




allestita una dozzina di anni fa dal birmingham repertory theatre, la commedia di lodge e` ambientata in una fattoria del dorset. ne sono protagonisti scrittori e aspiranti tali: i primi insegnano, i secondi imparano. ma tutti fanno i conti con le proprie emozioni, i sogni di gloria piu` o meno realizzati, i bisogni di esprimere disagi e, forse, talenti.

ripercorrere una storia e una carriera straordinaria come quelle di mina ha obbligato l`autore di questo libro a trattare la materia da un`angolazione diversa dalle solite, avendo la consapevolezza che di lei e` stato detto e scritto veramente tutto. il volume concentra percio` l`attenzione sulla parte squisitamente musicale della sconfinata discografia dell`artista e in particolare sulle canzoni meno ascoltate o addirittura dimenticate della cantante, i lati b dei 45 giri. vengono trattali, ovviamente, anche i tanti brani che hanno fatto la storia della musica leggera italiana (da ii cielo in una stanza a citta` vuota fino alle interpretazioni di nessuno, e se domani, oggi sono io) in un`analisi dettagliata, disco per disco, della produzione dell`artista, che conta piu` di ottanta album e una ventina di antologie pubblicate nell`arco di quarantasette anni. per meglio comprendere il fascino e il carisma di una delle voci piu` belle della musica mondiale.



che il mondo occidentale si contraddistingua anche per il suo adultocentrismo e` gia` stato osservato e documentato ampiamente. ma molto resta da fare per suscitare negli adulti una disponibilita` a ridefinire i propri valori e comportamenti in relazione ai bisogni e ai diritti dell`infanzia. in questi libro elisabetta forni si e` ispirata alle vignette di altan. la rilettura critica di alcune di queste e` stata completata coinvolgendo in una parziale riscrittura dei loro testi un gruppo di scolari di una quarta elementare. da tale "dialogo" tra altan e i bambini e` derivato un interessante approfondimento delle due prospettive: quella adulta critica e quella infantile (la prospettiva "dal basso", la prospettiva del ranocchio, appunto).





mr. sammler, ebreo di origini polacche sopravvissuto all`olocausto, vive a new york, perennemente inseguito dal ricordo dell`occupazione nazista e amareggiato da vicende personali che lo hanno reso misogino, misantropo, razzista. intellettuale un tempo famoso, ora si dedica allo studio della complessita` della natura umana. e mentre intorno a lui l`america vive l`intensa stagione della rivoluzione sessuale e dei movimenti per i diritti civili e si prepara a conquistare la luna, sammler, "un individuo al passato", si sente sempre piu` alienato dal presente e si scopre a sognare il futuro... pubblicato nel 1970, "il pianeta di` mr. sammler" e` considerato uno dei migliori romanzi di bellow, tutto giocato sul contrasto e la complementarieta` tra la ricca introspettivita` del protagonista e una serie di avventure tra il grottesco e il picaresco che, suo malgrado, lo coinvolgono, sullo sfondo di un superbo scenario urbano e di una serie di indimenticabili ritratti umani.


A Chicago, al tempo del proibizionismo, e precisamente il 29 febbraio 1929, gli uomini di Al Capone uccidono sei gangster di una banda rivale. Il massacro avviene all'interno di un'autorimessa e due musicisti, Joe, suonatore di sassofono e Jerry, suonatore di contrabbasso, ne sono involontari testimoni. Braccati dai banditi, i due riescono a far perdere le loro tracce travestendosi con abiti femminili ed aggregandosi ad un'orchestra di donne, con la quale collabora come cantante l'avvenente Sugar. Costei è una strana ragazza, che vorrebbe sposarsi con un uomo ricco, ma nello stesso tempo accarezza il sogno di dare il suo cuore ad un appassionato del jazz. Joe s'innamora di Sugar, ma si deve fingere donna, cosicché i loro rapporti sono quelli di due affettuose amiche, Jerry, nelle vesti di un'affascinante vamp dai riccioli d'oro, fa innamorare un vecchio ma arzillo ganimede. La vita dei due amici, già abbastanza complicata per questa paradossale situazione, subisce la minaccia di un nuovo scompiglio: in quei giorni si svolge a Miami l'annuale congresso dei gangster e tra gli intervenuti ci sono gli autori della strage, di cui Joe e Jerry sono stati involontari testimoni. Riconosciuti dal capo della banda Spot Colombo, Joe e Jerry sono nuovamente costretti a fuggire e riusciranno a mettersi in salvo solo dopo aver assistito, sempre involontariamente, ad una nuova e più sanguinosa sparatoria. Grazie ad un improvviso colpo di scena, tutto avrà una felice conclusione.






2 classici album di Steve Goodman, ristampati su un CD. Jessie's Jig and Other Favorites ( 1975) e Words We Can Dance To ( 1976 ). Editi entrambi dalla Asylum. Introvabili da anni.

considerato il piu` grande poeta del medioevo occidentale prima di dante, chre`tien de troyes fu attivo alle corti di champagne e di fiandra tra il 1160 e il 1190. nelle sue mani il romanzo arturiano divenne una forma superiore di narrativa cortese, un`incarnazione originalissima in cui il poeta fuse i propri concetti etici con l`imitazione dei poeti latini, l`eredita` delle chansons de geste e dei romanzi antichi con una ricca messe di miti e di motivi che affondano le proprie radici nel sostrato celtico della bretagna insulare e continentale. ne sono testimonianza le cinque opere raccolte in questo volume: "erec e enide", il primo romanzo arturiano, gia` di stupefacente maturita` artistica, incentrato sul rapporto tra il nobile cavaliere erec e la sposa enide e sulla difficolta` di conciliare amore e dovere; "clige`s", nel quale elementi della materia bretone si fondono con la piu` antica tradizione classica e greco-bizantina in un`insolita narrazione ricca di avventure e colpi di scena; "ivano", quasi un romanzo di formazione nel quale il protagonista, nel tentativo di ridiventare degno dell`amore della sposa, perduto per leggerezza, matura come persona divenendo un cavaliere perfetto; "lancillotto", dedicato al celebre amore adulterino del cavaliere per la regina ginevra, un sentimento estatico che il poeta dipinge con toni ironici ma anche con conturbante adesione; infine "perceval", l`ultimo e incompiuto lavoro di chre`tien, anello di congiunzione con gli ideali mistici che informeranno le narrazioni successive delle gesta dei cavalieri di artu` alla ricerca del graal. introduzione di alex micha e postfazione di c. s. lewis.



nel 1839 un`armata britannica di quasi ventimila uomini invade l`afghanistan per insediare sul trono del paese un sovrano fantoccio, shah shuja, e contrastare cosi` la temuta espansione russa in asia centrale: e` l`inizio del grande gioco, la sanguinosa partita a scacchi tra potenze coloniali europee per il controllo della regione, immortalata da kipling in kim. ma e` anche il primo fallimentare coinvolgimento militare dell`occidente in afghanistan. meno di tre anni dopo, il jihad delle tribu` afghane guidate dal re spodestato, dost mohammad, costringe gli inglesi a una caotica ritirata invernale attraverso i gelidi passi dell`hindu kush. soltanto una manciata di uomini e donne sopravvivra` al freddo, alla fame, e ai micidiali jezail afghani. l`impero piu` potente al mondo era stato umiliato. attingendo a fonti storiche in persiano, russo e urdu sino a oggi sconosciute - compresa l`autobiografia di shah shuja, la cui tragica figura rappresenta il vero fulcro del libro - nonche` ai diari e alle lettere dei protagonisti inglesi dell`invasione, dalrymple racconta una vicenda insieme drammatica e farsesca, popolata di personaggi affascinanti e crudeli, incompetenti e geniali, eroici e boriosi. e la racconta in maniera trascinante, senza tuttavia farci mai dimenticare quanto quegli eventi - le antiche rivalita` tribali sullo sfondo di territori inaccessibili e inospitali, gli errori strategici che portarono al massacro dell`armata britannica risuonino, ancora oggi, come un monito.
"ricordate: voi avete una sola energia. al livello piu` basso, viene definita `energia sessuale` se continuate a raffinarla, se continuate a trasformarla attraverso la meditazione, la stessa energia inizia a muoversi verso l`alto, e diventa amore, diventa preghiera. e la stessa energia, ma a un diverso stadio di trasformazione: il sesso allo stato grezzo e` la materia prima; assomiglia a un diamante in una miniera; dev`essere tagliato, lucidato, e` necessario molto lavoro perche` vi si possa riconoscere il diamante." quel lavoro e` la meditazione. sesso e meditazione: due attivita` che, nella concezione della maggior parte della gente, non hanno nulla in comune. ma come dimostra in queste pagine osho rifacendosi all`antica sapienza tantrica, si tratta invece di due modi molto vicini per entrare in contatto con il divino. il tantra, infatti, concepisce l`amore fisico come la via privilegiata per conseguire le supreme vette della consapevolezza e dell`amore, superare le distorsioni oggi cosi` radicate e raggiungere la vera estasi.

la formazione della civilta` europea deve molto a un comune `linguaggio` alimentare. infatti, le molte facce - economiche, sociali, politiche, culturali - della nostra civilta` hanno sempre avuto un rapporto diretto e privilegiato con i problemi dell`alimentazione. una storia molto risalente che vede il suo inizio a partire dal iii-iv secolo, via via che lo scontro fra mondo `romano` e mondo `barbarico` - vale a dire, fra la civilta` del pane e la civilta` della carne - si trasformo` in un processo di reciproca assimilazione, favorito dal diffondersi della religione cristiana. infatti, l`opposizione pane/carne si sarebbe mantenuta nei secoli, ma con un significato diverso: non piu`, o non solo, etnico e culturale, ma sociale ed economico. il mondo della poverta` e dell`umilta` contro il mondo della ricchezza e del potere; la fame contro l`abbondanza. attraverso le vicende del cibo, dense di aspetti simbolici, questo libro ripercorre le tappe essenziali della storia europea, fino alla rivoluzione che, alle soglie dell`oggi, ha scardinato modelli millenari di produzione e di consumo. essi tuttavia continuano, fra molte contraddizioni, a condizionare i nostri comportamenti quotidiani.


nel 1920, a praga, franz kafka conosce milena jesenska`, giovane, appassionata e intrepida. le chiede di tradurre in ceco i suoi racconti. da allora, e per i successivi tre anni, quello che era nato come un rapporto lavorativo sfocia in un sentimento intimo e profondo. raccolta di lettere che si legge come un romanzo d`amore, questa corrispondenza apre a una prospettiva inedita sull`interiorita` dello scrittore praghese, il cui genio e personalita`, entrambi complessi e affascinanti, milena ha saputo leggere e riconoscere con abilita`. e` stata, come lui ha scritto, il coltello con il quale ha frugato dentro se stesso. il decorso della tubercolosi e una precarieta` psicologica sempre piu` manifesta sono tangibili: le sue missive diventano erratiche e controllate al tempo stesso, dominate dall`ansia, dal desiderio, dall`impotenza e dalla disperazione. nel 1924, poco dopo la conclusione di questa relazione epistolare, kafka morira` in un sanatorio di vienna. milena, nel 1944, a pochi giorni dallo sbarco in normandia, morira` nel campo di concentramento di ravensbruck. in occasione del centenario della morte di franz kafka, feltrinelli pubblica questa commovente testimonianza del loro rapporto, uno sguardo privilegiato dentro gli ultimi anni di uno dei maggiori scrittori del xx secolo. prefazione di moresco antonio.