
con l`aiuto di sceneggiatori, attori, tecnici e amici d`infanzia, john baxter, autore di numerosi volumi sul cinema e di un buon numero di biografie di registi famosi, offre un resoconto completo della vita di questo maestro della cinematografia, recentemente scomparso: dalla produzione di epopee come "2001: odissea nello spazio", ai conflitti con kirk douglas e con altre star, dalla mancata realizzazione di "napoleon" alla sorprendente verita` sulla definitiva proibizione del suo film piu` famoso, "arancia meccanica", fino al racconto delle vicissitudini che hanno accompagnato la sua ultima creazione, "eyes wide shut". nulla e` tralasciato in questa ampia biografia.

la nazione tibetana non ha piu` una patria indipendente da cinquant`anni, cioe` da quando i cinesi hanno fatto del tibet una loro provincia. l`occupazione delle truppe di pechino, dura fino alla crudelta`, ha costretto un gran numero di tibetani all`esilio, per lo piu` in india, al seguito del dalai lama. ma cosa succede oggi in tibet, e come vivono gli esiliati? cosa resta del paese delle nevi e dove e` finita la sua cultura? questo libro rappresenta un viaggio sospeso tra passato e futuro, tra paura e speranza.

"mi chiamo somaly; o, per lo meno, cosi` mi chiamo adesso. come tutti, in cambogia, di nomi ne ho avuti parecchi. un nome deriva da una scelta provvisoria, lo si cambia come si cambia vita se la sfortuna si accanisce contro di noi, per esempio. ma non mi ricordo bene dei nomi che ho avuto quando ero piccola. del resto, non ricordo quasi niente della mia prima infanzia; non so granche` delle mie origini e ho ricostruito a posteriori, da vaghi ricordi, quel minimo di storia che sto per raccontarvi..." nata nella poverissima campagna cambogiana, dove i genitori arrivano a vendere i propri figli all`eta` di cinque o sei anni per pochi soldi, somaly mam, oggi trentacinquenne, ha vissuto parte dell`adolescenza in un bordello, in condizione di schiavitu`. violentata, picchiata e torturata, e` riuscita a sottrarsi al suo destino e insieme al marito pierre legros ha creato nel 1997 un`associazione no-profit, la afesip (agir pour les femmes en situation pre`caire) che dalla cambogia, dove ha la sede principale, si e` rapidamente sviluppata in tailandia, vietnam e laos. nonostante abbia subito numerose minacce, finora somaly mam e` riuscita a salvare dalla prostituzione e dalla schiavitu` migliaia di ragazze. "il silenzio dell`innocenza" racconta la sua storia, la storia di migliaia di persone come lei, il dolore e la rabbia, ma anche la speranza che il mondo possa cambiare.

l`autrice continua con questo romanzo a scavare nella memoria personale e collettiva del novecento. questa volta trasmette il racconto affidatole ancora bambina da un piccolo profugo prussiano nell`estate del 1949. attraverso le parole di kurt rivivremo cosi` la tragedia delle migliaia di tedeschi orientali che nell`inverno 1944-45, fuggendo davanti all`armata rossa che avanzava da est, cercavano di raggiungere il baltico e da qui la germania occidentale. dopo aver assistito alla morte del nonno ed essersi trovato a stringere tra le braccia il corpo del fratellino neonato che credeva di aver portato in salvo, kurt sprofonda in un "lutto patologico", ma la simpatia che helga si ostina a dimostrargli segnera` l`uscita dall`orrore e l`inizio della guarigione.

