





in una casa scura all`ombra di una montagna, una vedova severa, pia, intransigente e la sua inerme e dolcissima figlia, si frontaggiano sempre, ma senza una vera intimita`. a causa di un fosco predicatore cappuccino che parla solo del diavolo e del peccato, questo desolato me`nage precipita nell`inferno. accade cio` che non doveva accadere. si scatenano i mostri. compare l`inesplicabile, la follia, la morte.

effie, moglie del pittore henry chester, era solo una bambina quando lui l`ha scelta come suo soggetto preferito e ha iniziato a plasmarla ed educarla. ora sembra la sposa ideale ma, spesso malata, lenisce le sue sofferenze con il laudano e stringe amicizia con fanny, maitresse di una casa di appuntamenti presentatale dall`amante. dieci anni prima la figlia di fanny, marta, era stata uccisa proprio il giorno della visita settimanale di henry chester al bordello. insieme, fanny e effie decideranno di vendicarsi, di far valere i propri diritti senza risparmiare il ricorso allo spiritismo. dall`autrice di "chocolat" una storia densa di fascino e complicita` ambientata nell`inghilterra vittoriana.


l`infelicita` degli uomini e` la grande e misteriosa tragedia che affascina e tormenta euripide. i suoi personaggi sono complessi e sfaccettati, ricchi di umanita`. due superbe figure femminili dominano questi drammi: ecuba, cui sono stati uccisi i due figli, ed elettra, cui la madre ha ucciso il padre. esse si muovono in un "paesaggio" allucinante, dove i morti condizionano i vivi e il presente e` sovrastato da un ieri che pone le regole, determina gli eventi. l`odio e la vendetta sono la misura di tutte le cose, ma quando la vendetta e` compiuta e l`odio cade, le cose assumono i loro nudi, desolati contorni. il passaggio dall`odio a una sorta di pieta`, che e` conquista euripidea, e` un tema ripreso e approfondito dal teatro europeo del novecento.




"la maggior parte dei morti tace. per i poeti non e` cosi`. i poeti continuano a parlare." perche` comunicano a ognuno qualcosa di personale e accompagnano diversi momenti della nostra vita, innescando con noi un dialogo intimo al di sopra dello spazio e del tempo. per questo cees nooteboom, nel corso di trent`anni di viaggi per il mondo e attraverso i cieli della letteratura, ha visitato le tombe dei grandi scrittori e filosofi che lo hanno segnato, raccogliendo quello che, dietro una lapide di marmo, un monumento bizzarro, un`epigrafe toccante o l`incanto di un`atmosfera, hanno ancora da raccontare. dal famoso pe`re-lachaise di proust e oscar wilde alla pittoresca collina sopra napoli che ospita leopardi, dalla cima del monte vaea, nelle isole samoa, dove e` sepolto r.l. stevenson, a joyce e nabokov in svizzera. calvino a castiglione della pescaia, melville in un angolo sperduto del bronx, e kawabata nel suo giappone; keats e shelley accanto a gregory corso nel romantico cimitero acattolico di roma; brecht a due passi da hegel a berlino est; brodskij insieme a pound nell`isola veneziana di san michele, e il montparnasse di baudelaire, beckett e sartre, a cui ha scelto di unirsi anche susan sontag.






