pubblicato nel 1908, poco dopo le considerazioni sulla violenza, il libro affronta gli aspetti ideologici di quella che sorel considerava la subalternita` del socialismo riformista al progetto illuministico della borghesia. sorel pensava allora all`alternativa di una cultura originale, basata sulle condizioni di vita dei produttori e tutta tesa alla lotta: alternativa a suo avviso ostacolata proprio dagli intellettuali che si sforzano di mantenere il prestigio di ideologie adatte a una divisione della societa` risalente all`ancien re`gime
nel 1943, mentre lavorava sui codici segreti militari nel famoso laboratorio di bletchley park, alan turing confesso` a un collaboratore la sua ambizione di voler . la storia del sogno di turing - che non costrui` un cervello, ma riusci` ad avviare il progetto del primo calcolatore elettronico inglese - e` la storia stessa della nascita dell`informatica e dello sviluppo delle idee sull`intelligenza artificiale: gli scritti qui proposti, elaborati da turing in rapida successione tra il 1945 e il 1950, ne sono una parte fondamentale. i primi due articoli sono di carattere essenzialmente pratico, e mostrano la preoccupazione di turing - che non era certo un teorico visionario - di fornire solide basi ingegneristiche alle sue teorie. seguono poi due famosi scritti ( macchine intelligenti e macchine calcolatrici e intelligenza ) in cui turing comincia davvero a parlare di , introducendo tra l`altro il suo famoso test (che lui pero` considera un semplice ). nasce cosi`, settanta anni fa, l`intelligenza artificiale.
heinrich heine compi` un viaggio in italia dall`agosto al dicembre 1828 lungo un percorso che dal brennero attraverso trento, verona, milano e genova lo condusse in toscana, dalla quale dopo alcune settimane fece poi ritorno in germania. le "impressioni di viaggio" riferite all`italia che, al pari di altre parti relative a varie tappe tedesche, prendono spunto da questi vagabondaggi sono molto lontane dalla forma della relazione di viaggio. esse sono, piuttosto, godibili strumenti comunicativi condotti con singolare maturita` dal giovane autore, sul filo narrativo del viaggiare, per catturare l`attenzione del pubblico dei lettori e, attraverso le mille rifrazioni della divagazione, dell`ironia, della polemica e del capriccio
in "los angeles", la newyorkese a. m. homes si installa nel famoso chateau marmont e usa quel luogo mitico come un prisma attraverso il quale guardare ed esperire la cultura di los angeles, quella passata e anche quella che si prepara per il futuro. costruito negli anni venti, chateau marmont e` stato rifugio di personaggi famosi che lo hanno scelto come palcoscenico di spezzoni di vita di volta in volta drammatici, fortunati, folli. mecca mitologica, e` il perno intorno a cui si muove una citta` di visionari, romantici e sognatori e che e` da sempre un variegato sfondo sul quale si proiettano le identita` e i luoghi emblematici dell`america.
le giornate sono sempre piu` corte, l`aria frizzante: il clima ideale per mettersi comodi in poltrona davanti al camino con un buon libro in mano. e cosa c`e` di meglio di una raccolta di racconti natalizi della regina del crimine? da "l`avventura di natale" a "e arrivato il signor quin", da "la casa rossa" a "una tragedia natalizia", fino a "l`ardimento di edward robinson" e "il caso della baia di pollensa", le dodici storie qui riunite mettono in luce le doti investigative dei personaggi creati da agatha christie: parker pyne, harley quin, tommy & tuppence, oltre ovviamente agli immancabili e indimenticabili poirot e miss marple. ma soprattutto svelano il volto piu` inquietante della stagione delle feste, tra doni pericolosi, pranzi avvelenati e ospiti misteriosi...