il nome di john dryden, critico drammaturgo e poeta inglese del xvii secolo, e` soprattutto legato, per i non specialisti, ai suoi "adattamenti" neoclassici di shakespeare, e questa fama all`ombra del grande drammaturgo sicuramente non ha aiutato a riconoscerne la grande originalita` e autonomia. questo "edipo", scritto da dryden in collaborazione con nathaniel lee nel 1678, trasforma radicalmente l`antico, per aggiunta e sottrazione: mentre si attenuano i legami con gli antichi miti di fondazione e vendetta, si amplifica e assume una centralita` indiscussa il tema della passione di edipo e giocasta, inconsapevoli interpreti del tema dell`incesto che, con effetti di tragica ironia, serpeggia e si rifrange in ogni parte dell`azione drammatica. un mito eterno e una possente tragedia raccontati dalla prospettiva amara e disincantata della modernita`.
la commedia narra una vicenda di disordine familiare che culmina nel tentativo da parte della moglie beatrice e del figlio ottaviano di avvelenare il vecchio mercante pantalone. il piano criminale e` pero` sventato dal sacrificio della cagnetta perlina che mangia, prima del padrone, una "panatella" all`arsenico. al calare del sipario l`eloquenza di pantalone, "l`uomo prudente", ottiene davanti ai giudici, l`assoluzione degli imputati. la "prudenza" vela e occulta il dissesto della struttura familiare nella societa` veneta della seconda meta` del settecento.
"nella cornice dell`ospizio marino di val d`oltra, un defilato luogo di cura, due giovanissime donne, poco piu` che adolescenti, simpatizzano. una parla e racconta, l`altra ascolta e interviene. insieme stabiliscono uno smaliziato gioco delle parti. quella che ascolta si chiama elena, quella che racconta ianne. e la trama stessa del racconto evoca, in miniatura, la fisionomia del grande romanzo borghese". (giovanni tesio)
giovanbattista brutto viene invitato a trscorrere una settimana in una splendida villa settecentesca nella campagna toscana. ma non sara` un incontro facile tra il giovane studioso post-sessantottino e la galleria dei personaggi ospiti della grande antica famiglia. un frenetico balletto, fatto di incontri, ammiccamenti, ritirate, alleanze, violenze verbali, situazioni imprevedibili sempre sospese tra comico e grottesco.
la globalizzazione non e` un male e va abbracciata. a sostenere questa tesi e` stiglitz, autorevole sostenitore della critica alla globalizzazione liberista. si tratta forse di una ritrattazione del premio nobel? in realta`, e` il frutto di una constatazione: se la globalizzazione e` un processo inevitabile, e` possibile farla funzionare in direzione del benessere dei paesi piu` arretrati e dei cittadini dei paesi avanzati attraverso un mix di politiche di solidarieta` e di intervento delle istituzioni internazionali.
quali erano i pensieri di un uomo medievale? quali immagini popolavano la sua veglia e i suoi sogni? attraverso la letteratura erudita e popolare, l`arte, le prediche dei chierici, i racconti di discese agli inferi, la classificazione e spiegazione dei sogni, le goff individua i simboli e le metafore con cui gli uomini del medioevo interpretavano il mondo terreno e ultraterreno.
tutti i personaggi di questo libro sembrano impegnati a confrontarsi col tempo: il tempo delle vicende che hanno vissuto o stanno vivendo e quello della memoria o della coscienza. ma e` come se nelle loro clessidre si fosse alzata una tempesta di sabbia: il tempo fugge e si ferma, gira su se stesso, si nasconde, riappare a chiedere i conti. dal passato emergono fantasmi beffardi, le cose prima nettamente distinte ora si assomigliano, le certezze implodono, le versioni ufficiali e i destini individuali non coincidono. un ex agente della defunta repubblica democratica tedesca, che per anni ha spiato bertolt brecht, deambula senza meta a berlino fino a raggiungere la tomba dello scrittore per confidargli un segreto. in una localita` di vacanze un ufficiale italiano che in kosovo ha subito le radiazioni dell`uranio impoverito insegna a una ragazzina l`arte di leggere il futuro nelle nuvole. un uomo che inganna la propria solitudine raccontando storie a se stesso diventa protagonista di una vicenda che si era inventato in una notte d`insonnia. i personaggi di questo libro disegnano l`ineffabile volto di una stagione. e la nostra epoca impietosa e futile, fatta di un tempo anfibio che non scandisce piu` la vita e del quale ci sentiamo ospiti estranei. storie straordinarie che entrano in modo indelebile nel nostro immaginario, anche se non appartengono al piano dell`immaginario ma a una realta` di cui forse abbiamo perso il codice.
ora con tenerezza, ora con sensualita`, nostalgia, rimpianto, struggimento, rancore, ferocia o delirio, diciassette personaggi maschili attraverso diciassette lettere ad altrettante figure femminili, tessono i fili di una trama narrativa fatta di cerchi concentrici che paiono allargarsi nel nulla, povere voci monologanti forse avide di una risposta che non potra` mai venire. ad esse risponde infine, raccogliendo le diverse vicende in un romanzo epistolare polifonico, una voce femminile distante, implacabile e allo stesso tempo colma di pena per loro. l`insieme e` un percorso tra le passioni umane dove l`amore e` l`illusorio punto centrale, in realta` punto di fuga che conduce verso le zone piu` oscure dell`animo.
jack, l`ex marito di faye, non c`e piu e con lui se ne sono andati anche molti dei problemi che la tormentavano. ma adesso la minaccia, se possibile ancora piu molesta, arriva dall`unica persona al mondo realmente in grado di piegarla e di farle del male: suo padre. ora che e fuggito dal carcere in cui stava scontando la sua pena, faye e costretta ad affrontare le sue paure piu profonde per fermarlo. e non e la sola a rischiare la vita, perche con lei sono in pericolo tutte le persone a cui vuole bene, e perfino l`impero di revenge, l`azienda che ha costruito lottando contro mille ostacoli e che l`ha resa ricca e famosa, potrebbe andare in frantumi. per pianificare la vendetta finale, faye ha bisogno delle sue alleate piu fidate. anche se ancora non sa che, oltre alla polizia di stoccolma, la sta tenendo d`occhio qualcun altro: una donna determinata e dal passato oscuro, una sua nemesi perfetta che si muove nell`ombra e potrebbe portarle via tutto.