quale ruolo e` immaginabile, oggi, per l`universita` in italia? che cosa significano liberta` di ricerca, di insegnamento, di studio? come e` possibile dialogo fra differenti persone, discipline, culture? collocandola nel dibattito sul dialogo interculturale, il volume affronta una questione di grande attualita`, quella del rapporto fra universita` e lavoro, ricerca e insegnamento, saperi teologico-filosofici e scientifico-laici, scienza e istituzioni, liberta` e verita`. a partire da un approfondimento filosofico della liberta`, l`universita` e` pensata come autonomo libero spazio interrogativo, di apertura ad ogni ricerca e comunicazione, per avviare un rapporto fecondo fra saperi, culture e religioni, le molteplici persone e realta` dell`universo umano, al di la` delle contrapposizioni dominanti bellicosamente il mondo odierno. in un`agile forma filosofico-divulgativa, attraverso brevi capitoli a tema, l`autore formula i principi del sapere universitario: inscindibilmente costituito di insegnamento e ricerca, criticita` e creativita`, autonomia e responsabilita`, differenza e interdisciplinarieta`, verita` e liberta`. la tesi centrale e` che non c`e` autentica liberta` senza relazione con differenti prospettive, sino all`apertura dell`uomo alla verita` che lo trascende, restando ne` religiosamente ne` ideologicamente qualificata.
questi frammenti catturano il lettore e lo trascinano in un universo personalissimo, affollato di rimandi letterari e filosofici, di immagini lunghe un solo verso, di incanti improvvisi e altrettanto fugaci innamoramenti, di parole e di suoni, di lirismo e ironia in un continuo e apparentemente inesauribile vortice musicale. la lettura di nietzsche e` un`esperienza di immersione totale: la musicalita` dei versi, l`evocazione continua di suoni, personaggi, il fascino di un mondo incantato e cristallizzato in un`immagine di nervosa armonia fanno di questo poema sull`ambiguita` dell`esistere e su coloro che hanno tragicamente pensato tale ambiguita`, un unicum nel panorama culturale italiano.
i manuali scolastici sono il tramite attraverso il quale donne e uomini scolarizzati hanno il loro primo impatto con la storia; di piu`: nonostante la forza crescente dei mass media, per gran parte dell`umanita` rimane ancora la sola occasione di contatto con la storia. e per questa ragione che tra i testi scolastici, i manuali di storia sono quelli maggiormente sottoposti a condizionamenti politici, in quanto e` attraverso di loro che si costruisce, in primis, l`identita` nazionale. attraverso una vasta rassegna di manuali dei cinque continenti, il presente volume intende pertanto offrire un viaggio nella formazione delle identita` nazionali di diverse aree geopolitiche.
in sette testi relativamente indipendenti ma collegati come altrettante tappe di un unico saggio, kundera ci parla di quella creatura singolare, imprevedibile, grandiosa e delicata che e` il romanzo europeo (). il suo discorso scavalca con sicurezza ogni pretesa di rigido inquadramento teorico e si dedica invece a un`analisi amorosa di cio` che il romanzo, creatura polimorfa, diventa nelle mani di scrittori cosi` diversi come kafka e cervantes, broch e tolstoj, gombrowicz e flaubert, diderot e musil, rabelais e sterne - e infine kundera: perche` qui si troveranno i due testi dove ha detto l`essenziale per chi vuole accedere al segreto dei suoi stessi romanzi.