmi dell`uomo contemporaneo nella narrativa sarda selezionata da massimo onofri, critico, scrittore e professore di letteratura all`universita` di sassari; il canto del servo pastore: mirti, sughere e cinghiali nella magica gallura amata da fabrizio de andre`.
il dettaglio e la leggibilita` delle informazioni fanno di queste carte un perfetto strumento per il viaggiatore. legenda in 5 lingue: italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo. nelle carte stradali e turistiche in scala 1:200.000 il dettaglio della rete viaria si completa con la valorizzazione turistica delle localita`, con la rappresentazione dei percorsi panoramici e delle aree naturali protette. sul retro delle carte l`indice dei nomi accompagnato dalla tabella delle distanze stradali chilometriche tra le principali localita`.
roma, magnetico catalizzatore con la vertigine dei suoi millenni, introduce a una regione altrettanto ricca di suggestioni culturali, artistiche, naturalistiche: villa d`este, villa adriana, il fascino medievale della viterbo dei papi e quello etrusco della tuscia, i borghi antichi sui colli della ciociaria, le meravigliose abbazie come quella di montecassino. e ancora, la luce della campagna romana, le bizzarrie del parco dei mostri a bomarzo, i laghi vulcanici, fino alle spiagge del circeo e all`arcipelago ponziano. ma sono molte in questa guida verde le occasioni per deviare dai percorsi piu` battuti sulle tracce di sagre e manifestazioni, di suggestioni letterarie o enogastronomiche, o approfittando delle tante occasioni per un turismo attivo. in questa guida: roma, tivoli, la casilina e i castelli romani, viterbo e la tuscia, rieti e la sabina, frosinone e la ciociaria, latina, l`agro pontino e il circeo, la via appia, l`arcipelago ponziano. tra le pagine: cosa cerchiamo nei luoghi in cui torniamo nonostante tutto? lo scrittore federico pace insegue l`anima del lazio raccontando storie di personaggi celebri che son passati di qui; la via appia in bicicletta, sposando la passione per le due ruote con la storia e cultura classica; viterbo, un bagno d`inverno alle terme dei papi; immersioni a ventotene fra secche spettacolari, grotte, relitti, resti archeologici e gorgonie; a piedi fra boschi, eremi, poggi: spiritualita` e conoscenza sul cammino di francesco; castelli romani, un itinerario dei vini con degustazioni e trattorie; tarquinia, cerveteri e la maremma laziale: dalle necropoli al mare; birdwatching e passeggiate sull`anello panoramico del lago di vico.