
Colonna sonora dell'ultima produzione a cartoni animati della MGM.

Ristampa rimasterizzata Esoteric GB, 3 canzoni aggiunte.

e` un grigio mattino di novembre, quando torsten bergman, solitario piastrellista vedovo e in pensione, viene chiamato a finire un lavoro in una misteriosa casa abbandonata in via di ristrutturazione. senza sapere bene quale sia il suo compito, ne` per chi lo debba svolgere, si mette all`opera. ma in quella strana abitazione compaiono, tra il sogno e la realta`, bizzarri personaggi che popolano le stanze con le loro storie e si mescolano ai ricordi affioranti dal passato dell`uomo. un normale lavoro occasionale diventa cosi`, per il piastrellista, un momento di riflessione su se stesso, un viaggio a ritroso alla ricerca delle ragioni della propria sconfitta. e forse l`occasione di ritrovare il senso perduto della propria vita.




il testo propone la lettura analitica e l`ascolto critico di dieci composizioni emblematiche, tali da tracciare un percorso esegetico tanto esteso e variegato quanto necessariamente trasversale: dall`universo remoto dei trovatori medievali (bernart de ventadorn) a quello contemporaneo dei cantautori "popular" (paul mccartney, chico buarque, paolo conte), passando attraverso il canto polifonico rinascimentale (guillaume dufray e cipriano de rore), il lamento rappresentativo e la cantata (monteverdi e handel), il lied romantico tedesco (schubert) e il song americano del primo novecento (gershwin).



dino buzzati avrebbe voluto essere, del teatro, ospite a tempo pieno. "il teatro e` una cosa infernale" soleva dire, "il teatro mette l`uomo in una situazione completamente diversa dalla vita normale. ed e` per questo che e` affascinante. quando entri nel mondo del teatro, entri nella favola, entri nella fantasia, entri nel mito, entri nella droga. il teatro e` una droga." il suo esordio risale al 1942 con un atto unico, "piccola passeggiata", cui sono seguiti numerosi altri testi che hanno affiancato la produzione narrativa dei piu` celebri romanzi e racconti fino al 1966, con la commedia "la fine del borghese". questo volume raccoglie tutto il teatro di dino buzzati, compreso il celeberrimo "un caso clinico", derivato dal racconto "sette piani", e un inedito. il percorso testimoniato in queste pagine, che si snoda dagli anni della seconda guerra mondiale all`epoca del boom economico, riflette un periodo di profondi mutamenti nel costume e nella societa`, che buzzati interpreta nelle sue pie`ce, passando dal linguaggio levigato, traslucido con cui nei primi testi affronta tematiche esistenziali, allo stile piu` quotidiano e ironico, velato di grottesco sarcasmo, con cui negli anni sessanta descrive la realta` sociale e i fatti di cronaca.




l`agile volumetto raccoglie memorie e riflessioni di alberto giacometti, l`artista nato nel 1901 nel cantone svizzero dei grigioni e trasferitosi a parigi dove conobbe aragon, dali` e breton e aderi` al movimento surrealista prima di tornare alla figurazione dal vero. il quaderno e` curato da marco ercolani.

il volume raccoglie le opere di patrick suskind. "il contrabbasso", testo teatrale che precede di alcuni anni proprio "il profumo", l`ormai celeberrima storia di grenouille, il piu` grande profumiere di tutti i tempi e del suo folle disegno di creare una fragranza per asservire il cuore di chi lo annusa. e se grenouille e` un uomo ossessionato dalla sua idea, proprio ossessioni e` il titolo della raccolta di tre brevi racconti, cupi e impietosi, e ossessione e` quella che domina il protagonista di "il piccione", che nello sguardo immobile del volatile percepisce una sfida al suo ideale di vita. ma anche il protagonista della storia del signor sommer e` dominato da una pulsione che lo spinge a camminare dall`alba al tramonto, fra il compassionevole interesse dei passanti e la fantasiosa curiosita` dei bambini. tuttavia qui il racconto assume toni piu` ironici e lievi, sottolineati alla perfezione dai disegni di sempe`. chiude il volume un saggio su un tema classico della letteratura occidentale, il rapporto fra eros e thanatos, che suskind tratta in modo diretto e senza timori reverenziali, con quello spirito beffardo e sfuggente a ogni classificazione che lo caratterizza anche come narratore.


attraverso l`esame di alcuni fra i testi piu` significativi dei due grandi poeti italiani del primo novecento, sono qui evidenziati due diversi modi di rapportarsi col reale. quello tipico di sbarbaro, che guarda l`esistenza con gli occhi spalancati ed infantile ricettivita` priva di pregiudizi. l`altro caratterizzato dal tentativo arduo di oltrepassare la superficie del reale per accedere forse alla profondita` di una visione iniziatica. tentativo mancato, che da` vita ad immagini letterarie potentemente coinvolgenti. accomunano i due autori la decisa distanza dai modi convenuti di guardare la vita e l`ispirazione a un`esperienza umana piu` autentica, di cui la poesia in entrambi si fa tramite in modi originali.









alla fine del novecento, fu annunciata in italia la "morte della patria". oggi assistiamo alla rinascita del culto della nazione, mentre molti temono tuttora una perdita dell`identita` nazionale. gli italiani, in realta`, non hanno mai avuto una comune idea di nazione, anche se fin dal risorgimento il mito di una grande italia ha influito sulla loro esistenza. sono state molte le italie degli italiani, divisi da ideologie antagoniste, sfociate talvolta in guerra civile. emilio gentile narra la storia del mito nazionale nelle sue varie versioni fino a spiegare le ragioni per le quali la nazione e` scomparsa dalla vita degli italiani per riapparire nell`italia d`oggi, con un incerto futuro.



Tradizionale gioco del Domino con 28 tessere (doppio 6) color avorio.Questo gioco di origini cinesi praticato da oltre 2 secoli, oggi è uno dei giochi più diffusi al mondo. È molto popolare per l’immediatezza del sistema di svolgimento del gioco stesso. Si possono fare molti giochi e solitari con le tessere e innumerevoli sono specialità e varianti adottate in tutto il mondo ma tutte seguono una medesima logica di gioco.Gioco entusiasmante adatto a tutta la famiglia.