
2 CD. Nuova edizione della celebre antologia, sempre su doppio CD e con 38 canzoni, che percorrono la prima parte della carriera dei Beatles in ordine cronologico, con 12 brani in più, rispetto alla prima versione, con un missaggio nuovo. Dal primo singolo, Love Me Do, a brani senza tempo come Ticket To Ride, Yesterday, Help ! We Can Work it Out, Day Tripper, Nowhere Man, Michelle, A Hard Day's Night, Twist and Shout, She Loves You, Eleanor Rigby, Yellow Submarine, Here There and Everywhere, Roll Over Beethoven etc.

hanno diviso la vita, la musica, i sogni, la cella, l`esilio. si sono divisi politicamente (gil e` un sostenitore di lula di antica data, veloso e` stato al fianco di ferdinando henrique cardoso, l`ex presidente), ma e` difficile trovare due artisti piu` vicini esteticamente, culturalmente, idealmente. oggi rappresentano nel modo migliore e piu` convincente il brasile contemporaneo, un paese immenso, che sogna di trasformarsi in una nazione forte, orgogliosa, capace di dare al mondo la lezione della diversita`. il libro ripercorre la loro storia, quarant`anni che hanno segnato la musica e la storia brasiliane.

quella malattia della psiche che e` oggi la normalita` ha trovato in hillman un interprete che non concede facili terapie. la sua via e` piuttosto quella di chi indica, con pacatezza, l`inevitabilita` di un mutamento radicale del quale nessuno puo` garantire di essere capace. ma di questo si tratterebbe: dare la precedenza "all`anima rispetto alla mente, all`immagine rispetto al sentimento, al singolo rispetto al tutto".


gli equivoci delle donne e` un racconto piuttosto singolare nella produzione del geniale scrittore americano jack london (1876-1916): l`ambiente e` ancora una volta il klondike, la terra ai confini fra canada e alaska, divenuta celebre verso la fine del secolo scorso in seguito alla scoperta dei ricchissimi giacimenti auriferi. ma in questo racconto l`oro e` proprio soltanto sullo sfondo, all`origine della ricchezza del `buon partito` floyd vanderlip, intorno al quale si svolge il divertentissimo balletto che ha un po` le movenze della `commedia degli equivoci`.



Tre donne ricchissime hanno escogitato un piano per impadronirsi del mondo, e cominciano col sequestro del presidente degli Stati Uniti. Interviene l'agente Derek Flint a sbrigare la faccenda.

Wolfgang Amadeus Mozart in una lettera del 14 Febbraio 1778, indirizzata al padre, riferendosi al flauto, scrive “…divento abbastanza impotente quando sono obbligato a scrivere per uno strumento che detesto”. Questa frase, spesso ripetuta senza contestualizzarla nel particolare momento in cui fu dettata, è divenuta come una sorta di sentenza senza appello sulla considerazione di Mozart nei confronti dello strumento. Tuttavia la silloge delle opere scritte per flauto contiene capolavori e soluzioni geniali così come funzionale ed efficace, anche da un punto di vista tecnico, appare il vasto utilizzo dello strumento nelle compagini orchestrali mozartiane. Nel presente lavoro ho raccolto una serie d'informazioni, che potranno riuscire utili sia ai flautisti i quali si avvicineranno per la prima volta a Mozart sia a quelli maggiormente esperti.
Dall'ipotizzata insofferenza per il flauto alla genesi delle composizioni conosciute e quelle andate perdute. Dall'apporto di Brahms alla prima realizzazione del Concerto in Re Maggiore K314, all'intenso rapporto che Mozart ebbe con il flautista Johann Baptist Wendling. Dagli aspetti concernenti gli abbellimenti, alle Cadenze per i concerti, alle esecuzioni e incisioni storiche di riferimento.
La musica di Mozart ha necessità d'essere affrontata avendo la consapevolezza che la capacità di restituirla nel miglior modo possibile muterà in relazione alle nostre acquisizioni culturali. Considerando comunque che qualcosa, della profondità e del magico gioco di proporzioni, continuerà sempre ad affascinarci.

una delle particolarita` che rendono affascinante il "cratilo" e` la difficolta` di individuare in modo univoco ed esclusivo l`argomento del dialogo. due questioni, appartenenti per noi a due ambiti distinti, sono inserite da platone in un`unica argomentazione: e` il caso della discussione sulla possibilia` di dire il vero e il falso - che e` per noi un problema logico e linguistico - accostata alla considerazione del relativismo conoscitivo, che e` un problema gnoseologico. di fatto, insistendo ora su una ora sull`altra coordinata teorica, si puo` riconoscere l`oggetto del "cratilo" nell`analisi del valore conoscitivo del linguaggio, oppure nello studio del rapporto fra nome e cosa nominata o, ancora, nell`indagine sull`origine del linguaggio.

dopo il grande esordio di "ossi di seppia", con "le occasioni" (1939) eugenio montale compiva un altro passo decisivo nel movimento della poesia novecentesca, introducendo modalita` espressive capaci di imporsi come esempio imprescindibile, quasi come una nuova grammatica della ricerca poetica. lo scrive luigi blasucci: . il poeta realizza dunque un`operazione potentemente inclusiva, e cioe` quella . eppure, e a segnalarlo e` vittorio sereni, l`eco delle sue parole lascia in noi . capolavoro della poesia mondiale, "le occasioni" e` qui accompagnato da un ampio commento di tiziana de rogatis, che ci consente di entrare nel vivo del dettaglio, di perlustrare a fondo il testo, ricavandone sempre nuove scoperte di senso, sempre piu` aperte emozioni. con un saggio di luigi blasucci e uno scritto di vittorio sereni.

Mircea C?rt?rescu racconta un'epopea che pulsa dei miti, dei testi sacri e delle leggende che hanno plasmato il nostro mondo. Un’opera totalizzante e torrenziale, che attraverso questa vita di mare, sangue, polvere e fuoco ci interroga su quale sia il prezzo da pagare per compiere il proprio fato.
