
Album di effetti sonori tratti dai cartoni Warner.


sabato, 26 luglio 1952. muore a buenos aires, a soli trentatre` anni, evita peron. al marito, poco prima di morire, chiede di non essere dimenticata. peron la prende in parola: mezz`ora dopo la morte un anatomista spagnolo da` inizio a una prodigiosa opera di imbalsamazione. evita, ormai immortale, sta per cominciare una seconda esistenza non meno intensa e inquietante della prima, e il popolo argentino potra` cosi` continuare a sentire la vicinanza di quella figura cosi` carismatica. ma tre anni dopo, quando i militari rovesciano il governo peronista, la salma di evita diviene una presenza scomoda. i generali non possono tollerare che la popolazione continui a venerarla: occorre farla sparire, cancellarla per sempre dalla memoria della gente.

un italiano, quarantenne, comunista, in vacanza a cuba: l`epoca non e` precisata, ma lo sfacelo del comunismo e` gia` avvenuto. per il protagonista che narra in prima persona, si tratta di un viaggio all`insegna di un complesso crocevia di miti politici e letterari (il corsaro nero, hemingway, il miller di tropico del cancro). tra incontri e riflessioni politiche, storie d`amore e discussioni sulla realta` dell`ultimo lembo di comunismo rimasto sul pianeta, si snoda una narrazione dall`epilogo amaro e che ha come chiave di lettura e comprensione la figura di don chisciotte.



cremona, anni bui della guerra. roberto e un ragazzo quando si unisce a una compagnia di finti teatranti che, di notte, sabotano i ponti sul po per fermare i tedeschi. scoperti, molti vengono arrestati, ma roberto riesce a fuggire, dando inizio a una lunga avventura: la fuga in montagna, l?arresto, la prigionia e la lotta tra i partigiani fino all?arrivo degli alleati. con semplicita e forza, questo romanzo racconta il coraggio di chi ha resistito, facendo la storia senza saperlo. quando la liberta chiama, anche un ragazzo puo diventare un eroe. eta di lettura: da 12 anni.

il precario e l`irripetibile sono le certezze assiali, le leggi maggiori del nostro vivere. l`implacabile determinismo che ci governa fa dell`esistenza una ka`torga, un castigo inflitto gia` prima della colpa, una condanna senza riscatto. ma v`e` qualche barlume consolatorio nelle pieghe d`un tale universo illusionslos? solo l`affetto materno e il candore dell`irrevocabile infanzia. l`effigie della madre ritorna in parecchie pagine di holan, come simbolo di salvazione. la plumbea tetraggine dell`universo d`altronde non toglie che holan si lasci stupire dal miracolo per lui si identifica con la poesia, perche` solo la poesia ha virtu` carismatiche.











non torniamo indietro: i migranti, i rifugiati, le seconde generazioni delle migrazioni contemporanee sono qui per restare. una canzone di tanti anni fa, "roma forestiera", lamentava che non c`era piu` musica nelle strade e nei rioni delle nostre citta`. adesso sono proprio i "forestieri" a riportare la musica nelle nostre strade. la musica popolare della nuova italia multiculturale e` anche somala, nigeriana, bengalese, kurda, senegalese, romena, indiana, filippina... ed e` musica di orgoglio, memoria, resistenza, come e` da sempre la musica popolare in italia.






che ne e` stato di olive kitteridge? da quando l`abbiamo persa di vista, l`irresistibile eroina di crosby nel maine non si e` mai mossa dalla sua asfittica cittadina costiera, e da li ha continuato a guardare il mondo con la stessa burbera empatia. elizabeth strout riprende il filo da dove l`aveva lasciato e ci narra il successivo decennio, l`estrema maturita` di olive, dunque. ma in questa sua vecchiaia c`e` un`esistenza intera. sono passati gli anni, ma la vita non ha ancora finito con lei, ne` lei con la vita. c`e` posto per un nuovo amore, amicizie profonde e implacabili verita`. perche` in un mondo dove tutto cambia, olive e` ancora lei.