non sempre un`opera prima segna la nascita di uno scrittore. ma se si tratta di william faulkner, e se la materia del romanzo ha il sapore di un regolamento di conti, o di un risarcimento, il miracolo puo` avvenire. quando "la paga dei soldati" esce per la prima volta, nel 1926, faulkner ha trascorso gli otto anni dalla fine della grande guerra raccontando episodi del conflitto; e l`impressione che il lettore comune ricava dal libro e` che il suo protagonista, il tenente donald mahon, sia un alter ego dell`autore. cosi` non e`, dal momento che faulkner, scartato dall`aviazione americana per un problema di centimetri e poi arruolatosi sotto falso nome in quella canadese, non aveva fatto in tempo a partire per l`europa prima dell`armistizio: dunque non era stato, come mahon, orribilmente ferito in combattimento, ne` aveva dovuto attraversare una tormentosa convalescenza affidandosi alle cure di tre donne la sensuale fidanzata cecily, "insincera come un sonetto francese", la governante emmy, sua amante anni prima per una sola notte, e la giovane vedova margaret powers. il dolore e le passioni di mahon - o di quanto resta di lui si trasformano cosi` in quell`urlo che di faulkner diverra` piu` tardi l`emblema: e in un magnifico furore che investe le passioni e le miserie di un intero microcosmo, su su fino alla "muta cacofonia dorata delle stelle".
un "uomo di harvard" sconfessa i suoi amici e li consegna alla famigerata commissione mccarthy. in seguito diventa consigliere di nixon, un consigliere piccolo piccolo, che lavora nel sotterraneo della casa bianca come un topo di biblioteca. quando esplode il caso watergate, nixon gli rifila le casse con tutti i nastri registrati. lo arrestano e trascorre qualche anno rinchiuso in una lussuosa galera di new york, ma poi diventa di colpo direttore generale di un colossale trust di compagnie americane. l`amara parabola della fine del sogno americano, in cui vonnegut da` mano a tutto il repertorio del suo straordinario stile narrativo, sempre in perfetto equilibrio tra la satira e il dramma.
e la voce di bayard sartoris, esile e incessante corda vocale che lega insieme le storie e i personaggi, a condurre il lettore nel mississippi verso la fine della guerra civile. all`inizio del libro la fine e` gia` annunciata, gia` si sente da lontano la sconfitta degli stati confederati sudisti, ma i membri della famiglia sartoris, ciascuno a modo suo, sono invitti perche` non sanno di essere vinti. i personaggi di "invitti" fanno una mappa vivente di un breve scorcio di storia americana, nel quale il campo di battaglia e` spoglio e i rapporti di potere perdono di senso e fanno intravedere la prospettiva di un altro futuro per i sopravvissuti.
all`apice della sua carriera di romanziere, vonnegut decide di scrivere questa commedia. "buon compleanno wanda june" va in scena a new york tra la fine del 1970 e l`inizio del 1971. i personaggi sono: harold, una specie di ulisse che torna a casa dopo essere stato dato per disperso in amazzonia; la sua terza moglie penelope; il figlio dodicenne, telemaco; due "pretendenti": un medico suonatore di violino ed un piazzista di aspirapolveri; un colonnello americano che ha partecipato al bombardamento atomico di nagasaki; tre fantasmi: un criminale di guerra nazista, la seconda moglie di harold e una bambina, wanda june, morta in un incidente stradale.