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"come jack london, stringer e` un narratore autodidatta di prima grandezza ed e` sopravvissuto senza rancori e pieno di speranza all`estrema poverta`, alla mancanza di un tetto sopra la testa e alla tossicodipendenza. i racconti di lee stringer sono cupamente avvincenti. parlano di come i relitti umani piu` inutili, piu` sradicati e inquietanti di new york riescano a rimanere in vita giorno dopo giorno. sono veri e propri reportage, non opere di fantasia. l`autore, che in ogni racconto e` anche uno dei personaggi, per anni e anni e` stato un reietto privo di dignita` e rispetto di se` almeno quanto i suoi protagonisti. pero`, proprio quando si faceva di crack, raccoglieva i vuoti delle lattine per un nichelino al pezzo e veniva cacciato dalla metropolitana perche` distribuiva street news, un settimanale di paria e su paria come lui, lee stringer scopri` un nuovo sballo. e cioe` scrivere per quel giornale. si conquisto` uno scopo nella vita, si libero` della tossicodipendenza. quest`uomo sa scrivere". (dall`introduzione di kurt vonnegut)

questo libro nasce dal tentativo di trovare un equilibrio ragionevole fra astrazione e pratica, fra sintesi e banalizzazione. da un lato e` stato enfatizzato il rapporto fra l`analisi matematica e le altre scienze, riconoscendo il giusto spazio all`approfondimento delle tecniche di calcolo piu` utili nelle applicazioni e lasciando agio al lettore di osservare come i concetti dell`analisi matematica siano fondamentali nell`enunciazione delle leggi di base di altre discipline scientifiche e nella deduzione delle conseguenze di tali leggi. dall`altro lato si e` voluto evitare che l`esercizio meccanico di tecniche di calcolo semplificate e l`eccessiva banalizzazione dei contenuti teorici impedissero il raggiungimento di un livello di autonomia sufficiente all`elaborazione critica (o anche solo ragionata) dei concetti e delle stesse metodologie di calcolo. si e` dunque ritenuto necessario indicare al lettore la via dell`astrazione, vista pero` piu` come un processo dinamico, la cui necessita` deriva dalla pratica dell`elaborazione concettuale, che come un esercizio fine a se` stesso. l`opera si propone quindi l`obiettivo primario di offrire agli studenti il senso di cosa sia e a cosa serva una teoria matematica, ricomponendola, attraverso riquadri di approfondimento, esercizi teorici guidati, problemi e intermezzi storici, in una visione prospettica di unita` culturale e concettuale.

il romanzo dell`oscura, crudele sicilia. il dramma di un investigatore lucido che, quanto piu` indagava, tanto piu` "nell`equivoco, nell`ambiguita`, moralmente e sensualmente si sentiva coinvolto".

gli idoli sono le vecchie verita` cui gli uomini hanno creduto sinora. socrate, per n. ha corrotto l`anima greca col veleno della "ragionevolezza a tutti i costi". affronta poi il problema della trascendenza. riprende anche un tema favorito, la "morale come contro-natura". successivamente designa gli errori che hanno traviato gli uomini: la confusione tra causa e effetto, il concetto della causalita`, il ricorso a cause immaginarie per spiegare le azioni e infine il concetto del libero arbitrio. nelle notazioni sulla "psicologia dell`artista" n. esalta l`arte come stimolatrice della vita e vede l`"ebrezza" come condizione preliminare di ogni creazione artistica. predica infine il ritorno alla natura come "amor fati".

fulvio tomizza si presenta in veste di saggista con questa raccolta che ha per argomento i diversi aspetti della sua terra di nascita e della citta` di quarantennale residenza, l`istria e trieste, inquadrate nel loro piu` naturale contesto culturale, sociale, politico e umano, che dalla vicina gorizia, il friuli e il veneto si allarga alla ex jugoslavia, all`austria e ai paesi dell`est europeo. in tale quadro si inserisce la personale formazione, civica e letteraria, di uno scrittore contrassegnato dallo spirito di quel variegato mondo che si situa "alle spalle di trieste", e giunto all`impatto con un centro di cultura tra i piu` interessanti e appassionanti d`italia ma non scevro di anacronistiche accensioni e di insormontabili chiusure. pur operando qualche necessario spostamento, si e` cercato di ordinare questi contributi secondo la loro successione cronologica, al fine di rendere il lettore partecipe degli avvenimenti, i ristagni, le lente o improvvise mutazioni quali si riflettono nella coscienza dell`autore - di una realta` complessa eppure intimamente intrecciata, a volte misteriosamente accordata.

con questo romanzo ibuse masuji ci fa rivivere la tragedia di hiroshima attraverso gli occhi ignari e rassegnati di persone come tante, e ci dimostra come la finzione letteraria, con gli artefici che le sono propri, riesca a sublimare il dato reale della ricerca storica e a convogliare il senso del vero piu` di un`asciutta descrizione realistica. con uno stile pacato, senza retorica ne` vittimismo, ibuse salva il senso della scrittura come "memoria" e recupera al di la` dell`orrore la dignita` dell`uomo.

hai la gastrite, il colesterolo alto o la stipsi? fluidifica la bile. sei distratto o poco concentrato? riequilibra gli acidi grassi. hai la tachicardia? risolvi la digestione lenta. hai l`acne e non dimagrisci? controlla l`insulina. sei intollerante a molti alimenti? riattiva il fegato pigro. molte volte i sintomi hanno cause lontane, controintuitive. occorre ricercarle, come ha fatto sara farnetti negli otto casi raccontati in questo libro, che svelano il suo innovativo approccio medico che valorizza una visione funzionale e sistemica del singolo paziente. si tratta della medicina di precisione, che si avvale dell`analisi genetica e disamina tutti i segni che il corpo invia nel corso della vita, per individuare i rischi ereditari e ambientali e contenere cosi` la probabilita` futura di contrarre malattie, molto prima che si manifestino. sara farnetti "gioca d`anticipo" per permettere a ciascuno di cogliere l`opportunita` di vivere a lungo e in salute. strumento essenziale di questo metodo e` la nutrizione funzionale che, studiata in modo personalizzato, attua a ogni pasto un progetto ormonale che sostiene le funzioni degli organi e previene o risolve gli stati infiammatori che minano la salute. a compendio di questo approccio vi sono specifici supplementi e consigli di stile di vita. la scienza, secondo sara farnetti, ci offre la chiave per guarire e la prospettiva di una lunga vita.

me`lisande, sposata a golaud, si innamora di pelle`as, fratellastro di golaud. quest`ultimo, roso dalla gelosia, decide di uccidere pelle`as per porre fine cosi` a quei "giochi da fanciulli" tra il fratellastro e la sua giovane consorte. in una notte di luna piena, golaud sorprende i due giovani e ferisce a morte pelle`as, mentra me`lisande viene ferita leggermente. nonostante la superficialita` della lesione anche me`lisande muore, non prima di aver dato alla luce una bambina, figlia di golaud. debussy, innamoratosi di questa tragedia, volle musicarla nel 1902.

questo testo, la cui stesura risale a un periodo compreso tra l`ottobre e il novembre 2001 (pierre bourdieu e` morto il 23 gennaio 2002) ma su cui lavorava da parecchi anni, e` stato concepito durante le lezioni al colle`ge de france. bourdieu aveva deciso di tenere il suo ultimo corso sottomettendosi in prima persona, quasi un`ultima sfida, all`esercizio della riflessivita`, che in tutta la sua vita aveva eretto a uno dei preliminari indispensabili della ricerca scientifica. bourdieu non costruisce pero` un`autobiografia, genere che aborriva giudicandolo falso, ma un vero e proprio studio delle costellazioni di gusto, delle pratiche culturali e delle strategie professionali che ne avevano formato la traiettoria sociale.

(jose` saramago). il commentario politico, umano e letterario di jose` saramago scritto sul suo blog tra il 2008 e il 2009: dall`acido commento su berlusconi a jorge amado, da bush a chico buarque de hollanda, da obama ad adolf eichmann.

undici racconti apparsi su rivista tra il dicembre del 1892 e il dicembre del 1893, che vedono apparire per la prima volta sulla pagina due personaggi chiave dell`universo creato da arthur conan doyle: la perfida controparte criminale di holmes, moriarty, e l`indolente, geniale fratello del nostro detective, mycroft holmes. alla capace penna di watson questa volta holmes decide di affidare anche il suo primo caso, il mistero della gloria scott, affinche` lo trasmetta ai posteri, assieme a un altro caso giovanile, il cerimoniale dei musgrave, in cui un compagno di universita` di holmes cerca il suo aiuto per risolvere una sparizione e un indovinello vecchio due secoli. passando per un contabile che deve inspiegabilmente spendere le proprie giornate a trascrivere la guida telefonica di parigi, la misteriosa sparizione di un cavallo da corsa purosangue, e giovani fanciulle greche sparite nel nulla, si giunge all`apice de il problema finale, il racconto che vede il celebre detective di baker street in una lotta all`ultimo sangue con la sua nemesi, il "napoleone del crimine", moriarty. un grande sollievo per doyle, felice di liberarsi della sua ingombrante creatura, che scateno` pero` nei lettori anglofoni di tutto il mondo una profonda isteria, impensabile fino a quel momento per un personaggio letterario, come ben ricostruisce giancarlo carlotti nella sua postfazione, uccidero` sherlock holmes.

la guerra di troia e` finita da oltre dieci anni. siamo a ftia, dove andromaca, vedova del grande guerriero troiano ettore, e` stata portata come schiava dal figlio di achille; dalla loro unione e` poi nato molosso. e proprio questo ragazzino curioso, figlio di un principe greco e di una schiava troiana, a voler conoscere la storia della guerra. nel palazzo di ftia non si fa che parlare delle prodezze di achille, nonno di molosso, ma il ragazzino e` abbastanza grande per capire che sua madre ha sofferto moltissimo dopo la sconfitta di troia. eppure, se i greci non avessero vinto, molosso non sarebbe nato... comunque il ragazzino non si stanca di fare domande ai familiari e ai visitatori che arrivano al palazzo: vuole sapere tutto sulla guerra di troia. prende cosi` forma l`iliade, con le stesse scene e i personaggi di omero, narrata attraverso i ricordi dei protagonisti e nella prospettiva di un ragazzo che vuole conoscere la sua storia. eta` di lettura: da 11 anni.

ecco il terzo volume della serie di atlanti letterari illustrati curati da anselmo roveda, che segue a ruota l`atlante salgariano e l`atlante dei luoghi immaginati. e dedicato a una delle penne piu` prolifiche e immaginifiche di sempre: jules verne. due secoli di appassionati lettori hanno seguito questo autore fino agli angoli piu` remoti del globo (anche sopra e nelle sue viscere, a dire il vero) e ancora oggi, a centocinquant`anni dalle prime pubblicazioni, la magia di quelle storie e` quanto mai viva. eta` di lettura: da 7 anni.

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