Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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nella sua celebre sintesi sull`impero bizantino georg ostrogorsky cita piu` volte un testo greco, "di grande valore", per la storia sociale di bisanzio, fatto conoscere nel 1960 da ihor sevcenki. si tratta di un`opera assai singolare: un breve dialogo, protagonisti del quale sono i ricchi e i poveri dell`impero bizantino che si immaginano riuniti a convegno per discutere della loro condizione. cosi` la struttura del testo come lo sviluppo del tema del dialogo formano una sorta di "unicum" nel panorama della trattatistica bizantina. scritto in greco nel 1343 il dialogo di alessio macrembolite puo` considerarsi un classico del pensiero politico medioevale. nulla o quasi si sa della vita di alessio macrembolite; la sua famiglia apparteneva all`aristocrazia di costantinopoli. scrisse carmi e molte altre opere tra cui il "discorso storico" (1348).
tanto per cominciare si chiama clara, non claretta. cosi` vuole essere chiamata lei. cosi` la chiama mussolini nelle 318 lettere che le scrive tra il 10 ottobre 1943 e il 18 aprile 1945, durante i seicento giorni della repubblica di salo`. dal fondo petacci, conservato da sessantanni nei faldoni dell`archivio centrale dello stato, emerge una corrispondenza personale destinata a cambiare l`immagine storica di clara petacci e, insieme, a riscrivere la vulgata sulla "repubblica di mussolini". perche` clara, fascista totale e antisemita, nelle lettere si rivela non solo confidente sentimentale, ma anche consigliere politico, interprete privilegiata del pensiero del duce in quanto sua prima amante in carica. le lettere rivelano due certezze: per clara, mussolini e` un mito quotidianamente rinnovato in un flusso inarrestabile di parole; per mussolini, clara e` l`ultima risorsa esistenziale mentre sente crollare il mondo intorno a se`. fu vero amore. anche. a salo` il sesso viene usato come un`arma per continuare la politica con altri mezzi. massima, infatti, e` la vigilanza di clara per le amanti occasionali e saltuarie del duce. amore e politica, militanza e passione, sesso e ideologia: la relazione tra clara e benito a salo` non e` stata una semplice storia d`amore perche` la politica ne e` stata il motore sino alla fine, quando la scena madre di piazzale loreto - imprimendole il sigillo della storia - l`ha trasformata in un legame simbolico e indissolubile.