

i "poemi conviviali" sono sintesi felice di un`idea archeologica della poesia e dello sconfinato amore che pascoli ebbe per il mondo classico e la sua anima profonda. frutto unitario e compatto, pubblicati prima in rivista, separatamente, nascono poi come volume nel 1904, dando forma a un progetto di "rivitalizzazione" del mito, della letteratura e della storia. partendo da lontano, dalla fondazione della poesia, toccano figure chiave del mito, della storia, del pensiero, per giungere al punto di non ritorno della classicita`, segnato dal crollo di un mondo e di un immaginario e dall`irrompere sull`orizzonte della storia di una nuova rivelazione. combinazione raffinata di materia classica e dell`inquieto linguaggio pascoliano, i "poemi conviviali" ci sono offerti, nella lettura di maria belponer e di pietro gibellini, come uno dei momenti fondanti del linguaggio poetico del novecento.


2 CD.Edito venti anni fa, prodotto da Daniel Lanois e Brian Eno, questo disco degli U2 è stato premiato con sette Grammy ed ha venduto moltissimo. Questa nuova versione, rimasterizzata, contiene il disco originale sul primo CD ed una versione tagliata del concerto tenuto dalla band a Boston, nel 2001, nel corso dell'Elevation Tour. 11 canzoni dal vivo ( la versione completa del concerto, 19 canzoni, si trova solo nella Super Deluxe edition ).

"in questo libro racconto dei fatti. atti e fatti. non ci sono commenti, suggestioni, analisi sociologiche. ci sono dei dati di fatto che forse vi faranno pensare. hanno arrestato i miei genitori con un provvedimento subito dopo annullato, hanno sequestrato i telefonini ai miei amici non indagati, hanno cambiato nomi nei documenti ufficiali per indagare sulle persone a me vicine, hanno scritto il falso in centinaia di articoli, hanno pubblicato lettere privatissime tra me e mio padre, mi hanno fotografato negli autogrill e mentre uscivo dal bagno di un aereo, hanno controllato e pubblicato tutte le voci del mio estratto conto, hanno violato la costituzione per controllare i miei messaggi di whatsapp. io non voglio fare la vittima. voglio raccontare cio` che e` successo dicendo perche` ho scelto di combattere a viso aperto contro le ingiustizie. perche` ho scelto di denunciare in sede civile e penale, convinto che la legge sia uguale per tutti. per i politici, certo. ma deve essere uguale per tutti davvero, anche per certi magistrati, anche per certi giornalisti. e mentre racconto atti e fatti che mi hanno reso un mostro agli occhi di molti miei connazionali, torno a confessare che io rifiuto il vittimismo. perche` io sono e resto un uomo felice. chissa` che sia questo cio` che - alla fine - non mi perdonano." matteo renzi replica punto per punto alle accuse che gli sono state rivolte dalla procura di firenze: "non accettero` di stare in silenzio davanti a fakenews e diffamazioni varie". "il mostro" e` una ricostruzione lucida e allo stesso tempo accorata del funzionamento della giustizia italiana e di un certo legame con taluni organi di informazione. una ricostruzione che, tassello dopo tassello, evidenzia come il cattivo uso di un potere costituito possa distruggere la carriera e la vita di ogni singolo cittadino, non solo di personaggi pubblici.

questi 350 sonetti, metricamente precisi ma assolutamente moderni per linguaggio e cadenze, costituiscono un libro che gia` per le dimensioni e per le scelte formali si caratterizza come abnorme rispetto alla media delle raccolte di poesia contemporanea, come una sorta di mostro virtuosistico sotto il quale non sara` difficile rinvenire un incandescente nucleo di disperazione. e un`autobiografia intellettuale in forma di canzoniere, con tutti i riferimenti e gli omaggi ai maestri e agli amici, ma anche un percorso esistenziale a dir poco complicato. e anche, se non soprattutto, un libro politico che sa trasformare la disperazione individuale in invettiva contro i sistemi economici, sociali, culturali. non manca il ripensamento sul proprio percorso di scrittore, sugli errori e i compromessi effettuati, tutti pagati in prima persona. ma tutto questo prende un senso che trascende le contingenze storiche e biografiche, anche per via di questo metro, il sonetto, che lega il libro a una tradizione quasi millenaria. la raccolta diventa cosi` una sorta di testamento, non solo del poeta, ma della poesia italiana. al di la` dei modi consueti all`autore di incrociare l`alto e il basso e di giocare con le parole, i "sonetti del giorno di quarzo" hanno l`aspetto di un libro assoluto, definitivo.
