alternando i colori cupi della tragedia a quelli brillanti di una commedia ironica, lo "ione" mette in scena l`incontro della principessa ateniese creusa con il figlio adolescente, da lei abbandonato alla nascita per tenere segreto lo stupro di cui e` stata vittima. autore della violenza e` apollo, dio della verita` oracolare, che ha salvato il bambino e lo ha fatto crescere nel suo santuario di delfi. nell`intreccio si susseguono equivoci, rivelazioni, un avvelenamento e una condanna a morte sventati in extremis. il riconoscimento tra madre e figlio, voluto dalla provvidenza divina ma favorito dal caso, garantisce alla fine, non senza ombre, la felicita` dei protagonisti. l`introduzione e il commento evidenziano, nell`originale disegno di questa moderna tragedia "a lieto fine", i modi in cui la drammaturgia di euripide dissacra il mito di fondazione di atene e della stirpe ionica.
Sembra impossibile, ma alla non comune età di 82 anni, Leonard Cohen pubblica un nuovo disco. Da sei anni a questa parte, il poeta/ cantante canadese ha messo sul mercato tre dischi, composti di nuove canzoni. Tre dischi molto belli, anzi l'uno superiore all'altro, al punto che You Want It Darker risulta più riuscito dei due precedenti (Old Ideas e Popular Problems). Canzoni come Treaty, You Want it Darker, On The Level, If I Didn't Have Your Love, Traveling Light lo stanno a dimostrare. Leonard Cohen ci ha lasciato all'improvviso: questo disco, splendido, assume ancora maggiore importanza. Per ricordare uno dei grandi.
quello a cui walser ci invita nelle prose qui raccolte - dove la sua si traduce come sempre in - non e` solo un viaggio nella in cui e` nato, descritta con un`intensita` di sguardo ammaliante. seeland, ha scritto walser, e` termine e potrebbe essere . e dunque il luogo sospeso e mutevole degli incontri fuggitivi e della narrazione, in cui l`arte del vagabondaggio e` tutt`uno con l`arte della parola (come ben sappiamo dalla gemma qui racchiusa, il racconto "la passeggiata") : la riva del lago o una terrazza ombrosa, una locanda o il prato in cui il viandante si stende. ed e` anche, infine, la coscienza, lo slancio verso il mondo di un melanconico che osserva i paesaggi , lasciandosi cadere , nella certezza che chi osserva e` a sua volta attentamente osservato: .
