e` opinione diffusa che la globalizzazione offra grandi opportunita` per il progresso umano. tuttavia questo processo crea anche nuovi pericoli: per la sicurezza umana nel campo del lavoro e del reddito, per la coesione sociale a causa del progressivo divario tra le nuove, immense ricchezze e le nuove, estreme poverta`. e` indispensabile, percio`, che il processo di globalizzazione venga sottoposto a qualche forma di regolazione a livello nazionale e internazionale.
un alone di mistero circonda da sempre i fatti accaduti nelle poche, terribili, convulse ore di dongo. a distanza di anni nessun enigma e` stato risolto tranne, forse, grazie a questa indagine di luciano canfora, la presenza di goffredo coppola (filologo valente della prima meta` del novecento) nella colonna mussolini e quindi davanti al plotone d`esecuzione. la fine di coppola e` per canfora l`inizio di una storia ripercorsa a ritroso in cui entrano in scena i protagonisti della vicenda - "mostri sacri" dell`accademia italiana fra le due guerre, da pasquali a vitelli, fino alla figura misconosciuta di medea norsa - che ruota attorno alla scoperta di un papiro greco di enorme importanza.
italia figlia benedetta della provvidenza, o piuttosto italia incorreggibile pecora nera del vecchio continente? da quando e` nata tra alti clamori sconvolgendo l`equilibrio geopolitico europeo - la piu` giovane delle grandi nazioni occidentali e` una fucina di ambizioni e frustrazioni, slanci e sconfitte. "fin dal principio, la nazione italiana e` stata difficile da definire e ancora piu` difficile da costruire; e malgrado gli sforzi di poeti, scrittori, artisti, pubblicisti, rivoluzionari, soldati e politici di vario colore, la fede nell`ideale dell`italia non ha avuto lo sviluppo auspicato da tanti patrioti. e d`altronde possibile che l`insistenza con cui il progetto di `fare gli italiani` e` stato perseguito fino alla seconda guerra mondiale abbia finito col risultare controproducente, contribuendo a erodere la credenza nei valori nazionali collettivi. al principio del nuovo millennio, l`italia continua ad apparire un`idea troppo malcerta e contestata per poter fornire il nucleo emotivo di una nazione, o almeno di una nazione in pace con se stessa e capace di guardare con fiducia al futuro." christopher duggan ricostruisce oltre due secoli di storia italiana, dalla deludente invasione napoleonica di fine settecento ai nostri giorni.