

dall`antica concezione di galeno (che riteneva i tumori polluzioni esterne di un anomalo sconcerto umorale dell`organismo) agli studi dell`ottocento che scoprono nei tumori una forma letale di "anarchia" delle cellule, fino a oggi, quando finalmente si prospettano validi sistemi di cura, l`attenzione dei ricercatori nei confronti delle neoplasie e` andata gradualmente crescendo. insieme alla malattia, che ha sopravanzato numericamente tutte le altre cause di morte, un`autonoma disciplina medica - l`oncologia - ha fatto passi da gigante nella comprensione e nella cura della patologia.


stone afferma che la storia, venendo fuori dalle troppe contaminazioni con la sociologia e l`antropologia, deve "ritornare al racconto", a nutrirsi nuovamente della passione e del gusto per le grandi questioni. lo dimostra in questo volume con pagine illuminanti su aspetti essenziali del mondo moderno: la riforma, il puritanesimo, il declino della religione e delle pratiche magiche sotto l`avanzata del razionalismo, la formazione dello stato, il controllo della devianza sociale e psicologica, la famiglia, la vecchiaia, la morte.




"quest`opera difende insieme i diritti della scienza e della cultura, esige liberta` per lo scienziato e per l`uomo di cultura e affronta, oltre a questioni scientifiche, anche problemi di ordine cosmologico e filosofico, portando ovunque il senso nuovo della scienza moderna, il nuovo concetto dell`uomo e la forma nuova nella quale deve delinearsi il rapporto tra l`uomo e la natura." con tali parole ludovico geymonat presentava questo dialogo, scritto da galileo nel 1632 per confutare il sistema tolemaico e sostenere, invece, la validita` e l`esattezza delle tesi di copernico.

prendendo l`avvio dal primo versetto della genesi, la trattazione si amplia sino ad abbracciare tutta l`opera, in una esegesi appassionata e appassionante che introduce al mistero della creazione.




