il volume nasce in occasione della mostra "in cammino" a cura di lelia wanick salgado, tenutasi alle scuderie papali al quirinale (roma, 29 giugno-3 settembre 2000).
all`origine dell`"arte magica" vi e` un progetto che aveva appassionato breton fin dagli anni trenta, e quindi dall`epoca di "miniature": scrivere una storia dell`arte "rivisitata da cima a fondo dal pensiero e dallo sguardo surrealista". il fondo magico dell`arte, le sue implicazioni religiose, la visione romantica, il fantastico: tutti gli elementi essenziali della teoria e della pratica surrealista vengono cosi` rivendicati e riconosciuti nelle loro metamorfosi attraverso la storia dell`arte, a partire dalle pitture paleolitiche. breton e` provocatorio e idiosincratico: come sempre le sue indicazioni corrispondono a importanti sviluppi nella storia del gusto.
c`era un tempo in cui la fotografia spingeva direttamente i musicisti sulla strada del mito. ritratti come totem, immagini come feticci, photo-session come analisi di gruppo. tutto il mondo vibrava all`unisono con la musica dei suoi idoli accompagnata dalle icone create dai grandi fotografi del rock. in questo volume dalla copertina dorata come il mondo della musica rock, luciano viti tira fuori dal suo magico obiettivo gli scatti che lo hanno reso famoso, raccontando con ironia, tenerezza, divertimento e passione gli incontri musicali piu` importanti della sua piu` che trentennale carriera.
arturo zavattini, figlio dello scrittore, pittore, regista e organizzatore di cultura cesare, e` stato, oltre che fotografo, operatore e direttore della fotografia, lavorando con importanti registi italiani e stranieri e filmando l`unica regia di lungometraggio realizzata dal padre, "la verita`aaa", nel 1982. ha fatto parte, come fotografo, della prima spedizione dell`etnologo ernesto de martino in lucania, nel 1952. una grande mostra antologica delle sue immagini degli anni cinquanta e` stata inaugurata a roma nel dicembre del 2015 ed e` attualmente in giro per l`italia. "passeggiata napoletana", che presenta - e indaga in una chiave interdisciplinare - le fotografie realizzate da zavattini in due giornate in citta`, nell`ottobre del 1957, rivelando una straordinaria tempra di fotografo di strada, e` il suo terzo libro, dopo "arturo zavattini fotografo in lucania" (a cura di francesco faeta), milano, 2003, e "az - arturo zavattini fotografo. viaggi e cinema, 1950-1960" (a cura di francesco faeta e giacomo daniele fragapane), roma, 2015.