

tragedia di grande efficacia teatrale e tra le poche che riscossero un immediato successo, questa e` una delle ultime e piu` amare opere di euripide. eteocle e polinice, figli di edipo e suoi eredi, decidono di spartirsi il potere su tebe e di regnare un anno a testa. terminato il proprio anno, eteocle si rifiuta pero` di consegnare il trono al fratello che, forte dell`appoggio del suocero adrasto, re di argo, pone l`assedio alla citta`. tebe sara` salva, ma esito ineluttabile dell`odio tra eteocle e polinice sara` il fratricidio, che segna l`ingloriosa fine della dinastia maledetta dei labdacidi, mentre edipo, vecchio e cieco, andra` in esilio accompagnato dalla figlia antigone.


il male di vivere, il sentirsi inadeguati di fronte alle aspettative degli altri, il terrore del fallimento... tutte queste sensazioni sgradevolissime e, purtroppo, assai diffuse, sono la causa principale di ansie che possono degenerare in malattie psicosomatiche gravissime. attraverso l`analisi di alcuni casi clinici l`autrice intende risalire, in questo saggio, alle origini della depressione e analizzarle dettagliatamente.



