
una sintesi storico-critica dell`architettura del nostro tempo, che ne ripercorre le tendenze fondamentali dall`illuminismo settecentesco al decostruttivismo di fine novecento, sino alle opere recentissime che hanno segnato un profondo cambiamento nelle citta` del mondo. alessandra muntoni e` docente di storia dell`architettura contemporanea all`universita` di roma la sapienza. direttrice dal 1984 della rivista "metamorfosi. quaderni di architettura", ha collaborato all`atlante storico delle citta` italiane (roma 1988-90).




fra i miti della modernita`, insieme a faust, amleto e don chisciotte, ce don giovanni, nato dalla fantasia del frate spagnolo tirso de molina. antieroe per eccellenza, ha come maligna specialita` quella di scegliere una donna, possederla e subito dopo abbandonarla, coinvolgendo nelle sue beffe gli amici, i parenti e l`autorita` reale, irridendo non solo all`onore, ma anche all`amicizia, alla parola data, all`ordine sociale e all`autorita` religiosa. don juan brucia d`impazienza, corre da una parte all`altra della commedia veloce come un vento, ambisce all`istante e non all`eternita`. eppure l`effimero burlador de sevilla, questo campione della lotta contro il tempo che fugge, diventera` uno dei personaggi piu` raccontati dalla letteratura, dal teatro e dalla musica degli ultimi quattro secoli.


la fantastica storia del bellissimo lord orlando, che in piu` di tre secoli di vita incontrera` la regina elisabetta, amera` una principessa russa, sara` ambasciatore a costantinopoli e, dopo un misterioso letargo, cambiera` sesso, diventando donna. in occasione del suo centenario la mondadori ripropone in tiratura limitata una scelta di opere che hanno segnato la storia della collana "medusa", riprendendone l`originale veste grafica ed editoriale.

e` il racconto della vita di don giuseppe puglisi, il sacerdote del brancaccio ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. a partire dagli ultimi giorni fino alla sera dell`agguato, l`autore ricostruisce attraverso una serie di flashback la formazione, gli studi, la vocazione di insegnante, le battaglie sociali del prete siciliano. nel libro vi sono testimonianze dirette, atti giudiziari dei processi, testi del sacerdote, il tutto accompagnato da un`interessante documentazione fotografica.

non tutti sanno che il dolore durante i rapporti sessuali ha precise cause mediche, oltre che psicosessuali o relazionali, che devono essere indagate con attenzione. solo una diagnosi corretta, e soprattutto tempestiva, consente di individuarne le terapie piu` efficaci e risolutive. per dare voce a questo dolore sessuale che colpisce quasi il 15 per cento delle donne, alessandra graziottin ha scritto un libro che e`, innanzitutto, un lungo, intenso e affettuoso colloquio con le pazienti. nelle loro storie, nel dialogo attento e a volte accorato in cui finalmente la verita` del dolore viene accolta con rispetto e attenzione clinica, molte donne ritroveranno non solo la propria esperienza, ma anche una fondata speranza di poter guarire.

un libro regalo da sfogliare nei momenti romantici. tante bellissime foto di animali, dolci, teneri e simpatici e tante citazioni di canzoni che hanno fatto la storia della musica. un modo per far sentire alla persona amata tutto il vostro amore.

vivian lamarque ha la felicita` naturale del dono che fa volare la parola facendola arrivare velocissima al lettore. come dimostra questa raccolta completa delle sue poesie, che presenta un consistente gruppo di inediti che viene qui a collocarsi dopo i suoi libri gia` noti (da "teresino" fino a "una quieta polvere"), libri che furono accolti dai consensi autorevoli, fra i molti, di giovanni raboni, vittorio sereni, giovanni giudici.


nicola vitale, che e` anche pittore, ha finora pubblicato versi solo in antologie o riviste. questo volume raccoglie il meglio della sua produzione dall`83 al `96.








secondo la tradizione sun pin visse circa cento anni dopo sun tzu, di cui si diceva anche che fosse il nipote o il pronipote. dopo varie peripezie, sun pin divenne l`indiscusso maestro dell`arte della guerra del suo tempo. per sun pin le guerre non devono mai essere intraprese se non quando e` impossibile evitarle e mai per avidita` di bottino. la guerra deve essere rapida e veloce: per vincere bisogna eliminare alla radice la causa per cui si e` scesi in guerra. se non si ottiene questo risultato, la guerra "lunga" produrra` incertezza, che provochera` a sua volta una cattiva condotta militare e, come logica conseguenza, la sconfitta.





nel 1947 il giovane boll mette mano a un romanzo sul tema del conflitto tra cristianesimo e nazionalsocialismo, che l`editore tuttavia respinge perche` "la descrizione dell`esercito tedesco - pur essendo noi stessi contrari a ogni forma di militarismo - appare priva di sfumature e sembra frutto soltanto di un risentimento non ancora elaborato". deluso e offeso dalla valenza ideologica di tale giudizio, boll accantono` il romanzo e non volle mai piu` riconsiderarlo. quando finalmente "croce senza amore" ha visto la luce in germania, l`eco suscitata e` stata davvero grande. perche` questo romanzo testimonia inequivocabilmente come boll fosse fin dagli esordi il grande scrittore morale destinato a vincere il nobel.





tra gli ultimissimi anni del settecento e i primi decenni dell`ottocento il teatro romantico ha animato una grande stagione di fermenti artistici e di audaci sperimentazioni sulle scene europee. elena randi ne traccia un ricco panorama, analizzando le teorie e i luoghi scenici, i generi spettacolari `minori` e l`arte attorica, le scenografie e i costumi, la drammaturgia e la complessiva messinscena. questo ampio quadro mette a fuoco come la tradizione italiana si differenzi dalla situazione delle grandi capitali dello spettacolo in francia, inghilterra e germania: se l`una tende a essere centrata sulla figura del primo attore, l`altra pone un forte accento sull`insieme dei coefficienti scenici. possiamo leggere, nelle caratteristiche del romanticismo teatrale, le linee genetiche e i destini della scena moderna.

"l`odissea" e` l`opera che piu` ha influito sulla psicologia e sulla letteratura europee: senza il racconto omerico cervantes, defoe, stevenson, kafka, joyce non avrebbero scritto i loro capolavori. e il poema epico al quale l`occidente ha affidato il senso piu` profondo della ricerca, del viaggio, della fantasia, del sogno, della lucidita`, dell`ironia, della maschera, dell`infinita capacita` di metamorfosi: esso riveste una posizione preminente e un`importanza senza eguali nella formazione dell`identita` occidentale. il testo di omero viene qui presentato nella traduzione di g. aurelio privitera, estremamente fedele alla lettera, al tono, alla lentezza e alle improvvise concentrazioni dello stile di omero. introduzione di alfred heubeck. indici a cura di donato loscalzo.








ticinese, autore di importanti saggi su dante, petrarca, pascoli e montale, traduttore del goethe lirico, giorgio orelli e` uno dei maggiori poeti in lingua italiana del secondo novecento. dopo l`esordio nel `44 con "ne` bianco ne` viola" - prefato da gianfranco contini -, s`impone all`attenzione della critica nei primi anni cinquanta, quando le sue poesie sono accolte, insieme a quelle di sereni, risi e altri, nella "linea lombarda" di anceschi, e con quelle di zanzotto, pasolini e cattafi nell`altrettanto "storica" "quarta generazione" di piero chiara e luciano erba. qui, tuttavia, sono gia` evidenti le premesse di un percorso poetico autonomo, che ha saputo mantenere negli anni un originale equilibrio tra fedelta` alla tradizione e motivato sperimentalismo. come osserva pier vincenzo mengaldo, nel succedersi delle principali raccolte i versi di orelli dimostrano una straordinaria aderenza agli "oggetti" e alla realta`, alla vita e alle "occasioni" come privilegiate fonti di poesia: da "l`ora del tempo" (1962) a "spiracoli" (1989), passando per la tappa fondamentale di sinopie (1977), questo poeta capace di alternare grazia ironica e forte preoccupazione etica e civile approfondisce quella dimensione epigrammatico-narrativa che lo contraddistingue e che giunge a compimento con "il collo dell`anitra" (2001), per offrire una prova ulteriore nel laboratorio inedito del suo "quinto" libro, "l`orlo della vita". introduzione di pier vincenzo mengaldo.



. l`estate del 1969 sembra interminabile. michelino ha tredici anni e ha gia` letto troppi libri, felice ne ha sessanta e sta perdendo la memoria: il primo deve trascorrere le vacanze dai nonni, in una casa enorme e misteriosa di cui il secondo e` da sempre il custode. per ingannare la noia, michelino si inventa un gioco: rimettere ordine fra i ricordi di felice, - incarnazione mitica e spaventosa di migliaia di mostri fantasticati. unendo la tensione magica dell`infanzia alla potenza dell`immaginazione, michele mari racconta la storia di un`improbabile amicizia, il viaggio periglioso di un ragazzino che parte dalle lande solitarie della letteratura per compiere la sua discesa agli inferi.

. annalena tonelli, capelli al vento, sfreccia in bicicletta all`alba per le strade di forli`: corre dai bisognosi, dagli ultimi. lo fara` per tutta la vita. fino a fondare una missione in africa, a rinunciare a tutto, fino a venire uccisa perche` donna, bianca, senza un uomo a fianco, e senza paura. annalena benini la conosce da sempre questa storia, fa parte della sua famiglia. ma adesso qualcosa e` successo e quel nome identico al suo la insegue come una domanda, come un pungolo: puo` arrivare a capire tutto di quella donna cosi` estrema, libera, coraggiosa? c`e` un mistero che resta. un viaggio personalissimo e profondo dentro il cuore della forza femminile, tra dedizione e potere, grandezza e senso del limite, talento e vocazione. due donne con lo stesso nome, due vite lontanissime. annalena tonelli aspira all`assoluto, annalena benini davanti all`assoluto vacilla. come tutti noi. ma con sguardo disincantato, estremamente contemporaneo, si confronta con quella figura magnetica e schiva che incarna la fragilita` e la potenza di tutte le donne, e che di continuo le dice: e tu? da una polmonite anche un po` comica fino alla scelta piu` estrema: in entrambi i casi si tratta di scosse. annalena tonelli e` una ragazza degli anni sessanta col futuro in mano: bella, il pensiero affilato e veloce, la prima fra gli amici a ballare il twist, borse di studio a boston e new york, poi la laurea in giurisprudenza. ma a diciannove anni ha gia` incontrato la sua vocazione, . cosi` allena il suo corpo a dormire quattro ore per notte, a vivere di pochissimo, elimina per sempre la vanita` dalla sua vita. non vuole che nessuno si innamori di lei, perche` lei arde gia` di amore per gli ultimi della terra. e questo sentimento bruciante la spinge lontano da forli`, a colti

. romanzo a incastro, "la camera di baltus" intreccia in un perfetto moltiplicarsi di specchi tre storie che si assomigliano pericolosamente, legate da un misterioso filo che attraversa i secoli: quella di maestro enrico, pittore della fine del quattrocento, autore degli affreschi della camera che da` il titolo al romanzo, sulla torre del castello di bastia del garbo; quella di baltus, ufficiale napoleonico dal fascino stendhaliano, che vive le sue ultime ore proprio nella camera della torre che da lui prende il nome; quella, infine, di arsenio ventura, il critico contemporaneo chiamato a dare un giudizio sugli affreschi ormai corrosi, ma bellissimi ed enigmatici, che alla luce di una lampada si rianimano e si trasformano in un racconto di amore e guerra, donne e uomini, liberta` e solitudine. e cosi` che prende vita un viaggio iniziatico nel tempo e nello spazio, dove passato e presente si contrappongono in un gioco combinatorio di grande ricchezza metaforica e varieta` stilistica.

di chi si innamorano davvero gli innamorati? della persona che hanno davanti o di un`illusione che hanno in testa? se l`amore e` un mistero a due, il matrimonio e` un mistero collettivo. lo sa bene flaminia aloisi, che ha conosciuto carmine quando era spiantato, giovane e splendente, cosi` spavaldo da dirle . ora hanno un attico con vista sul tevere, una figlia adolescente e due carriere invidiate da tutti: ogni istante brilla come il sole sui tetti di roma. ma sotto quella luce non e` facile nascondersi per sempre. peppe fiore ha scritto un romanzo profondo, umano e dolorosamente ironico sulla fiducia e sulla menzogna, i segreti e le vanita`. la storia di un legame che sembra scritto dal destino, e insieme un affresco della borghesia romana: lo sfarzo, le ambizioni e gli intrighi. perche` quando si ha tutto, e` il momento di chiedersi a cosa si e` rinunciato.

non possiamo capire la storia del mondo dopo il 1945 se non prendiamo atto di come i popoli e le comunita` siano stati influenzati a livello di mitologie condivise, costumi e modi di vivere. dalla guerra fredda al `68 e all`emergere delle culture giovanili, dal crollo del muro di berlino all`affermarsi delle lotte di genere, dall`esplosione del turismo internazionale ai drammatici flussi migratori contemporanei, questo saggio delinea i tratti fondamentali della cultura negli ultimi ottant`anni, concentrandosi su fenomeni e tendenze capaci di espandersi al punto di rivestire un significato mondiale. nonostante la globalizzazione sembri ormai un dato di fatto, non tutte le identita` e specificita` culturali e sociali sono andate scomparendo. culture globali mostra infatti come nei decenni scorsi le specificita` nazionali e locali emergenti e le forme piu` diverse di controcultura si siano diffuse e intrecciate e abbiano resistito alle continue pressioni tese all`omologazione e al conformismo culturale. e cosi` che, all`inizio del xxi secolo, anche in seguito alle recenti difficolta` dell`economia e della politica internazionale, nonche` al trionfo dei nazionalismi e delle rivendicazioni autonomistiche, il mondo appare complessivamente caratterizzato dalla diversita` piu` che dall`omologazione, meno integrato, meno democratico e meno tollerante rispetto al recente passato.

secondo la leggenda, l`imperatore nerone appicco` il fuoco alla sua grandiosa capitale la notte del 19 luglio del 64 d.c. incolpando dell`immane tragedia i cristiani. una storia raccontata cosi` da quasi due millenni, in cui poco o nulla corrisponde a verita`. un resoconto dettagliato e completo di quel grande incendio e delle sue fatali conseguenze per il mondo romano. l`incendio di roma d`epoca neroniana resta uno degli eventi maggiormente conosciuti e citati anche nelle piu` popolari della storia antica, tanto da aver generato e ispirato numerose narrazioni o rappresentazioni nella letteratura, nel cinema, nelle arti figurative. l`amplissima distruzione causata dal fuoco fu drammatica e gravida di conseguenze per la civilta` del suo tempo e per il popolo romano. il libro di anthony a. barrett ricostruisce nel modo piu` attendibile e circostanziato possibile cosa accadde veramente e perche`, e quali furono le conseguenze a breve e a lungo termine. attingendo a nuove, straordinarie scoperte archeologiche e vagliando tutte le testimonianze letterarie, barrett sostiene che il disastro fu un punto di svolta nella storia romana, che porto` alla caduta di nerone e alla fine della dinastia iniziata con giulio cesare. l`incendio getto` nel panico la popolazione, rovino` l`immagine dorata di nerone, provocando una crisi finanziaria e una svalutazione della moneta che ebbe un impatto duraturo sull`economia romana.

. e proprio da qui, dalle sue esperienze personali, da quella nel senso piu` ampio e profondo che siri hustvedt parte per una sorprendente esplorazione attraverso il mondo delle arti e l`universo delle scienze, alla ricerca di quello che c`e` alla base del nostro modo di pensare, di agire, di amare. dalle figure femminili che hanno avuto un ruolo centrale nella sua vita - la nonna paterna tillie, protagonista di tanti ricordi d`infanzia, la madre ester, di cui ha amato ogni sfaccettatura, la figlia sophie - alle ideali madri artistiche, come djuna barnes, che l`hanno accompagnata negli anni della formazione; dalla riflessione sul concetto stesso di maternita` all`interno di una cultura plasmata dal patriarcato a una fine analisi delle ragioni che si celano dietro la misoginia; dal mistero che lega indissolubilmente il lettore a un libro come cime tempestose alla magia delle mille forme della finzione letteraria; dalla fugacita` della percezione dell`arte negli occhi di chi la osserva a un`affascinante panoramica delle opere di louise bourgeois. i venti saggi di madri, padri e altri toccano alcune delle tappe piu` importanti del sapere umano - letteratura, filosofia, storia, antropologia, critica d`arte, teoria politica, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze, embriologia, epigenetica - dando vita a uno straordinario viaggio intellettuale e simbolico, personale e insieme universale.

un paese di montagna, un`antica villa con troppe stanze, l`ultimo erede di un casato ormai estinto, lo scontro al calor bianco tra due uomini che non sembrano avere nulla in comune... quanto siamo fedeli all`idea di noi stessi che abbiamo ricevuto in sorte? l`ultimo erede di una dinastia decaduta, i cimamonte, si e` ritirato a vivere nella villa da sempre appartenuta alla sua famiglia. la tenuta giganteggia su vallorga`na, un piccolo e isolato paese di montagna. l`ultimo dei cimamonte e` un giovane uomo solitario che in paese chiamano scherzosamente . sospeso tra l`incredibile potere del luogo, il carico dei lavori manuali e le vecchie carte di famiglia si ritrova via via in una quiete paradossale, dorata, fuori dal tempo. finche` un giorno bussa alla sua porta nelso, appena sceso dalla montagna. e lui a portargli la notizia: nei boschi della val fonda gli stanno rubando seicento quintali di legname. inaspettatamente, risvegliato dalla smania del possesso, il sangue dei cimamonte prende a ribollire. un romanzo classico eppure nuovissimo, epico e politico, torrenziale e filosofico, che ci interroga a ogni riga sulla liberta` delle scelte e la forza irresistibile del passato.

. e un`estate torrida e alcolica, dopo la fine di un grande amore. mentre intorno a lui la citta` si svuota, il traduttore combatte con un romanzo esplosivo e maledetto: "sotto il vulcano" di malcolm lowry. in quei giorni immobili di agosto milano sconfina nel messico, e per non morire di ricordi il traduttore si perde tra le pagine a caccia del console, il protagonista del libro, per incontrarlo, parlare e bere con lui. perche` tradurre, in fondo, e` il modo migliore per non restare mai soli. marco rossari prende la sua estate del disamore e ne fa un racconto sentimentale, ossessivo e incandescente, in cui autobiografia e finzione si mescolano come la vita e l`alcol, di notte, in un bar di periferia. nell`estate in cui ha perso un grande amore, al protagonista di questo libro - che assomiglia molto da vicino a marco rossari - viene affidata l`impresa piu` colossale e impossibile della sua carriera: trovare nuove parole per l`edizione italiana della , il romanzo fatale sul messico, . "sotto il vulcano" di malcolm lowry e` un libro di culto, soprattutto per gli scrittori. una storia esotica di autodistruzione, di alcol, di addii: da un lavoro cosi`, in un momento cosi`, sarebbe saggio tenersi alla larga. con una voce comica, ma capace di farsi grottesca e struggente, rossari traccia i rimandi tra la storia disperata del console e la sua. e poi, lasciandosi andare alla dolcezza dei ricordi, ci dice di quando stava con lei: dei viaggi in capo al mondo, del loro modo sghembo di vivere la relazione, delle consuetudini e delle piccole felicita`; infine della crisi senza fondo, i pianti e il non poter stare piu` insieme. tradurre significa ripercorrere i passi di qualcun altro. calcare le orme, seguire ostinatamente. e nel deserto della citta` vuota, mentre i giorni trascorsi alla scrivania senza quasi m

questa nuova raccolta di poesie di chandra candiani nasce da un`esperienza reale: l`abbandono di milano e il trasferimento in una casa su un alpeggio piemontese in mezzo a un bosco. non che chandra non avesse un forte rapporto con la natura anche da "cittadina", ma quando le relazioni diventano fisiche, quando gli alberi e gli animali ti circondano, li vedi e li puoi toccare, vivi con loro, le sensazioni raggiungono un`intensita` diversa, e le poesie che nascono da questa esperienza, pur nella continuita` delle caratteristiche stilistiche e di pensiero, propongono una svolta, per esempio dissolvendo progressivamente i residui autobiografici e registrando i dati del mondo esterno e delle sue sofferenze con un sentire tanto piu` intimo quando piu` defilata e` la posizione di ascolto. nella poesia che apre la raccolta il personaggio che dice io entra in un bosco accompagnata da un puma e da un lupo: . e la bambina che conosciamo dai precedenti libri di poesia di chandra, accompagnata da due angeli del mondo selvatico. poesia dopo poesia trovera` il giusto equilibrio e le giuste distanze di rispetto per vivere nel contatto costante con la natura. e imparera` a farsi attraversare dalla luce, dal vento e dal respiro di ogni essere vivente. imparera` a far parte della pulsazione collettiva che ogni bosco e`.

cantore di de`i ma soprattutto cantore di uomini, esiodo nella teogonia, opera di ineguagliabile grazia poetica, ha saputo dare una ragione del suo mondo: come e` arrivato a essere quello che e`, quali sono i principi, le forze e le passioni che lo animano. all`inizio ci fu chaos. poi giunse gaia, dall`ampio petto, sede sicura degli immortali come de`i mortali. dopodiche` vennero il nebbioso tartaro e il bellissimo eros. da qui fino al trionfo di zeus, per raccontare la nascita dell`universo e delle divinita` che lo regolano, esiodo chiede aiuto alle muse, certo, ma e` lui poi a cantare sia menzogne simili al vero sia vicende che nel vero gettano radici. le canta per far dimenticare i dolori che affliggono il cuore dell`uomo, come vuole la tradizione, ma anche abbandonando la pretesa di conoscere tutto, facendosi carico di spiegazioni incomplete, che testimoniano la faticosa ricerca di un senso da dare alle cose e ai nomi che ci circondano. per mezzo del mito parla dunque di noi, dei nostri sforzi, vani ma inevitabili, per organizzare una realta` che, migliaia di anni fa come oggi, da sempre ci sfugge. questa edizione, oltre alla traduzione di graziano arrighetti, e` completata da una dettagliata introduzione e un ricco apparato di note.



eschilo, sofocle, euripide nelle loro concrete condizioni di lavoro e nei loro non meno concreti problemi poetici: il finanziamento degli spettacoli, il pubblico, la regia e la recitazione. baldry analizza anche le forme della tragedia, il rapporto con la leggenda, le origini rituali del dramma, l`accanito antinaturalismo, le trame incredibili e i personaggi stilizzati, fuori dello spazio e del tempo.