
parigi. e notte fonda. l`ispettore schneider aspetta di iniziare il suo turno. il blues in sottofondo viene interrotto dallo squillo del telefono. da uno dei locali della notte parigina, un collega lo riporta alla quotidianita`: il cadavere di un pezzo grosso, un nuovo omicidio, una nuova indagine. ma l`indagine, la descrizione del meccanismo poliziesco, non sono che il pretesto per l`autore per raccontare la storia di una vendetta e per dipingere il ritratto di un uomo perduto, la cui vita e` diventata un lungo suicidio.

un`estate torrida a marsiglia. la citta` e` prostrata da un calore che ha gia` mietuto numerose vittime. chiuso nel suo sottotetto, pierre sta pensando all`ennesima scusa da rifilare al suo editore, per giustificare i sei mesi di ritardo sulla consegna del nuovo libro. in quel momento irrompe a casa sua charlie, amico d`infanzia diventato un temuto membro della malavita marsigliese. non si vedono da anni, ma non c`e` tempo per i convenevoli, charlie e` ferito e inseguito dalla polizia: fugge dalla terrazza, lasciando solo una microcassetta e un numero di telefono. e cosi` che uno scrittore a corto d`ispirazione, con una vita fin troppo normale, si ritrova catapultato in una realta` che supera l`immaginazione: notti in questura, la guerra della malavita per il controllo del mercato dell`eroina, assassini dalla testa di demonio che lo inseguono e minacciano la sua famiglia, cambi d`identita`, pistole che sparano proiettili veri e fanno piu` male dell`estate marsigliese. il tutto permeato dell`amore di un delinquente per il suo migliore amico, di un padre per la figlia, di un autore per la sua citta`. e proprio questo accomuna fre`gni a jean-claude izzo - suo maestro e amico - la poesia e l`ironia arrangiate su un ritmo thriller, e un amore viscerale per una marsiglia che e` bellezza e degrado, passione e sangue: amata, odiata e vissuta fino all`ultimo vicolo.



