il monaco, il cavaliere, il contadino, l`intellettuale, l`artista, il mercante, la donna, il santo, l`emarginato: l`affascinante mondo medievale attraverso le sue figure piu` significative.
l`insoddisfazione per la vita in una provincia povera di stimoli, l`amore divorante per la lettura, la delusione della vita a corte, un matrimonio tardivo e poco romantico, la difficolta` ad accettare di diventare madre, la ricerca di una felicita` possibile solo nella fantasia, la scelta infine della solitudine: dal giappone di mille anni fa questa e` la storia in forma di diario di una donna, dei suoi sogni e delle sue disillusioni. un racconto autobiografico al femminile di una scrittrice di cui non sappiamo nemmeno il nome, perche` in quella societa` patriarcale non aveva il diritto ad averne uno, perche` poteva riconoscersi solo come moglie, madre, sorella o figlia, e che attraverso la scrittura cerca invece di costruire il proprio mondo.
la trilogia persiana nasce a puntate, sollecitata dagli spettatori veneziani, ansiosi di conoscere il seguito delle avventure di ircana, la schiava "indiavolata" della "sposa persiana". nella sua persia di cartapesta, goldoni esplora, lungo tre tappe successive, un universo psicologico inedito, dove e` lecito degustare i sapori forti dell`erotismo, dell`ambivalenza e della nevrosi in intrecci melodrammatici ricchi di elementi spettacolari, ma anche di scabrosi inserti comici. questa edizione da` conto di manoscritti e stampe-pirate che se ne fecero, molto diverse dalla composta versione a stampa voluta alla fine dal commediografo.
"scegliendo le parole con la cura e la pacatezza di un abile intarsiatore la gaskell racconta con straordinaria delicatezza la storia di phillis, cugina del diciannovenne paul, e si esprime attraverso una sorta di realismo in bilico tra due ideali: da una parte la campagna, armoniosa e immobile, e dall`altra la citta` con il suo dinamismo ineluttabile e divoratore". (kate singleton)
tre poemetti narrativi, tre raffinati monologhi drammatici, tre storie, tre ritratti di pittori che insieme vanno a costruire, in un gioco intricato di voci e di punti di vista, di rispecchiamenti e di simmetrie un`unica scena di una firenze rinascimentale, anch`essa fatta di luci e ombre, scorci notturni inusitati e luminosita` improvvise, ai confini tra arte e vita, tra quadro e realta`. tre monologhi drammatici che, concepiti da browning autonomamente tra il 1845 e il `55, furono da lui stesso in seguito riuniti nella sezione centrale dei "poetical works" e che anticipano gli esiti novecenteschi del "flusso di coscienza".
lisbona e il portogallo sono teatro decisivo dell`immaginazione letteraria di antonio tabucchi. con lisbona tabucchi firma un patto ideale attraverso l`amato fernando pessoa e il lavoro assiduo, durato tutta una vita, sull`opera del poeta. a lisbona e` legato dall`amore per la moglie maria jose` de lancastre e della realta` portoghese e` stato, sempre, appassionato lettore. e li`, in questo portogallo vissuto ma anche trasfigurato dall`invenzione letteraria, che rifluiscono le sue storie, i suoi fantasmi, la memoria del tempo storico e la memoria del tempo interiore. "requiem" (1991), "sostiene pereira" (1994) e "la testa perduta di damasceno monteiro" (1997) testimoniano con straordinaria evidenza una stagione felicissima di scrittura e di impegno civile. siamo di fronte a tre storie che, lette in sequenza, disegnano la trasparente complessita` di motivi che danno forma e spessore all`avventura letteraria di antonio tabucchi. l`allucinato destarsi di figure che vengono, attraverso il sogno, a chiedere conto, il riscatto di un uomo mite messo dinnanzi all`urgenza di scegliere, il mistero di un delitto che suscita nuova ansia di giustizia in un uomo sconfitto ma non rassegnato. con qualche liberta` potremmo chiamarla "trilogia portoghese".