


tra gli argomenti trattati: le forme costituzionali; la produzione del diritto; la repressione criminale; linee di diritto privato; la tradizione romanistica.



massimo e i pomodori sfemminellati, il maestro angelo, i chicchi e le bacche di emanuela, franco il "bricoleur", la signora rosina che regala cavolfiori e zucchine al primo che incontra per strada... pia pera entra negli orti di tredici ortolani per raccontarci l`amore che li lega alla terra e svelarci alcuni semplici accorgimenti per coltivarla, sia in campagna sia in citta`, anche solo sul terrazzo o sul balcone di casa. "ci tenevo a trasmettere il sapore e il gusto di certe vite trascorse in un sereno corpo a corpo con la terra" spiega l`autrice. perche` oggi occuparsi dell`orto e` una passione controcorrente, quasi un percorso interiore: "nel mio apprendistato ho conosciuto persone meravigliose in cui ho trovato qualcosa di prezioso, qualcosa di cui vorrei restasse traccia, e soprattutto la forza d`animo necessaria a difendere il nostro diritto piu` osteggiato: quello alla semplicita`".

l`arte di jeff koons e` tutto, fuorche` conformista. si e` sempre distinto come una sorta di cattivo ragazzo. ha iniziato negli anni `80 con le sculture raffiguranti palle da pallacanestro e giocattoli di acciaio dall`aspetto di gonfiabili, fino agli anni `90 quando ha lasciato tutti di stucco, ritraendo un rapporto fra lui e sua moglie, la famosa cicciolina. dopo e` stata la volta del gigantesco terrier che adesso e` conservato al museo guggenheim di bilbao. il suo tratto distintivo e` la capacita` di usare il kitsch e il banale in modo nuovo. questa monografia esaustiva inizia con un saggio sulla vita di koons ad opera di ingrid sischy direttore della rivista interview che contestualizza l`opera e ne racconta la storia. a seguire un testo di eckhard schneider che analizza l`artista da un punto di vista europeo. nella parte centrale del libro, katy siegel analizza dettagliatamente grazie a centinaia di foto a tutta pagina, la carriera di jeff koons dal 1979 a oggi. il volume si completa di una bibliografia completa e di una biografia illustrata.

3 agosto 2010. tornata a casa dopo il funerale del padre, lison si vede consegnare un pacco, un regalo post mortem del defunto genitore: e` un curioso diario del corpo che lui ha tenuto dall`eta` di dodici anni fino agli ultimi giorni della sua vita. al centro di queste pagine regna, con tutta la sua fisicita`, il corpo dell`io narrante che ci accompagna nel mondo, facendocelo scoprire attraverso i sensi: la voce stridula della madre anaffettiva, l`odore dell`amata tata violette, il sapore del caffe` di cicoria degli anni di guerra, il profumo asprigno della merenda povera a base di pane e mosto d`uva. giorno dopo giorno, con poche righe asciutte o ampie frasi a coprire svariate pagine, il narratore ci racconta un viaggio straordinario, il viaggio di una vita, con tutte le sue strepitose scoperte, con le sue grandezze e le sue miserie: orgasmi potenti come eruzioni vulcaniche e dolori brucianti, muscoli felici per una lunga camminata attraverso parigi e denti che fanno male, evacuazioni difficili e meravigliose avventure del sonno. con la curiosita` e la tenerezza del suo sguardo attento, con l`amore pudico con cui sempre osserva gli uomini, pennac trova qui le parole giuste per raccontare la sola storia che ci fa davvero tutti uguali: grandiose e vulnerabili creature umane.



in un mondo dominato da schermi e smartphone, c`e` qualcosa di deliziosamente tattile e tangibile nel prendere un pezzo di carta, un paio di forbici e mettersi al lavoro. con alcune semplici pieghe e qualche taglio, una vecchia lista della spesa o, perche` no, l`odiata lettera di licenziamento, puo` trasformarsi in un`eterea farfalla o una stella cometa. scatenate la vostra immaginazione e date vita a incantevoli fiabe ricavando da un vecchio libro malconcio una flotta di mongolfiere o una schiera di angeli, oppure date nuova vita ai quotidiani della settimana scorsa componendo un grazioso festone di cuori. le gemelle helene e simone bendix si occupano di papercut da anni, creando stravaganti universi di carta. in questo volume hanno deciso di condividere le loro doti magiche con noi, e la cosa bella e` che sono tutti progetti semplici, creativi e praticamente a costo zero. tutto cio` di cui avrete bisogno sono un paio di forbici e un po` di carta da riciclare: niente bisturi, niente tappetini da taglio, niente modelli complicati da seguire. l`approccio meditativo di helene e simone, arricchito dalle fotografie di ben nason, accoglie l`imperfezione come un dono e vi insegna a esercitare la creativita`, spronandovi a dar vita a progetti e idee tutti vostri. che desideriate ricavare un mazzo di fiori dalle vecchie bollette della luce o trasformare un imballaggio dalla stampa insolita in splendide decorazioni natalizie,

pubblichiamo in due tomi (voll. 36 e 37) il manoscritto economico 1861-1863 con l`esclusione dei quaderni che trattano le "teorie sul plusvalore" (i quaderni dal vi al xv e il xviii) che abbiamo raccolto nei volumi 33, 34, 35. il primo tomo (vol. 36) comprende i primi cinque quaderni del manoscritto, composti tra l`agosto 1861 e il marzo 1862, e i quaderni xix e xx scritti nei primi mesi del 1863. il secondo tomo (vol. 37) comprende i quaderni restanti, dal xv al xviii e dal xxi al xxiii, finora in gran parte inediti in italia. i quaderni sono per marx, prima di tutto, strumenti di lavoro, mezzi di organizzazione del pensiero, talvolta appunti grezzi, a volte parzialmente ordinati ed elaborati in attesa di una versione ulteriore destinata al pubblico. le leggi di movimento e le tendenze del capitale scoperte da marx sono il prodotto di una lunga e faticosa ricerca, avviata, prima del manoscritto del 1861-1863, nei "grundrisse" e poi sviluppata nei tre volumi del "capitale". ecco la miniera di scienza della politica per i rivoluzionari del 21esimo secolo: leggere marx non e` ritornare al passato ma attrezzarsi per il presente. ma per applicare marx, bisogna conoscerlo.

anche se spesso non riusciamo a metterlo a fuoco, la nostra vita e` fatta di occasioni, situazioni che potrebbero aprire ad altro, oppure no, questo dipende da noi. una riflessione sull`opportunita` di saper riconoscere e cogliere le occasioni d`amore che ci si presentano e` quello che l`autore, luca tortolini, ci invita a fare.