Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

grazie alla sua conversione all`islam, l`ex tiranno ugandese idi amin dada vive in esilio in arabia saudita. non si pente del suo passato. anzi, continua a occuparsi di oscure guerre africane. prima di morire povero in una dimora diroccata, l`ex imperatore del centrafrica, jean-be`del bokassa, si proclama il tredicesimo apostolo della chiesa e parla dei suoi incontri segreti con il papa. il colonnello menghistu difende la campagna del terrore rosso che sconvolse la sua etiopia. la vedova hoxha giustifica mezzo secolo di isolazionismo dell`albania stalinista e maoista guidata dal marito enver. idi amin, bokassa, menghistu, hoxha, duvalier, jaruzelski, milosevic: cosa e` successo ai grandi dittatori della storia contemporanea?

il volume ripercorre la cultura dei lumi italiana ed europea e riscopre nell`opera di gaetano filangieri, accanto al settecento delle riforme, un altro non meno importante settecento dei diritti, del costituzionalismo, del patriottismo repubblicano, della creazione della sfera pubblica, a fondamento della coscienza democratica europea.

il testo e` un documento in presa diretta di un pellegrinaggio guidato nel settembre 1986 da don luigi giussani, fondatore del movimento di comunione e liberazione, scomparso nel 2005, nel suo primo e unico viaggio nella terra di gesu`. questa edizione non modifica nulla degli appunti di viaggio e di cronaca, pur datati, del testo originario, che e` il resoconto di un`esperienza la cui attualita` sta tutta nella lezione che giussani ha dato ai compagni di viaggio, ponendosi da uomo davanti all`annuncio di cristo.

un padre e un figlio. uniti dalla scrittura, divisi dall`arte. perche` il genio non rispetta l`ordine tra le generazioni e un figlio puo` eccellere in regioni destinate a rimanere sconosciute al padre, non lasciando scelta tra il conflitto e la sottomissione. a meno che in questo contrasto tutto maschile non intervenga lo sguardo visionario di una madre capace di arrendersi al mistero di cui ogni figlio e` portatore. ne sa qualcosa l`uomo che, nella londra di meta` ottocento, si presenta come il conte rossi. in italia, molti anni prima, e` stato un poeta in continuo duello con il padre. adesso e` soltanto un erudito bizzarro e solitario, dedito alla costruzione di un`opera enigmatica e indefinibile. ma chi e` davvero il conte rossi? quale segreto custodisce? lo scoprira`, suo malgrado, un pittore alle prime armi, finito quasi per caso nella soffitta in cui l`italiano vive rintanato. e da quel momento la storia di monaldo e giacomo leopardi confluira` in quella di rudyard kipling e di suo padre john, in attesa dello scioglimento al quale presiede fuori dal tempo e dallo spazio - ce`cile, la madre poetessa del compositore olivier messiaen.

1939: il mondo e` sull`orlo del baratro e l`unione sovietica e` impreparata ad affrontare la futura offensiva del terzo reich. l`asso nella manica di stalin e` il nuovo carro armato t-34, soprannominato dai collaudatori "la bara rossa". ma il progetto di quest`arma rivoluzionaria e` ancora incompleto. quando il suo creatore, il colonnello nagorski, muore in un misterioso incidente, stalin si rivolge all`investigatore piu` fidato, pekkala, detto l`occhio di smeraldo. mentre i tecnici russi lottano contro il tempo per completare il t-34, l`occhio di smeraldo deve scoprire i piani degli assassini di nagorski, prima che si scateni il conflitto con la germania.

il 9 maggio 1936, dal balcone di piazza venezia, mussolini annunciava agli italiani la . l`etiopia, fin dai tempi della disastrosa battaglia di adua del 1896, era stata l`oggetto del desiderio del colonialismo italiano. gli italiani per decenni l`avevano voluta, sognata, avevano ucciso ed erano morti per possederla. il duce aveva piani grandiosi: eliminare l`emigrazione all`estero popolando l`etiopia con milioni di italiani, che avrebbero dato vita a una societa` ideale, produttiva, razzialmente pura e perfettamente fascista. in decine di migliaia risposero all`appello, lasciarono le loro case e partirono, convinti dalla propaganda del regime che avrebbero potuto fare fortuna in una terra ricca di opportunita`. la realta` sarebbe stata molto diversa. ma quali furono le esperienze di coloro che si trasferirono nelle terre del negus? dove e come emigrarono? quanto fu diversa la loro quotidianita` da quella vissuta in italia? come interagirono con gli etiopici e con il regime? la risposta a queste domande ci restituisce la storia degli uomini e delle donne che colonizzarono l`impero, con i loro sogni e le loro aspettative, le loro esperienze e i loro giudizi su questa breve, ma decisiva, esperienza oltremare.

durante il terzo reich furono uccisi tra i 5 e i 6 milioni di ebrei. per i nazisti, l`antisemitismo finalizzato all`eliminazione fisica degli ebrei era una questione di importanza fondamentale e le principali divergenze tra gli studiosi riguardano l`interpretazione piuttosto che il fatto in se`. questo dizionario e` frutto del lavoro collettivo di oltre cento autori di undici paesi, con l`aggiunta di saggi specifici dedicati alla peculiare situazione italiana.

non esiste, negli scritti di marx ed engels, un trattato di filosofia della storia; esiste pero` la concezione radicalmente nuova dello "sviluppo della formazione economico-sociale come processo di storia naturale", ed esistono di questa idea - gli ampliamenti, le precisazioni, le applicazioni che le scadenze della lotta politica rivoluzionaria resero via via necessarie. questa antologia propone alcuni momenti di tale riflessione, senza ovviamente voler raccogliere tutta l`elaborazione marxista al riguardo. il testo centrale e` costituito dalla prima parte della "ideologia tedesca", scritta da marx ed engels con lo scopo di "veder chiaro in noi stessi". segue la "prefazione" del 1859 all`opera "per la critica dell`economia politica" che puo` essere considerata la prima stesura del "capitale". completano il volume alcune lettere con cui marx ed engels precisano e chiariscono la loro scoperta, rispondendo cosi` anticipatamente agli equivoci o alle interessate deformazioni che riducono il materialismo storico ad un meccanicismo dove nulla conta al di fuori dell`economia.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi