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. (mario praz)

che cosa s`intende oggi per scienze della formazione e quale rapporto esiste tra queste ultime e le scienze dell`apprendimento e dell`educazione in senso lato? il volume esamina il ruolo e la responsabilita` degli operatori del settore, per poi illustrare le principali caratteristiche di una corretta metodologia della ricerca sui processi formativi. una terza e ultima parte presenta infine una sintesi delle ricerche compiute nei vari ambiti della formazione.

questo testo teatrale - gia` apparso a stampa nelle edizioni corraini di mantova nel 2005, con le illustrazioni di federico maggioni - e` stato elaborato da un precedente racconto, "la vera storia di rosa vercesi e della sua amica vittoria", pubblicato da einaudi nel 2000. ha debuttato al "piccolo di milano" nell`ottobre del 2003 con paola roman, simonetta benozzo e luca mauceri

dalla primavera 2001 alla primavera del 2003, dalla vittoria del cavaliere in italia a quella di bush in iraq: questo il periodo che passa sotto gli occhi sgranati di bobo, protagonista delle vignette di sergio staino. ecco quindi un berlusconi sorridente e gaffeur rivolgersi a putin, di spalle: "signor putin, qualunque cosa brutta abbia scritto su di me... si ricordi che in occidente la stampa e` ancora in mano ai comunisti..."

"le crociate: e cioe` l`avventura di quei cristiani che hanno accettato l`appello del papa, sentendone il fascino, e si sono messi in gioco, facendo cose che oggi ci sembrano assai discutibili e che invece a loro sembravano sacrosante. il fatto e` che i musulmani non sono rimasti inerti quando un`orda di barbari sanguinari venuti da chissa` dove, per di piu` miscredenti, e` entrata in terra islamica seminando distruzione." le crociate, raccontate in modo diretto e brillante da barbero, sono tremende esplosioni di violenza, forma sui generis di pellegrinaggio, valvola di sfogo per un`europa sovraffollata; ma sono anche il momento in cui due mondi rivali, che non sanno di avere profonde radici comuni, si incontrano e si descrivono a vicenda.

per il suo carattere di eccezionalita` e di anticipo dei tempi, il pensiero di vico non fu compreso pienamente dai suoi contemporanei. solo nel secolo successivo ebbe il giusto riconoscimento, con il romanticismo, epoca ormai matura per comprendere la profondita` delle sue vaste speculazioni: la concezione della storia, individuale e collettiva, come succedersi di "corsi" e "ricorsi" in un ciclo perenne; il valore riconosciuto alla fantasia e al primitivo come manifestazioni di verita`; l`intuizione geniale - ricca di suggerimenti per il futuro della filosofia del linguaggio e delle teorie estetiche - che il pensiero non nasce anteriormente all`espressione, ma insieme con essa e inseparabilmente da essa.

la tecnica watchword e` un test di libera associazione delle parole basato sulla teoria dei tipi psicologici di jung, e offre la possibilita` di scoprire qual e` il proprio tipo psicologico e di conoscere meglio la struttura e le dinamiche della personalita`.

nella vasta letteratura pseudo-democritea spiccano i paignia (), una breve collezione di formule magico-alchemiche, trucchi illusionistici e curiose prescrizioni mediche e sessuali. a lungo attribuiti al mago e naturalista egiziano bolo di mende (sec. i a.c.), seguace di democrito, questi stravaganti procedimenti sembrano richiamarsi in modo particolare alle raccolte ellenistiche di mirabilia, alla paradossografia e alla letteratura ermetica, oltre che agli esperimenti di magia naturale diffusi nel medioevo. trasmessa da un celebre papiro del british museum, l`opera rappresenta un documento significativo della tradizione magica greca.

sono molti, e variegati, i temi affrontati in questa straordinaria raccolta di saggi: dalla stregoneria al divieto di conoscere cio` che sta in alto, inteso letteralmente e metaforicamente; dalle pitture erotiche di tiziano all` di freud, interpretato come un lupo mannaro mancato; da aby warburg e i suoi continuatori all`intreccio tra riflessioni sul mito e ideologia nazista negli scritti di georges dume`zil. che cosa lega ricerche cosi` distanti tra loro? la prefazione alla prima edizione insisteva sulla morfologia, usata . e alla morfologia si ritorna, in una prospettiva diversa, negli scritti inediti che ora si aggiungono, imperniati sulla nozione di (e percio` riproducibile) che era stata proposta in spie. radici di un paradigma indiziario. in questa nuova edizione ginzburg rilegge il libro anche a partire da un tema fondamentale che, almeno in apparenza, in spie mancava: il rapporto tra indizi e prove. e lecito supporre (come aveva fatto, in passato, lo stesso autore) che la ricchezza cognitiva degli indizi avesse indotto a trascurare l`importanza delle prove? un dubbio da avvocato del diavolo, che ha portato a riesaminare da un`angolazione inattesa la sequenza che, partendo dalla triade morelli-freud-sherlock holmes, proietta il lettore da un lato verso i cacciatori del neolitico, dall`altro verso il presente. e un invito a trasformarsi in cacciatori di indizi, per cercare di rispondere a questa e ad altre domande.

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