



"il popolo francese, che va verso la conquista dei suoi diritti, il popolo francese, che ogni giorno prende piu` coscienza dell`eguaglianza umana, non puo` piu` ignorare che i neri soffrono, i neri che, ancora meno felici di lui, non posseggono neppure se stessi". il nome di victor schoelcher (1804-1893) e` indissolubilmente legato all`impegno per l`abolizione della pena di morte e della schiavitu`. nato a parigi, fin dagli anni `30, a seguito di alcuni viaggi nelle colonie caraibiche, divenne un deciso sostenitore della causa abolizionista e denuncio` pubblicamente le violenze sistematiche dei colonizzatori. uomo di studi, ma anche uomo d`azione, schoelcher si mosse tra le colonie francesi della martinica e della guadalupa, che rappresento` al parlamento di parigi, e il variegato mondo dell`abolizionismo inglese e americano per proporre una nuova visione delle relazioni sociali tra bianchi e neri, ma soprattutto per difendere i diritti dell`uomo in quanto tale. pubblicato nel 1840, questo testo rimane non solo una richiesta ad alta voce per l`abolizione immediata della schiavitu`, ma anche un`efficace confutazione della presunta superiorita` dei bianchi nei confronti della gente di colore.


un volume dedicato al grande pittore spagnolo di cui ricorre il centenario della nascita nel 2004. personalita` egocentrica e artista geniale, passo` attraverso i piu` significativi movimenti d`avanguardia del novecento, dal futurismo alla scuola metafisica, dal cubismo al surrealismo al quale aderi` nel 1929 e del quale offri` un`intepretazione personalissima. il libro viene pubblicato nell`ambito della collana artbook composta da volumi molto schematici che presentano testi didascalici e documentati, l`analisi dei principali capolavori dell`artista, 350 illustrazioni a colori.


maurice e norman messer riconoscono un buon prodotto quando ne vedono uno. questa volta il prodotto in questione e` l`olocausto: maurice, un sedicente sopravvissuto alla shoah con una storia personale confezionata ad hoc, e norman, una vittima "per delega" in qualita` di membro della cosiddetta seconda generazione, decidono di imporlo sul mercato. intravisto il profitto dello shoah business i messer usano l`eredita` di 6 milioni di morti per indurre il senso di colpa e spillare denaro: il donatore generoso meritera` di vedere il suo nome inciso sul muro del museo, oppure potra` acquistare un`urna d`argento contenente autentiche ceneri umane. una satira cinica, allegra e scandalosa contro lo sfruttamento dell`olocausto e il gran circo del vittimismo autoconsolatorio attorno alla memoria di una grande tragedia.



in una tiepida notte di fine giugno del 1915, cinque fuggiaschi si allontanano dalle rovine del loro paese nella valle di mush, distrutto dai turchi della terza armata con i suoi abitanti e le millenarie tradizioni del popolo armeno. hanno perso tutto, casa e famiglia, ma hanno fortunosamente recuperato un tesoro di inestimabile valore e sono determinati a portarlo in salvo ad ogni costo. questa e` l`ultima storia dell`antichissimo libro di mush.


l`urbanistica moderna nasce dal tentativo di correggere i mali della citta` industriale: con le proposte degli utopisti da un lato, con la nuova legislazione urbanistica dall`altro. anche oggi la tecnica urbanistica conserva la caratteristica di un rimedio da porre a posteriori. questo saggio vuol mettere in evidenza le prime esperienze urbanistiche applicate all`ambiente industriale, per scoprire la ragione del ritardo iniziale e i moventi dei primi riformatori. questo costante confronto tra vicende architettoniche e congiuntura politica permette una rigorosa ricostruzione delle origini dell`urbanistica moderna.

