Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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in una grande casa, nella parte alta della citta`, la signorina agnese vive felice con i suoi sessanta gatti! se lei spazza i gradini, ammucchiati sul divano loro schiacciano sonnellini. se lei mangia la frittata, tutti loro fan le fusa in una grande serenata. se lei si diverte sull`altalena, loro dormono sui cuscini senza darsi pena. gatti, bianchi, gatti neri, gatti rossi o marroncini. gatti a strisce e a pallini; con gli occhi verdi come un prato o gialli come il grano dorato... qualcuno dice che la signorina agnese e` pazza furiosa e che la sua casa e` un po` troppo gattosa... ma lei risponde: "per tutti i re! io amo loro.., e loro amano me!" eta` di lettura: da 4 anni.
nessuna ombra, nessun rumore, nessun sospetto turbano la serenita` della passeggiata di gloria nella splendida riserva naturale del paternoster di breda, nell`estremadura. solo i suoni del bosco. ma gloria non riuscira` a raggiungere la meta della sua gita: lungo il sentiero che s`inerpica verso le grotte qualcuno l`assale e le taglia la gola. dopo pochi gorni ancora un delitto: un`altra ragazza, molto giovane, viene accoltellata nell`identico, barbaro modo. il caso e` affidato a ricardo cupido, un detective privato che tenta di riscattare il suo passato di vizi e di ombre con una nuova patente di legalita`.
pubblicati rispettivamente nel 1951 e nel 1966, "bestie del 900" e "il buffo integrale" costituiscono le ultime raccolte di racconti palazzeschiane. la prima si costruisce come un`irriverente parodia dei bestiari medievali e, nel presentare al lettore il carattere e la morfologia di una dozzina di animali, finisce per descrivere mirabilmente la condizione umana. la seconda, che gia` nel titolo riecheggia quel tema del "buffo" centrale nella produzione dello scrittore fiorentino (basti citare il suo "palio dei buffi" del 1937), rappresenta il vero punto d`arrivo della novellistica di palazzeschi: un godibilissimo, dissacrante, allegro e tragicomico ritratto della vita con tutti i suoi insensati paradossi.
