un uomo di una cinquantina d`anni viene fermato sui grands boulevards mentre si aggira in preda al panico fra autobus e macchine. non ha documenti e dai suoi abiti sono state strappate le etichette. non riesce a parlare. qualche mese prima una pallottola gli ha spaccato il cranio, trasformandolo in una figura senza identita` e senza memoria. in compagnia di questa muta silhouette, il commissario maigret si immergera` nelle nebbie silenziose di ouistreham, per sciogliere un enigma che ha la stessa cangiante apparenza del brumoso paesaggio normanno: "alcuni istanti prima tutto sembrava morto, deserto. e adesso maigret, che cammina lungo la chiusa, si accorge che la nebbia pullula di forme umane... piu` avanza e piu` quell`universo di nebbia si popola."
in questo romanzo w. somerset maugham mette in scena, come sempre o quasi, se stesso, ma stavolta nella doppia veste di strickland, un agente di cambio che per amore della pittura lascia il solido mondo della city per quello assai meno rassicurante di parigi prima e di tahiti poi, distruggendo lungo il cammino la vita di due donne, e del suo involontario biografo, un giovane deciso a indagare sugli oscuri, brutali, inaccettabili moventi di ogni vero artista. celebre per decenni soprattutto come evocazione di paul gauguin, questo romanzo oggi ci appare finalmente per quello che e`: un`inchiesta conturbante sull`attrazione fisica e totale per il bello, enigma "che in comune con l`universo ha il merito di essere senza risposta".
nella relazione parlamentare d`inchiesta sulla criminalita` in sardegna, del 1972, si legge: "il banditismo sardo e` un fenomeno che dura da secoli. storicamente nasce dal conflitto tra una societa` pastorale, che vuole imporre regole tradizionali, e uno stato di conquistatori che vuole imporre le sue leggi. l`ostilita` della societa` pastorale alle leggi dello stato unitario e` facilmente comprensibile". a nulla valsero, per soffocare la secolare conflittualita`, le campagne repressive dei vicere` sabaudi (il solo vicere` di san martino di rivarolo impicco`, in tre anni e senza regolari processi, 532 presunti banditi e ne esilio` 3.000); nulla poterono le spedizioni militari dello stato unitario e del regime fascista per fermare le continue generazioni di fuorilegge: i fratelli serra sanna, noti come i "senatori", corbeddu, tolu, torrecorte, stocchino, liandru, tandeddu, pes, mesina. questo libro, considerato un classico della materia e oggi ristampato in edizione riveduta e aggiornata, indaga le origini e le motivazioni storiche, economiche e politiche dell`antichissima questione barbaricina.
il protagonista e` un uomo che ha sempre rubato e sprecato tutto: amore, talento. e la salute. adesso succede qualcosa: i suoi reni non funzionano piu`. e la sua vita non sara` piu` la stessa. analisi, dottori, ospedali. il dolore. deve imparare nuove regole. e guardarsi dentro, riconoscersi, accettarsi. intorno, anche il suo mondo si popola di un`umanita` che da` il meglio o il peggio di se`.