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masie e jack sono giovani, brillanti, sposati da poco e terribilmente infelici. lei e` impetuosa e irrequieta con vaghe aspirazioni letterarie e idee ben precise su come deve essere un matrimonio; lui e` posato, responsabile e perennemente impegnato a distinguere tra cio` che deve e cio` che vuole fare. questa e` la storia del loro matrimonio, di come si conoscono ad harvard carichi delle illusioni dei ragazzi, di come la loro unione si sgretola sotto il peso delle incomprensioni e delle aspettative deluse e di come riescono faticosamente a crescere e a capire se il loro e` o non e` amore.

oggi le fiabe vengono studiate da molte angolature. se ne occupa la letteratura, il folklore, l`etnologia, la sociologia... ma il loro significato piu` recondito e senza dubbio piu` rilevante deriva dallo studio in termini di psicologia del profondo. la capacita` di riconoscere nelle trame delle fiabe, nei re e nelle regine, nei viaggi avventurosi degli eroi, nel mondo animale e vegetale, nelle crudelta` senza pari cosi` caratteristiche di questo genere di racconto, l`immenso mondo degli archetipi, sovrani assoluti della psiche umana, equivale a comprendere i processi psichici che sottendono la personalita` dell`uomo. e cosi` diventa chiaro che le avventure dell`eroe non raccontano altro che la nostra lotta interiore per diventare noi stessi.

giunto al suo trentesimo anno, il protagonista del racconto che da` il titolo a questo libro avverte che sta entrando in una zona della vita dove i nomi si scollano dalle cose, le cose vagano sospese, la spinta a muoversi si arresta per un lungo momento. qualcosa di simile e` sottinteso nella nascita di questo libro: dopo aver sbalordito con la precoce perfezione e felicita` delle sue liriche, ingeborg bachmann sembro` ritrarsi, dopo i trent`anni, in un suo nuovo regno della prosa, che qui si manifesta per la prima volta (1961). ed e` un mondo doloroso, ambiguo, investito da onde di delirio. ma soprattutto e` un mondo dove nulla viene lasciato nella cornice dei suoi significati prestabiliti. qui sui fatti, sulle minuzie di un processo o su un grandioso sentimento, si posa uno sguardo ardente e lucido, come se tutto cio` che esiste venisse messo alla prova di un`altra possibilita`, forse quella a cui musil alludeva chiamandola "l`altro stato". letti oggi, questi racconti rivelano con nettezza certi caratteri che sfuggivano ai primi lettori ammirati. innanzitutto l`agilita` e trasparenza della lingua, che rimanda a "una sorta di dolcezza austriaca", quel clima in cui la bachmann stessa riconosceva la sua unica affinita` con rilke. poi la sicurezza nello sfuggire alle innumerevoli stoltezze che donne e uomini si raccontano sui loro rapporti. infine la capacita` di lasciar trasparire, dietro ogni vicenda, l`ombra di una "partenza verso l`assoluto".

l`autore presenta l`esperienza di una comunita` per bambini e adolescenti con svariati problemi di disagio fisico e psicologico, di cui si occupa da piu` di vent`anni. la comunita` di gugliano intende fornire ai suoi piccoli ospiti quell`affetto e quell`educazione al rispetto delle regole che non hanno potuto ricevere nella famiglia d`origine. in questo senso una delle componenti piu` importanti per l`attenuazione delle loro difficolta` e` vista nell`influenza dell`ambiente, altrettanto importante dell`eredita` biologica nella formazione della personalita` individuale. mori traccia una storia della comunita` di gugliano e ne illustra i principi ispiratori, soprattutto il rifiuto della violenza in ogni sua forma.

un ragazzino curvo scrive su un tavolo. letteralmente. non scrive su un foglio appoggiato sul tavolo, ma direttamente sulla sua superficie. oppure: un naufrago, lacero ed emaciato si trascina; verso una bottiglia d`acqua o una spiaggia? no, verso un libro, scelto fra tanti sullo scaffale di una libreria. attraverso questi e molti altri disegni matticchio unisce la sua grazia nel tratto del disegno a una non comune inventiva: il mondo del libro, del leggere e dello scrivere ci appaiono cosi nella loro natura fantastica, ironica, passionale, a volte fanatica. e come spesso accade quando si cammina sul filo tagliente dell`ironia, questo mondo ci appare nella sua piu` splendente verita`.

fernando botero e` un artista dallo stile insostituibile. da oltre sessant`anni, il "boterismo" colombiano conquista i collezionisti, le istituzioni artistiche e i luoghi pubblici del mondo intero, grazie alla concezione unica, estrema e formosa del corpo umano che lo contraddistingue. con le sue creazioni corpulente, botero e` diventato uno degli artisti piu` conosciuti dell`america latina, e le sue opere sono state esposte in luoghi di spicco di tutto il mondo, compreso park avenue di new york e gli champs-elyse`es a parigi. questa edizione offre un`introduzione completa a un maestro dell`arte contemporanea. ripercorrendo la carriera di botero, dalle prime caricature di animali fino alle piu` recenti sculture in bronzo su larga scala, il volume analizza l`ampia varieta` di influssi riconoscibili nel suo lavoro, da paolo uccello all`espressionismo astratto e rende omaggio all`arguzia, l`ironia, la profondita` e lo spirito critico che pervadono le sue composizioni, poco importa l`assurdita` delle proporzioni dei corpi.

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