





tema e sfondo di questa raccolta di racconti brevi e` il mondo editoriale. le figure canoniche, i ruoli codificati per eccellenza di questo brulicante universo che sembra ruotare unicamente intorno alla propria orbita, vengono sezionati con spietata impassibilita`. l`esordiente, il libraio, l`editore, la traduttrice improvvisata, il filologo, il critico stroncatore, l`autore "maledetto", i premi letterari, l`ufficio stampa, tutto viene visto attraverso l`humour di chi, pur consapevole di appartenere a quell`ambiente, non rinuncia a posarvi uno sguardo distaccato e ironico, talvolta amaro fino allo struggimento.

con questo libro neri pozza avvia la prima edizione integrale degli scritti di leonardo da vinci, pubblicati secondo l`ordine e la forma dei codici che li conservano. questo primo volume contiene la trascrizione del manoscritto d, il suo lavoro incompiuto sull`ottica, e del manoscritto f, i densissimi appunti che accompagnano la stesura del suo trattato di cosmologia. per tutta la sua vita, leonardo da vinci stilo` un`immensa congerie di appunti, schizzi, trattati tecnici, note di diario, annotazioni scientifiche, favole e allegorie. gran parte di essi andarono perduti. il resto fece di lui l`archetipo del "genio multiforme". ma e` stata appunto la sconcertante ricchezza di questo corpus a renderlo finora quasi inaccessibile. l`immagine che per molti si e` fissata di leonardo e` infatti quella di un ricercatore incapace di metodicita`, inventivo ma sprovveduto. cio` spiega come, dall`eta` barocca fino ad oggi, i curatori delle sue opere si siano dedicati a un avvilente lavoro di ritaglio, finendo per offrire al lettore antologie di frammenti estrapolati dal loro contesto. leonardo invece cerco` di dare origine a un sistema filosofico estremamente articolato, in cui la centralita` della pittura avrebbe permesso di sovvertire l`ordine cosmico del rinascimento e ricomporre il sistema delle arti liberali. piu` di qualunque altro scritto occidentale, i suoi abbozzi palesano i retroscena del gioco enigmatico e audace da cui scaturisce il sapere.

"dopo trentasei anni rileggo lolita di vladimir nabokov, che ora adelphi ripresenta... trentasei anni sono moltissimi per un libro. ma lolita ha, come allora, un`abbagliante grandezza. che respiro. che forza romanzesca. che potere verbale. che scintillante alterigia. che gioco sovrano. come accade sempre ai grandi libri, lolita si e` spostato nel mio ricordo. non mi ero accorto che possedesse una cosi` straordinaria suggestione mitica". (pietro citati)


allestita una dozzina di anni fa dal birmingham repertory theatre, la commedia di lodge e` ambientata in una fattoria del dorset. ne sono protagonisti scrittori e aspiranti tali: i primi insegnano, i secondi imparano. ma tutti fanno i conti con le proprie emozioni, i sogni di gloria piu` o meno realizzati, i bisogni di esprimere disagi e, forse, talenti.

adam appleby, giovane studioso alle prese con la sua tesi di dottorato, e sua moglie barbara, che accudisce con amore tre bambini, hanno un problema. cattolici e fedeli ai dettami della chiesa in materia di morale sessuale e controllo delle nascite, i due sposi vivono angosciosamente tra complicati grafici e calcoli derivati dalle variazioni della temperatura basale. con un gioco di parodie e riferimenti letterari (da kafka alla woolf, da joyce a spenser) lodge trasforma un argomento d`attualita` in una avventura animata da numerosi personaggi: preti poco pragmatici, accademici persi in interminabili ricerche un po` inutili, vecchie signore che non si accorgono di aver cresciuto figlie "libere" e trasgressive...






attraverso significative figure di donne di estrazione e culture diverse - una grande signora, una strega, la compagna di due banditi, una monaca riverita e una `esorcizzata`, una prostituta, una mistica - si delinea una prospettiva inconsueta dell`italia dell`umanesimo e della controriforma. ottavia piccoli insegna storia moderna nella facolta` di sociologia dell`universita` di trento e si occupa di storia della societa`, della cultura e della vita religiosa della prima eta` moderna.




nella ricostruzione dell`influenza che il pensiero di machiavelli ebbe sulla cultura moderna, il segretario fiorentino torna a rivelarsi come grande innovatore e iniziatore di un discorso integralmente laico sull`uomo.





ottocento. su un passo appenninico sorge un`antica locanda, chiamata il palazzo del papa, perche` le eminenze che attraversano il valico vi fanno sosta. durante il soggiorno di un influente cardinale, si consuma un delitto, un fatto, evidentemente, passionale. ma cio` che si occulta e` un disegno diverso, che diventa - come sempre nelle opere di micheli simbolismo del congegno della storia: nel caso il tramonto del papa re.




dell`antica lirica greca non sono rimasti che frammenti piu` o meno estesi (fatta eccezione per pindaro, di cui resta un`opera intera): ma essi bastano a illuminare un`esperienza d`arte irripetibile, che nel ritmo delle forme sembra rendere il movimento essenziale della vita. il volume presenta testi di 19 poeti, da archiloco a bacchilide. li affianca la nuova traduzione di enzo mandruzzato, volta a ricreare il pensiero e la musica degli originali.

questa operetta, pubblicata postuma nel 1830, e` considerata la massima espressione della concezione materialistica del suo autore, filosofo illuminista e condirettore, assieme a d`alambert dell`encyclope`die. ma, nonostante la serieta` della tematica, il brio e la spigliatezza con cui la materia e` trattata, il senso di umanita` che traspare dall`andamento del dialogo, di volta in volta entusiastico, scherzoso o dubbioso, rendono il "sogno" una lettura piacevole e coinvolgente anche per chi non abbia dimestichezza con le letture filosofiche. testo francese a fronte.

l`entusiasmo e il furore come mezzi per raggiungere la conoscenza della verita`. il sonetto come espediente narrativo per trasmettere suggestioni filosofiche del tutto nuove e rivoluzionarie per l`epoca. sono solo due aspetti di quest`opera che puo` essere considerata una testimonianza straordinaria del coraggio intellettuale e dell`originalita` teorica di giordano bruno. "gli eroici furori" rappresentano una tappa fondamentale della "nolana filosofia". stampati a londra nel 1585 in un periodo per molti versi decisivo, in cui bruno sviluppa in modo organico i motivi centrali della propria ricerca raccolgono gli esiti di un confronto serrato con la tradizione neoplatonica e aristotelica, e sviluppano una teoria della conoscenza intesa come autentica riforma interiore, per trasformare il destino dell`uomo, strutturalmente limitato e finito, aprendolo all`esperienza della verita` infinita.


poeta e giullare, mistico e teologo, uomo di legge, uomo e guerriero, strenuo ed intransigente difensore del primigenio spirito del francescanesimo e della poverta` cristiana, jacopone da todi e` uno dei maggiori poeti di lirica religiosa del duecento. i suoi contemporanei ritenevano fermamente che in lui abitasse lo spirito di cristo. cosi` egli ha reso esemplare la propria vicenda autobiografica, fatta di follia per la croce, di vergogna, lotta contro il papa corrotto, prigionia, pentimento. si e` mosso inquieto fra i gruppi che meglio esprimevano i fermenti religiosi del suo tempo dei quali la sua poesia rappresenta di volta in volta il pensiero e il credo nei ritmi piu` cari e vulgati.

partendo dalle ballate medievali su robin hood, raffaele nigro ripercorre in questo libro sette secoli di scritture, racconti, poemi che hanno per soggetto i briganti, senza dimenticare gli apporti del teatro, dell`opera lirica, della pittura e del cinema. dall`epopea delle compagnie di ventura al bandito ideale di cervantes, dai masnadieri preromantici alle sanguinose vicende dell`unificazione italiana alla letteratura popolare per cantastorie, dal brigantaggio come ribellione sociale alle imprese di salvatore giuliano, nigro ci offre un`avvincente ricognizione di personaggi fuori del comune in compagnia di autori come byron, schiller, stendhal, verga, d`annunzio, gramsci, hobsbawm, marcuse, garcia marquez.





la natura e la sua rappresentazione nel linguaggio dell`arte, in particolare nel linguaggio della poesia: questo l`oggetto del libro. il libro e` diviso in sei parti, allusione ai sei giorni della creazione e ai sei libri del lucreziano de rerum natura.



a guardarle dal paese di brusson, le fortezze volanti che vanno a bombardare le citta` del nord per un attimo possono sembrare stelle. e i ragazzi sfollati si tengono compagnia e intanto si allenano alla vita. mentre le note della "paloma" si diffondono dal grammofono a manovella, qualcuno si innamora e qualcun altro si prepara a morire. ma dopo l`8 settembre nessuno potra` piu` stare in un limbo, le partite a tennis, gli amori, le parole sussurrate si dilegueranno nel mondo dei ricordi. e dal passato tornera` solo qualche immagine, familiare eppure terribile. immagini come ferite, destinate a lacerare per sempre l`orizzonte del paesaggio alpino e del ricordo.

i testi magisteriali richiedono una lettura critica, sgombra da pregiudizi (pro o contro che siano) e da pre-comprensioni, dal momento che sono proposti per una comunicazione diretta, partecipata, coinvolgente, in cui le affermazioni di principio e i giudizi di valore non dimenticano mai la fatica che comporta l`essere uomini e la meraviglia che rappresenta l`uomo, nella sua integrale dignita` di creatura libera e desiderante.

la storia di una donna resa un`attrice, quand`era bambina, dall`imprinting del grande giorgio strehler che la volle nel ruolo di anja in una memorabile messa in scena del "giardino dei ciliegi". la guerritore si racconta con gran ritmo narrativo: gli aneddoti divertenti alternati alle riflessioni intime. e racconta di intelligenze diverse, quella femminile e quella maschile, la sofferta delusione d`amore per giancarlo giannini e la meditata vendetta. l`incontro di lavoro e di passione con gabriele lavia che la rende madre, compagna, quasi alter ego e la separazione dolorosa come cammino faticoso della riscoperta di se`. la scrittura rilancia verso nuovi mondi interiori. monica guerritore ci sa parlare della bellezza femminile come di qualcosa in continua evoluzione, suscettibile di cambiamento e non per questo meno attraente. e di come siano molti i fattori che fanno di una donna una bella donna: il fascino, la forza, la cultura, il talento. il volto non e` mai un volto in generale, e` il volto di qualcuno che porta su di se` i segni della singolarita`, del tempo che passa, delle emozioni vissute, dei dolori, delle gioie. compresa la malattia. la guerritore racconta che la si puo` battere, anche se grave come un tumore al seno, e parla delle scelte che hanno fatto di lei quello che e` oggi.

premio nobel per la letteratura nel 1972, heinrich boll scrisse questi racconti a partire dal secondo dopoguerra facendone vive testimonianze di quel clima di disillusione e amarezza diffuso tra i giovani tedeschi nel periodo postbellico. i temi affrontati (le divisioni ideologiche in seno alla famiglia, l`indecisione dei piu` anziani, l`impegno nella lotta verso il totalitarismo, il leitmotiv della guerra...) sono gli stessi che lo scrittore approfondira` in altri testi, con sguardo sempre piu` acuto.

nel settembre 2004, sei settimane prima della scadenza elettorale, george w. bush si trova di fronte all`evento piu` cruciale della sua carriera politica: un gruppo di terroristi arabi e` riuscito a introdurre a new york una bomba atomica di terrificante potenza e ora lo ricatta. il presidente ha pochi giorni di tempo per salvare da un nuovo olocausto nucleare gli abitanti di new york e questo accadra` solo se riuscira` a ottenere dallo stato d`israele l`abbandono dei territori palestinesi occupati.

a piu` di dieci anni dal suicidio di cobain, il mito dei nirvana continua a conquistare gli i-pod e l`immaginario di generazioni diverse, nonostante da piu` di una parte sia stato gettato fango sulla loro immagine. questo libro fa pulizia di tutte le chiacchiere da gossip per costruire una biografia particolareggiata, ravvicinata e definitiva del gruppo che ha cantato ai giovani di tutto il mondo "come as you are". l`autore di questo libro e` stato l`unico giornalista ammesso nella casa di cobain subito dopo la sua morte. amico personale di molti protagonisti del grunge americano, true conosce tutte le storie che stanno dietro il mito dei nirvana e le svela in questa monumentale biografia. racconta cosa e` successo a cobain a olympia e a seattle o come kurt ha conosciuto e amato courtney love (e` stato proprio lui a farli incontrare). senza risparmiare tutti i particolari meno gloriosi della loro vita sul palco e durante i tour, e gli amici, i nemici e gli spacciatori che hanno fatto da contorno al loro grande successo. un ritratto intrigante e definitivo della band che piu` di ogni altra ha segnato la fine del secolo scorso.

chi e`, tra le mille versioni del suo mito, il vero jack kerouac? carolyn cassady, nella premessa a questo volume, ci indica una nuova possibile interpretazione dell`enigmatico e fascinoso padre della beat generation, dandoci di lui non solo il consueto ritratto del ribelle senza compromessi, ma anche quello di un uomo profondamente attratto dalla bellezza e da tutto cio` per cui vale la pena vivere. david sandison, in questa biografia illustrata, va a caccia del vero kerouac, raccogliendo materiali e testimonianze disperse sulla vita del "james dean della macchina da scrivere".

riccardo calimani descrive la vita quotidiana, i costumi e le cerimonie religiose dell`articolata comunita` ebraica di venezia, ripercorrendone il lento e difficile cammino verso l`integrazione e l`emancipazione. attraverso le vicende di rabbini, intellettuali e umanisti, ma anche di semplici commercianti cui resta labile traccia nei documenti ufficiali, il lettore viene guidato alla scoperta di una delle piu` vivaci zone della citta` lagunare, crocevia di popoli e civilta`.


dall`alaska alla terra del fuoco, quilici guida il lettore lungo un itinerario ricco di sorprese, ripercorrendo la millenaria odissea delle avventurose genti che popolarono il nuovo continente: dai cacciatori siberiani penetrati nell`estremo nord ventimila anni fa ai "vaqueros" della pampa, dai cercatori d`oro ai pirati dei caraibi, dai pellerossa trapiantati nei grattacieli alle antiche culture sudamericane. un percorso che, dal 1957 a oggi, ha portato l`autore a conoscere ogni paesaggio del continente e che presenta il vero volto dell`america e delle sue genti.

i personaggi della gilda, emblemi della "gioventu` bruciata" che abitava le periferie milanesi nel dopoguerra, vivono di sogni acerbi quanto ardenti, di amori consumati, di speranze deluse e illusioni bruciate. solo le luci del varieta` riescono, per un attimo, a lenire il grigiore di una periferia che offre ben poco ai fremiti delle varie gilde, dei carletto protagonisti di queste storie testoriane. racconti pervasi di notevole fisicita` e sensualita`, talora di ironia, che si incidono come simboli, quadri esistenziali con impianti da fotoromanzo ambientati tra societa` ciclistiche, palestre di boxe, immensi caseggiati; ma anche il mondo dorato della rivista e della commedia musicale di cui testori fu sempre un grande ammiratore.













nell`arco di un ventennio, dal "trionfo della liberta`" (1801) alla "pentecoste" (1822), manzoni vive e in pratica esaurisce la propria esperienza di poeta. agganciato a una tradizione illustre (quella di dante e petrarca, di ariosto e tasso, del classicismo mondano), nondimeno mostra quell`inclinazione a sperimentare che sara` la sua prima cifra, facendosi interprete conscio e raffinato dello spirito e del mondo contemporaneo. dalla passione irruente della poesia politica giovanile vira su temi piu` intimamente sentiti ma non per questo meno universali: la morte e, dopo la conversione, la fede. questa raccolta fotografa la trasformazione del giacobinismo degli esordi in canto civile e l`affiorare dei motivi su cui si fonderanno gli snodi concettuali, religiosi e umani dei "promessi sposi".

se noi donne fossimo umane, saremmo trasportate come merce pronta a essere venduta dalla thailandia al bordelli di new york? saremmo date in sposa ai sacerdoti, in cambio di denaro per espiare i peccati della nostra famiglia, o per migliorare le prospettive terrene della nostra famiglia? ci sarebbe impedito di imparare a leggere e a scrivere? avremmo cosi` poca voce in capitolo nelle deliberazioni pubbliche e nel governo del paesi in cui viviamo? saremmo sessualmente molestate all`interno delle nostre famiglie? saremmo stuprate durante i genocidi per terrorizzare, espellere e distruggere le nostre comunita` etniche, o stuprate durante la guerra non dichiarata che si svolge ogni giorno e in ogni paese del mondo nel cosiddetto tempo di pace? e, se fossimo umane, e queste cose accadessero, non ci sarebbe nulla da fare in proposito?": catharine a. mackinnon non ha dubbi, quel che accade alle donne ha poco a che fare con i diritti umani e c`e` ancora moltissimo da fare, perche` nonostante i buoni propositi e le normative, la societa` resta sessista e a molte, troppe donne e` negata la dignita` oltre che l`eguaglianza. mackinnon, avvocatessa e ordinaria di diritto alla university of michigan law school e` da decenni impegnata a modificare un diritto che riflette il potere maschile. questa raccolta di scritti copre un ampio spazio temporale, dai primi anni `80 fino al 2000.







mondo animale, mondo celeste, la loro origine e il loro sviluppo: l`autore passa in rassegna le conclusioni piu` recenti cui sono pervenute la biologia, l`etologia, la cosmologia, la fisica.

che cos`e` il carisma? qual e` il rapporto tra il leader e le persone comuni? quali sono i capi carismatici apparsi nella storia?



ishmael, narratore e testimone, si imbarca sulla baleniera "pequod", il cui capitano e` achab. il capitano ha giurato vendetta a moby dick, una immensa balena bianca che, in un viaggio precedente, gli aveva troncato una gamba. inizia un inseguimento per i mari di tre quarti del mondo. lunghe attese, discussioni, riflessioni filosofiche, accompagnano l`inseguimento. l`unico amico di ishmael morira` prima della fine della vicenda. e` queequeg, un indiano che si era costruito una bara intarsiata con strani geroglifici. moby dick viene infine avvistata e arpionata. trascinera` nell`abisso lo stesso achab, crocefisso sul suo dorso dalle corde degli arpioni. ishmael e` l`unico che sopravvive, usando, come zattera, la bara di queequeg.











quando, in quale momento della sua storia, l`essere umano ha cominciato a percepire se stesso come un soggetto libero e capace di autodeterminarsi? quando ha acquisito la consapevolezza di essere l`autore delle proprie azioni? la cognizione della propria autonomia morale non e` un dato innato. per molto tempo gli esseri umani si sono sentiti in balia di forze esterne, superiori, incontrollabili e invincibili, a cominciare dalle forze della natura, spesso divinizzate. la conoscenza della propria liberta` e` infatti il risultato di una faticosa presa di coscienza, una fondamentale, lunga e difficile conquista del pensiero, che sta alla base e costituisce il presupposto di concetti etici e successivamente giuridici come "colpa" e "responsabilita`". ulisse e` uno dei personaggi la cui storia consente di seguire i passaggi di questa straordinaria "invenzione".



chi si avventura nella storia egiziana deve avere la capacita` di leggere in filigrana i testi piu` disparati, scoprire a quali esigenze abbiano dato soddisfazione i monumenti e le opere d`arte, identificare quali strutture produttive portino a certi manufatti anche della quotidianita`. questa "storia dell`antico egitto" si basa su premesse di questo tipo. la lunga presenza all`institut francais d`arche`ologie orientale al cairo ha posto a grimal la responsabilita` ultima di scavi e di ricerche, e la sua capacita` di lettore in trasparenza di testi si applica, in questo volume, a precisazioni genealogiche, testi letterari e religiosi, dati di scavo, materiali archeologici, epigrafi celebrative, risultati di analisi scientifiche.























il progresso scientifico e tecnologico ha apportato molti vantaggi all`umanita`, ma ha prodotto conseguenze indesiderate che rischiano di sopraffarla. l`autore affronta le tre principali proposte (contrattualismo, teoria dei diritti e utilitarismo) che la filosofia morale avanza per impostare responsabilmente il problema per il presente e per il futuro.




pubblicati dal 1904 al 1917, i saggi metodologici di max weber rappresentano il culmine della vasta discussione che impegno` il mondo culturale tedesco nella definizione dei compiti delle scienze storiche e sociali. nelle formulazioni di weber ha finito per confluire il risultato piu` cospicuo dello sviluppo della scienza economica e della sociologia tedesca. da allora queste pagine costituiscono un punto di riferimento obbligato per chi vuole studiare il progredire della metodologia delle scienze storico-sociali nel nostro secolo.

creatore e guida carismatica del partito comunista cinese, mao tse-tung e` stato un punto di riferimento essenziale per il pensiero marxista-leninista. il suo pensiero e` diventato una vera e propria bibbia per operai, contadini, soldati e intellettuali della cina, che ne hanno tratto insegnamenti pratici e teorici. il credo maoista ci viene consegnato in queste pagine in tutta la sua integrita`. traspare una straordinaria forza ideologica, che ha avuto il potere di trascinare le masse infiammando gli animi di milioni di uomini. ha scritto lin piao nell`introduzione: "quando le masse si saranno impadronite del pensiero di mao tse-tung esso diventera` una inesauribile sorgente di forza, una bomba atomica spirituale di potenza senza pari".

quando lexi si sveglia in un letto di ospedale, non ricorda proprio cosa le sia successo. e convinta di avere 25 anni, di essere povera in canna, con una vita sentimentale disastrosa, i denti storti e le unghie mangiate... e invece eccola fresca di parrucchiere, con una bocca perfetta, mani curatissime, un lavoro da super manager e... un sacco di soldi! si`, perche` oltretutto e` sposata a un bellissimo miliardario. ma come e` possibile? il fatto e` che lei in realta` ora ha 28 anni, ma non ricorda nulla del suo passato recente, marito compreso, e non riesce proprio a riconoscersi. ma almeno ha la vita perfetta, e questo sembra un buon inizio... o no?

a ventisette anni, niente funziona nella vita di lara. il fidanzato l`ha lasciata, ma lei non si arrende e lo perseguita con messaggi e telefonate, la societa` di cacciatori di teste che ha aperto con la sua migliore amica non decolla, la socia ha pensato bene di trasferirsi a goa lasciandola in un mare di guai e la sua famiglia la considera un po` picchiatella... quando si trova costretta dai genitori ad andare al funerale di una vecchia prozia di centocinque anni che non ha mai conosciuto, lara sente di aver toccato il fondo. durante la funzione, pero`, succede qualcosa di incredibile: le appare una ragazza bellissima, diafana, vestita con l`accurata ed eccentrica eleganza degli anni venti, che le chiede con insistenza: "dov`e` la mia collana? voglio la mia collana!". chi e` questa ragazza? di quale collana parla? e com`e` che solo lei tra i presenti al funerale la vede? insomma, va bene lo stress, ma addirittura avere le visioni! in effetti l`immaginazione di lara e` sempre stata molto fervida, ma quello che da questo momento le accadra` sorprendera` anche lei. cio` che ancora non sa e` che la misteriosa ragazza comparsa dal nulla, capricciosa, pungente e stravagante, vestita con meravigliosi abiti vintage, diventera` la sua guida, la sua amica piu` cara, la confidente perfetta, e che la ricerca dell`agognata collana si trasformera` per entrambe in una sorprendente avventura.










l`origine, lo sviluppo geologico, la graduale modificazione, la differenziazione, il perfezionamento e la degenerazione di singoli gruppi del regno animale e vegetale, le relazioni di parentela fra gli animali passati e recenti, la filogenesi del mondo vegetale e animale, le relazioni fra la storia dello sviluppo del singolo individuo e la storia dello sviluppo della famiglia, dell`ordine e della classe al quale l`individuo appartiene, sono domande cui e` possibile rispondere esclusivamente con la paleontologia, o solo con il suo aiuto. "dopo gli studi e le teorie di darwin, la paleontologia si e` enormemente sviluppata, fino ad avere una propria storia, un percorso di idee scientifiche che giunge fino a noi."

manierismo, termine usato dalla critica per indicare determinati aspetti della cultura figurativa del cinquecento, appare per la prima volta gia` nel bellori che nel seicento aveva scagliato l`accusa verso alcuni artisti che avevano abbandonato lo studio della natura viziando l`arte con la "maniera". le figure centrali sono il pontormo, rosso fiorentino, polidoro da caravaggio, perin del vaga, il parmigianino, fino a giulio romano, il bronzino e benvenuto cellini. la rinascita degli interessi verso questo periodo che sta tra il rinascimento ed il barocco, si deve a una forte ripresa degli studi agli inizi del novecento. in questo libro pinelli delinea il risultato degli studi piu` recenti sul manierismo.










dal sionismo alla kabbalah, da mose` all`affaire dreyfus, l`autore descrive gli aspetti culturali e religiosi del mondo e della tradizione ebraica.
















secondo modalita` diverse gli autori intendono dimostrare che l`interpretazione sociologica puo` costituire un momento fondamentale di comprensione dell`arte, proprio nel porre attenzione ad eventi esteticamente rilevanti piuttosto che alla natura del bello e alla sua collocazione all`interno dell`analisi o della critica filosofica. dunque, le opere d`arte come oggetti empirici della cultura, il pubblico come naturale interlocutore dell`artista, il comportamento creativo e le sue tipologie, l`arte come comunicazione e, su un piano piu` teorico, l`analisi delle correlazioni fra istituzioni, complessita` del prodotto artistico e paradigmi culturali.



la triste vicenda di louisa grandgrin e di suo padre e` una delle piu` belle storie raccontate da dickens. thomas grandgrin, come molti suoi contemporanei, ha commesso il tremendo errore di fare della filosofia dei dati di fatto, cioe` la filosofia utilitaristica, la teoria guida della propria vita. e solo quando la figlia louisa, intrappolata in un matrimonio senza amore, diventa preda di un ozioso seduttore, il padre si vede costretto a prendere le distanze dalle proprie convinzioni. "tempi difficili" e` uno dei grandi romanzi della maturita` di dickens, una macchina travolgente in cui ricorrono gli ingredienti consueti della sua scrittura, ma con in piu un tono di favola che stempera gli eventi in chiave comica.

. cosi` scrive emanuele trevi in un brano di questo libro che, all`apparenza, si presenta come il racconto di due vite, quella di rocco carbone e pia pera, scrittori prematuramente scomparsi qualche tempo fa e legati, durante la loro breve esistenza, da profonda amicizia. trevi ne delinea le differenti nature: incline a infliggere colpi quella di rocco carbone per le furie che lo braccavano senza tregua; incline a riceverli quella di pia pera, per la sua anima prensile e sensibile, cosi propensa alle illusioni. ne ridisegna i tratti: la fisionomia spigolosa, i lineamenti marcati del primo; l`aspetto da incantevole signorina inglese della seconda, cosi` seducente da non suggerire alcun rimpianto per la bellezza che le mancava. ne mostra anche le differenti condotte: l`ossessione della semplificazione di rocco carbone, impigliato nel groviglio di segni generato dalle sue furie; la timida sfrontatezza di pia pera che, negli anni della malattia, si muta in coraggio e pulizia interiore. tuttavia, la distanza giusta, lo stile dell`unicita` di questo libro non stanno nell`impossibile tentativo di restituire esistenze che gli anni trasformano in muri scrostati dal tempo e dalle intemperie. stanno attorno a uno di quegli eventi ineffabili attorno a cui ruota la letteratura: l`amicizia. nutrendo ossessioni diverse e inconciliabili, rocco carbone e pia pera appaiono, in queste pagine, come uniti da un legame fino all`ultimo trasparente e felice, quel legame che accade quando .


Le lettere di questo stupefacente epistolario sono in gran parte indirizzate ad Allen Ginsberg, Jack Kerouac, Paul Bowles e pochi altri, uniti dalla convinzione di essere destinati a qualcosa di grandioso, e guidati dallo stesso Burroughs, guru sui generis e artefice di un «lungo, immenso e ragionato sregolamento di tutti i sensi». Seguiremo così el hombre invisible – come lo avevano soprannominato gli arabi – per i vicoli di Tangeri, lo vedremo sperimentare, fino al limite, ogni tipo di droga e cercare ovunque strumenti per scardinare «il film fraudolento» della realtà.


dentro ognuno di noi, sotto tutte le maschere che continuiamo a indossare, c`e` un`immagine segreta, una forza originaria e sconosciuta che ci guida. lei e solo lei sa come curarci, come donarci improvvisi attacchi di felicita`. tutto quello che dobbiamo fare e` chiudere gli occhi, smetterla una buona volta di pensare, e fidarci di lei. fidarci della nostra voce interiore, anche quando non ci piace, anche quando ci porta dei disturbi, anche quando va contro i nostri pregiudizi. perche` quelli che possono sembrare difetti sono solo gli elementi che ci rendono davvero unici. chi somiglia a qualcosa, a qualcuno, non e`. chi somiglia a se stesso, chi sa riconoscere la propria naturale perfezione, riesce a essere felice veramente. in ogni caso raccontato, in ogni citazione riportata, in ogni insegnamento lanciato con la forza espressiva di un aforisma, si sente il respiro di una grande visione, di una grande promessa: la vita e` una magia da osservare cosi` com`e`, senza commenti, senza aspettative, e la felicita` arrivera` da sola, cogliendoci di sorpresa.


nel 431 a.c. scoppio` tra atene e sparta la guerra del peloponneso: una guerra che insanguino` la grecia per quasi trent`anni e segno` la cupa fine del periodo d`oro della civilta` ellenica. tucidide, consapevole di vivere un evento di portata eccezionale, lo assunse come momento esemplare di un`analisi che mirava a cogliere, al di la` dei nudi fatti, le forze profonde sottese ai processi della storia. un`analisi lucida e disillusa che spinge il lettore a interrogarsi sui problemi che si ripresentano sempre uguali alla coscienza storica: i meccanismi e la moralita` del potere, gli arbitrii e i diritti dei vincitori e dei vinti, la giustizia dei potenti e la giustizia dei deboli.

il volume raccoglie, per la prima volta, due rari testi di edmondo de amicis sul tema della fisiognomica: il breve saggio le osservazioni psicologiche sulle espressioni del viso, uscito in due puntate sulla "gazzetta letteraria" di torino nel 1881, e l`articolo la faccia, pubblicato sull`"illustrazione italiana" nel 1907. due testi molto curiosi che rivelano il "volto" nascosto di un grande scrittore.
