2 CD: uno acustico, Uno elettrico,live con The Band. Bootleg Series vol 4. Il concerto di Manchester, UK, 1966. Copia non sigillata.
Primo disco del nuovo corso, edito nel 1981. Ristampa rimasterizzata con due inediti.
il dossier dell`fbi su lennon documenta un periodo in cui la musica rock appariva come una forza politica reale, quando la cultura giovanile, nella storia americana, lanciava una vera sfida allo status quo di washington, quando il presidente nixon rispondeva mobilitando l`fbi e l`immigration and naturalization service per far tacere quest`uomo venuto dall`inghilterra che cantava `give peace a chance` al suo primo concerto dal vivo negli stati uniti, nel 1966. il dossier su lennon inizia dal 1971, l`anno in cui la guerra in vietnam uccideva centinaia di migliaia di persone, quando nixon affrontava la campagna elettorale per la rielezione, e quando john lennon viveva a new york e aderiva al movimento contro la guerra. (dall`introduzione)
un villaggio palestinese costruito su un ripido pendio ai piedi del quale si stende l`"inferno", l`accampamento militare israeliano: questo e` il teatro delle avventure reali e immaginarie di djafer `omar isma`yil zaqut, un ragazzo palestinese che l`occupazione ha costretto all`analfabetismo. lettera dopo lettera, con fatica e amore, djafer impara a decifrare il mondo. gli ruotano intorno personaggi magici e imponenti: l`onorevole padre, il fratello pagliaccio, la nonna mangiona, il mistico narratore, ma il loro fascino nulla puo` contro un nemico che conosce solo il linguaggio della violenza. attraverso gli occhi sognanti del protagonista, l`autore racconta, con il linguaggio fascinoso delle leggende arabe, la crudelta` quotidiana dell`intifada.
chiunque, se interrogato su quale sia il dono che piu` ardentemente vorrebbe un giorno ricevere dagli de`i, risponderebbe: "un po` di serenita`." eppure la natura di tale stato d`animo e` quanto mai misteriosa: tutti la desiderano, ma forse nessuno sa bene di cosa si tratti. nulla a che fare con felicita`, gioia, soddisfazione, contentezza: esperienze destinate alla radicale inafferrabilita` dell`attimo fuggente cosi` ben tematizzato da orazio. il sentimento qui interrogato riguarda l`eterno; un eterno perfettamente "immanente", pero`; che non osa strapparci via dal giogo della temporalita`, e incantarci con la favola di una salvezza sempre di la` da venire: che non va confusa con quanto vanamente promesso da troppe utopie, sia laiche che religiose.
irma, studentessa universitaria fuori sede, torna a cividale, paese nativo vicino al confine con la slovenia, per il funerale del migliore amico, alfredo. pronta a ripartire il giorno seguente, e` trattenuta da una serie di morti che coinvolgono il padre, una cara amica e il poeta straccione e pazzo con cui instaura un legame filiale. il poeta pare sapere sempre la verita`. sullo sfondo di un ponte, chiamato del diavolo, irma sembra prigioniera di un incantesimo della citta` che le impedisce di andarsene.
Il saggio/romanzo di Quammen ha uno strano fascino, forse perché estremamente ben documentato e preciso, forse perché incute una certa angoscia nel lettore. Nocciolo del testo è il concetto di Spillover, che in gergo tecnico indica quel salto di qualità che un virus tenta per passare da un animale all'essere umano. I virus sembrerebbero i protagonisti di questo romanzo medico di straordinaria voluminosità, forse gli antagonisti di una lotta che ha foggiato l'esistenza di noi esseri mortali.
Molto interessante il nuovo disco di Molly Tuttle,Registrato dal vivo, il disco è stasto inciso negli studiios e prodotto dalla stessa Tuttle con Jerry Douglas. Partecipano alle registrazioni musicisti del caslibro di Sierra Hall, Old Crow Medicine Show, Margo Price, Billy Strings, Dan Tyminski, e Gillian Welch.Tra canzone d'autore e bluegrass, il disco della Tuttle è sicuramente uno dei prodotti pi interessanti ed innovativi della scena attuale. Edizione limitata in vinile,1q80 grammi,. stampa Eu
questo saggio appassionante conduce il lettore nel labirinto della musica del xx secolo e ne rilegge la storia attraverso il succedersi delle avanguardie musicali, dalla vienna di inizio novecento con mahler e strauss a stravinskij e all`arte di sostakovic, dalla musica dodecafonica a quella dei corsi estivi di darmstadt del secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. alex ross non si concentra solo sulle figure dei musicisti, ma anche su dittatori, mecenati, e su quei dirigenti che provarono a controllare la musica che veniva composta. e ancora ci presenta intellettuali che si sforzarono di interpretarla e giudicarla, e scrittori, ballerini e registi che accompagnarono i compositori. e non manca di parlare della reazione: il pubblico osanno`, vitupero` o ignoro` quanto veniva prodotto. un libro affascinante, diventato negli anni un longseller internazionale, sui rivolgimenti storici, politici e sociali che hanno rimodellato e influenzato le esperienze musicali degli ultimi cento anni.