

chi siamo e perche` siamo diventati quelli che siamo? come interagiscono le nostre funzioni cognitive, emotive e motivazionali? oggi sono le neuroscienze, e in particolare la neurobiologia, a offrirci le risposte piu` convincenti. raccogliendo i risultati di oltre vent`anni di ricerca, joseph ledoux ci guida in un viaggio alla scoperta del se`. non solo le nostre attivita` mentali sono il frutto di processi fisici che avvengono nel cervello, ma questi plasmano l`intera nostra esperienza, e viceversa. e infatti l`estrema plasticita` delle connessioni sinaptiche che per ledoux costituisce la base dell`apprendimento e della memoria, e permette di chiarire l`emergere di quel senso di continuita` necessario alla costituzione del se` e della personalita`.

la storia umana del tempo non ha mai ruotato esclusivamente intorno al momento e alla quantita` ma anche intorno alla durata e alla qualita`. borst racconta i secoli, dai greci ai romani fino al nostro e racconta come nel loro corso siano andati modificandosi il concetto e la misurazione del tempo. si interroga all`esordio su quale sia il rapporto reale fra i termini "computus", "conto" e "computer"? e nel finale trae la conclusione che i computer, pur capaci di calcoli sofisticatissimi e velocita` prodigiosa, sono tuttavia incapaci di autocoscienza e di autonoma volonta`.




che cos`e` una frase? che cos`e` un testo? quanti tipi di frasi e di testi esistono? come si collegano tra loro? quando la grammatica impone delle regole e quando lascia invece la liberta` di scegliere? quali effetti nella comunicazione derivano dalle nostre scelte? il volume esamina le combinazioni di piu` parole in una frase, di piu` frasi in una porzione di testo, e delle parti del testo nel loro insieme. l`andamento sintattico del discorso, insieme alla punteggiatura nello scritto e all`intonazione nel parlato, e` essenziale per determinare la natura della comunicazione verbale, che qui viene via via illustrata anche attraverso esempi tratti da quotidiani, riviste, saggi ed elaborati scritti.


e` la storia di un doppio processo che si svolge in una citta` immaginaria del sud americano verso il confine col messico, nel 1923. un`avvenente donna viene trovata strangolata. il marito, che lei tradiva, e` accusato, processato e condannato a morte. al momento dell`esecuzione egli riesce ad uccidere il boia. l`esecuzione e` sospesa. nel frattempo il vero assassino confessa prima di suicidarsi. talbot non e` un uxoricida, ma deve ugualmente essere processato per l`uccisione del boia.

questo caposaldo, rimasto enigmaticamente incompiuto, e` il testo che piu` di ogni altro ha influenzato la cultura filosofica del novecento. fin dal suo primo apparire nel 1927 e poi, a ondate successive nel 1946, negli anni sessanta, il fascino e l`influenza esercitati da quest`opera hanno alimentato la riflessione e le polemiche di quanti si sono occupati di heidegger. tutto cio` che e` accaduto dopo nella cultura occidentale e` in qualche modo il risultato dell`esplosione filosofica determinata da questo libro.


e` l`alba del 4 agosto 1962. la famiglia picouly e` in algeria, a fort de l`eau, a pochi chilometri dalla capitale. madre, padre, due sorelline e il fratello serge. daniel ha quattordici anni, ma in giro dice di averne solo dodici. sul giornale di algeri ha letto che "il sole sorgera` per l`ultima volta", e vuole vivere questa giornata sin dall`alba. per l`algeria e` il momento di proclamare la propria indipendenza: questo grande evento storico, questa lunga giornata, segneranno per il protagonista un virtuale spartiacque tra i paradisi dell`infanzia e le fredde terre del ritrovarsi adulti.

Sanctuary Publishing, 2002, UK. Emersa dalla sordida povertà e dall'intolleranza razziale della St. Louis di inizio ventesimo secolo, l'attrice ha ammaliato il pubblico di tutta l'America con le sue danze e i suoi spettacoli divertenti, prima di scandalizzare Parigi con la sua sensualità e la sua franchezza. Recitò in molti cabaret a Berlino e Parigi incluso l'infausto Folies Bergere, guadagnandosi una reputazione come simbolo di libertà e al contempo di licenziosità. Il volume racconta l'intera storia di questo grande personaggio.





"non casta, non pia talvolta, sebbene devota e superstiziosa, apparira` la materia e la forma: ma il popolo e` questo; e questo io ricopio" avverte belli nell`introduzione ai suoi sonetti. e non si tratta di un eccesso di cautela: nei testi qui riuniti l`oltraggiosa, icastica violenza del romanesco belliano esplode, ad esempio, sino a ribattezzare con decine di sinonimi la "madre de le sante", che non e` affatto, come nell`inno manzoniano, la santa chiesa, ma l`organo sessuale femminile. e di questi triviali, e insieme lietamente giocosi, sinonimi - quelli che affiorano alle labbra di "nnoantri fijjacci de miggnotta" - l`ultimo e`, sara` un caso?, "ssepportura". nel "commedione" il motivo erotico, dell`impulso passionale, della gioia vitale, e` infatti strettamente connesso a quello della cupa malinconia, della consapevolezza dell`effimero, sicche` radunare e leggere insieme i versi amorosi e lugubri, sensuali e pensosi significa addestrarsi a una diversa percezione dell`intero corpus, rendersi conto, come nota gibellini, che "sotto la tinta brillante dell`erotismo scanzonato o l`oscenita` sguaiata sta il fondo scuro della meditazione, cosi` come sul drappo buio della morte appressante, et ultra, ancora giunge, per memoria del passato o immaginazione dell`eterno futuro, il cono di luce della mondanita`". eros e thanatos, carnevale e quaresima, sesso e fede convivono, dunque, sono facce della stessa abbagliante medaglia: come nel sorprendente "la bbella ggiuditta".



e la vigilia di natale del 1930; nei circoli piu` esclusivi di gibbsville si festeggia fino a tardi, ballando tra fiumi di alcol. al centro della scena ci sono julian e caroline english, la coppia piu` invidiata dell`alta societa` locale. ma un gesto impulsivo di julian contro un altro membro del club da` inizio alla rottura con il mondo di cui fa parte e a una rapida e ineluttabile discesa verso l`autodistruzione. nel giro di tre giorni si compie un drammatico destino cui nessuno sembra potersi ne` volersi opporre. john o`hara (1905-70), dopo aver esordito con "appuntamento a samarra", ha vinto un national book award per "ten north frederick".







secondo la definizione di salvatore battaglia nel "grande dizionario della lingua italiana", l`istantanea e` eseguita con un tempo di esposizione molto breve senza l`impiego di un sostegno. claudio magris compone un florilegio di istantanee, raccolte in ordine cronologico, dal 1999 al 2016. in esse magris ritaglia piccoli e grandi aspetti della vita quotidiana, della vita politica, della nostra intimita`. stigmatizza false credenze, modi di dire, comportamenti che nascondono abissi di incomprensione e superficialita`; sottolinea piccoli gesti, nascosti, che rivelano l`ampiezza dell`animo umano. pesca dalla storia e dalla letteratura situazioni sorprendenti, capaci di illuminare il presente confuso in cui viviamo. ne emerge una piccola commedia umana, un affresco unitario delle nostre vite nevrotiche, il cui telaio e` lo spirito caustico, ironico, sempre pieno di pietas dell`autore, autentico moralista (nel senso alto del termine) dei nostri tempi. che non ci dice mai come dobbiamo essere o vivere, ma ci invita a guardarci con rigore e tenerezza. e alla fine di questo viaggio ci saluta con un invito: "solo quando puoi nuovamente ridere, dice una scritta letta piu` di trent`anni fa sulla porta del duomo di linz, hai veramente perdonato".

dalla peste del trecento all`aids, alla sars e alle altre patologie del nostro tempo. il maggior storico della medicina in italia racconta come siamo giunti a trattare le malattie dal primitivo empirismo medico fino alle odierne tecnologie, come sono cambiati i luoghi di cura dagli antichi alberghi ai moderni ospedali, come si e` modificato il rapporto medico-paziente e medico-societa`, come i vari modelli di medicina hanno prodotto nei secoli benefici o pericoli, stagnazione o progresso. una storia della scienza nella quale la lotta contro le malattie e le armi messe in campo a difesa della salute si intrecciano con le idee e le culture delle societa` occidentali in continua trasformazione.








tristan und isolde non e` solo il "monumento al meraviglioso sogno dell`amore" che wagner volle erigere nel vento magico dei mitici paesaggi nordici: e` apoteosi lirica, opera introspettiva e metafisica, un grandioso canto di amore e morte, il testamento spirituale del romanticismo. attraversa il pensiero orientale, la filosofia di schopenhauer, la lirica mistica di hafez e le visioni oniriche di novalis, la storia medievale e l`antico poema di gottfried von stra?burg, che wagner riusci` a tingere di colori romantici sotto l`egida di mathilde wesendonk, musa, mecenate e amante spirituale, con la quale condivise le piu` intense affinita` elettive. "conoscere e comprendere quella musica - scrivera` thomas mann - vuol dire ammirarla senza limiti". con attenta indagine storico-biografica l`autrice ricostruisce la genesi del tristan und isolde, ne approfondisce gli aspetti musicali e letterari, ripercorre la trasformazione umana e artistica del compositore, dal rivoluzionario creatore dei personaggi di der ring des nibelungen al maturo artista, filosofo della redenzione, che dalle ceneri di quegli stessi antichi eroi fece germinare parsifal e la palingenesi di una rinnovata umanita`.



da sempre il nome di casanova evoca la figura dell`irresistibile seduttore, del libertino impenitente. ma l`erotismo del personaggio non e` che la manifestazione di una sfrenata energia vitale, di uno spettacolare appetito, di una curiosita` onnivora che ha per oggetto la vita in tutte le sue forme. nel grande libro delle sue memorie ci sono il nomadismo e il gusto dell`avventura, l`amore per il gioco, la sfacciataggine e l`amoralita`, l`insofferenza per ogni disciplina. case di piacere, sale da gioco, teatri, alberghi, palazzi nobiliari sono il palcoscenico delle sue imprese, narrate con vivacita` d`immaginazione in una prosa avvincente. sfruttatore delle altrui debolezze, cinico, beffardo, orgoglioso della propria fortuna e del proprio talento, casanova ci lascia un compiaciuto autoritratto, ma ci consegna anche il testamento spirituale di una societa` e di un`epoca ormai al crepuscolo. introduzione di piergiorgio bellocchio.
esistono forme di governo ideali e leggi perfette, oppure ogni societa` ha una sua fisionomia, cui rispondono regole e strutture diverse? sociologo ante litteram o inguaribile razionalista, il montesquieu dello spirito delle leggi e` stato inquadrato variamente dagli studiosi, perche` la materia di cui e` composta quest`opera non permette una facile riduzione, che ne sacrifichi la complessita` in nome della definizione. oltre al razionalista e al sociologo, infatti, bisogna tener conto dello storico, perche` proprio dal terreno sperimentale della storia montesquieu procede per ricostruire i fondamenti delle leggi della vita sociale. nei quattordici anni di gestazione, montesquieu ha usato tutti gli strumenti conoscitivi a sua disposizione per analizzare le forme di governo e le regole che le strutturano, e l`opera reca traccia di questi diversi approcci, configurandosi come una continua meditazione attorno all`essenza del diritto. lo spirito delle leggi risponde al bisogno di montesquieu di cercare, in ogni ramo della conoscenza, l`esprit delle cose, cioe` il loro significato intimo, la loro funzione generale. unico grande "sistema" dell`illuminismo francese, "lo spirito delle leggi" e` la paziente ricerca di un metodo per capire l`uomo e le leggi che ne regolano l`esistenza nell`ambito del cosmo e della societa`, nei suoi rapporti con dio, con la natura e con i suoi simili.