

composto a parigi tra il 1252 e il 1256, "ente ed essenza" verte fondamentalmente sul rapporto tra l`ordine metafisico e quello logico proseguendo e approfondendo la problematica tracciata da porfirio nell`"isagoge". tuttavia, affronta anche una serie di questioni centrali nel pensiero tomista: il principio di individuazione, il problema degli universali, il rifiuto dell`ilemorfismo universale, l`indefinibilita` formale di dio. il commento al testo e` articolato su due livelli, in modo da offrire da una parte un approccio semplice e immediato al testo (introduzione, parole chiave) e dall`altra uno strumento di consultazione anche per gli specialisti (note all`introduzione, note alla traduzione).




le recenti crisi, dalla guerra nei balcani a quella in irak, hanno reso evidente che, se sul piano economico l`unione europea e la sua moneta hanno posto le basi per competere con gli stati uniti, sul piano della politica estera, della sicurezza e della difesa, molto resta ancora da fare. il volume ripercorre questo aspetto ancora incompiuto dell`integrazione europea dal dopoguerra alle minacce del terrorismo internazionale. nonostante tutto la sindrome dell`insicurezza che caratterizza l`attuale situazione spinge per una maggior cooperazione tra i paesi europei.

spaziando dal linguaggio triviale e corrotto fino allo slavo-ecclesiastico, attraverso quasi tutti i livelli intermedi del russo parlato e scritto d`inizio secolo, blok da` voce con "i dodici" all`intero mondo russo scosso dalla bufera della rivoluzione d`ottobre, rappresentata come la marcia di dodici apostoli (laici) guidati, loro malgrado, dalla diafana figura di gesu` cristo, nella bufera della storia. con "i dodici" blok ha rappresentato l`inquietudine epocale in un turbine di vento, passione, crudelta`, fierezza militante, pieta`.








