
quest`ultimo libro di alain elkann e` una breve raccolta di brani e riflessioni dedicate a paesaggi e personaggi di due paesi del vicino oriente, israele e giordania, segnati da una storia travagliata, costellata di grandi eventi, a volte dolorosissimi, e caratterizzati da una cultura e da una religiosita` dalle antiche radici. e` "un cammino alla ricerca delle origini di noi stessi e dei valori che nutrono l`anima e il pensiero di ogni uomo e che ci portano a riflettere sul valore dell`amore".

per scrivere "l`erede" gianfranco bettin condusse una vera inchiesta sul caso di pietro maso, cercando di individuare le motivazioni profonde e le influenze del contesto che potevano aver portato un giovane di provincia prima a escogitare con totale freddezza e poi a portare a termine con efferatezza la strage dei propri genitori, aiutato da alcuni amici, la compagnia del bar, e soltanto per intascare l`eredita`. l`episodio non sconvolse solo il paese di montecchia di crosara, la localita` veneta apparentemente tranquilla e dal benessere crescente negli anni ottanta dove si era verificato il delitto, ma tutta l`italia che non seppe darsi ragione dell`accaduto. eppure non sara` un caso isolato. episodi del genere si ripeteranno, non ultimo quello di erika e omar, i due fidanzatini adolescenti che uccisero la madre e il fratellino di lei, con predeterminazione e spietatezza. ma come e` possibile arrivare a tali livelli di violenza, a maggior ragione all`interno del nucleo familiare? quale sistema di valori fa sprigionare questa furia omicida e che ruolo vi gioca il contesto sociale e culturale? bettin, con una narrazione in presa diretta, che si legge come un romanzo, offre alcuni spunti di riflessione acuti e di straordinaria attualita` su queste vite "normali" ma dagli esiti atroci.