antonin artaud cercava, al messico, i tarahumara - la "razza degli uomini perduti" - e, introdotto nella tribu`, si trovera` rovesciato e quasi inchiodato per sempre "dall`altra parte delle cose", che era gia` la condizione naturale della sua coscienza e il suo destino. artaud raccontera` questo viaggio in "al paese dei tarahumara", il suo libro piu` perfetto, scritto sulla superficie di un metallo abbacinante. qui si trovano i suoi testi piu` difficili e piu` ricchi. nessuno schermo copre la sua voce, ogni pretesto deviante e` caduto.
eve green e` una giovane donna che sembra avere raggiunto la felicita`: ha accanto a se` un uomo che ama e presto gli dara` un figlio. ma il suo passato cela dolorose cicatrici e proprio mentre e` in attesa del suo bambino, eve inizia a ricordare. racconta cosi` di quando a sette anni, dopo la morte della madre, venne mandata in galles presso i nonni, in un villaggio scosso dalla scomparsa della piccola rosie. immersa in quest`atmosfera inquietante, eve trova alcune tracce del proprio passato, e decide di scoprire quale segreto circondi la sua nascita. rievocando quella sua prima estate in galles, tra la caccia al rapitore di rosie, le maldicenze dei compaesani e la ricerca dell`identita` del padre, eve giunge finalmente a comprendere cosa significhino la fiducia, la colpa, la sopravvivenza, l`amore.
arthur ha dieci anni e molte preoccupazioni. sui genitori non puo` contare, visto che l`hanno lasciato in campagna dalla nonna e non si fanno mai vedere. la nonna e` simpatica, la casa e` bella, ma un malvagio speculatore medita di impossessarsene. quanto al nonno, e` misteriosamente scomparso da quattro anni. arthur e` solo un bambino... a chi chiedere aiuto? nella biblioteca del nonno, arthur trova qualcosa che lo aiutera` ad andare nel paese dei minimei... solo loro possono salvare la situazione. dal libro, best seller in francia, e` stato tratto un film di animazione diretto dall`autore stesso, noto regista francese. eta` di lettura: da 9 anni.
chi fu davvero indro montanelli? in questa biografia, marcello staglieno ripercorre le vicende pubbliche e private del grande giornalista e scrittore. anno dopo anno, da queste pagine emerge come l`anarco-conservatore post risorgimentale montanelli seppe valutare, misurandosi non di rado con essi, i protagonisti del giornalismo, della cultura e della politica (da giolitti a mussolini, da de gasperi a berlusconi) del suo secolo, fino all`alba del terzo millennio.
gabriel garcia ma`rquez e` sempre stato allergico ai discorsi pubblici, tanto da affermare, in una conferenza del 1972: "ci sono due cose che mi ero ripromesso di non fare mai: ricevere un premio e tenere un discorso". dieci anni dopo vincera` il premio nobel e durante le cerimonie a stoccolma terra` due memorabili discorsi, "la solitudine dell`america latina", un atto d`amore e di speranza nei confronti della sua terra, e "brindisi per la poesia", un elogio alla magia della poesia, "energia segreta della vita quotidiana". i due interventi ben esemplificano lo stile e i temi dei discorsi, delle dissertazioni e delle conferenze raccolte in questo libro, che per la prima volta riunisce tutto cio` che garcia ma`rquez ha scritto per essere letto a viva voce di fronte a un pubblico. le occasioni sono le piu` svariate e coprono l`intero arco della sua vita, a partire dal 1944, quando, a diciassette anni, tenne un discorso di commiato per i compagni di liceo che si diplomavano, fino al 2007, con l`intervento pronunciato di fronte alle accademie della lingua e ai re di spagna in occasione dei suoi ottant`anni. accanto alle tante testimonianze di vita, amicizie e passioni, emergono le piu` profonde convinzioni di garcia ma`rquez su questioni come la difesa dell`ambiente, la politica, la cultura, l`educazione, la minaccia nucleare.
clary era convinta di essere una ragazza come mille altre, e invece non solo e` una shadowhunter, una cacciatrice di demoni, ma ha l`eccezionale potere di creare rune magiche. per salvare la vita di sua madre, ridotta in fin di vita dalla magia nera di suo padre valentine, clary si trova costretta ad attraversare il portale magico che la portera` nella citta` di vetro, luogo d`origine ancestrale degli shadowhunters, in cui entrare senza permesso e` proibito. come se non bastasse, scopre che jace, suo fratello, non la vuole laggiu`, e simon, il suo migliore amico, e` stato arrestato dal conclave, che non si fida di un vampiro capace di sopportare la luce del sole. con valentine che chiama a raccolta tutti i suoi poteri per distruggerli, l`unica possibilita` de shadowhunters e` stringere un patto con i nemici di sempre: i figli della notte, i nascosti e il popolo fatato. e mentre jace si rende conto a poco a poco di quanto sia disposto a rischiare per clary, lei deve imparare a controllare al piu` presto i suoi nuovi poteri. l`amore e` un peccato mortale... forse, e i segreti del passato rischiano di essere fatali.
"con uno di quei suoi straordinari salti fantastici che hanno un gelo mentale matematico, morselli ha rovesciato i termini di una corrispondenza cosmica. il suicida e` vivo, i vivi sono, non gia` "morti", ma "la morte". morselli scrisse questo romanzo nello stesso anno in cui si tolse la vita, 1973. e forse mai era giunto ad una cosi` calma gestione del suo astratto e lucido gioco intellettuale. un gioco mortale e tuttavia capace di una intima grazia, oserei dire letizia." (giorgio manganelli)
america, fine del ventesimo secolo. in una societa` dominata da un capitalismo selvaggio e preda delle grosse corporation che hanno sostituito i governi collassati, tra scorie atomiche e periferie postindustriali, l`unico rifugio e` nel metaverso. chi puo`, abbandona la realta` e sceglie di vivere nel mondo virtuale generato dai computer, dove liberta` e piaceri sono limitati solo dall`immaginazione. ma tutto cambia quando uno strano virus informatico, chiamato snow crash, inizia a diffondersi tra gli hacker. l`unica speranza dell`umanita` e` il meno probabile degli eroi: l`hacker freelance hiro, fattorino per cosanostra pizza nella realta` e mago del katana nel metaverso. capolavoro e summa del post-cyberpunk, a meta` strada tra "neuromante" e "ready player one", "snow crash" e` uno di quei romanzi capaci di ridefinire i confini di un genere, l`opera che ha fatto conoscere il talento narrativo di neal stephenson, il , come lo defini` bruce sterling.
in spettrali campi di battaglia e tetre fortezze in rovina, fra citta` tramutate in cimiteri e terre ridotte a ossari, la guerra dei cinque re volge al termine. la casa lannister e i suoi alleati appaiono vincitori. eppure, nei sette regni, qualcosa si agita. mentre corvi in forma umana si raccolgono per un festino di ceneri, nuovi complotti vengono orditi e nuove alleanze prendono forma. in questa apparentemente consolidata "pace del re" forze inattese sono pronte a sferrare attacchi cruenti. guidati dal famigerato occhio di corvo, gli uomini di ferro, eredi di un culto guerriero dimenticato da secoli, si sono lanciati all`invasione del sud-ovest del reame, costringendo la regina cersei e il trono di spade ad affrontare un`inedita prova di forza. e dalle brume di una memoria lasciata a lungo sepolta, una sinistra profezia potrebbe minacciare la regina. non sembra esistere una fine al banchetto dei corvi. e, forse, l`ora del destino sta per scoccare per le prede piu` inattaccabili.
a meta` degli anni venti in un teatro viennese andava in scena broadway, una dark comedy impreziosita da . tra queste, ne spiccava una , che . alfred polgar, che era tra il pubblico, ne rimase folgorato. tanto che a distanza di anni - quando quell`attrice, assurta a fama mondiale, era ormai diventata il simbolo stesso del divismo cinematografico - scrisse questo ritratto ispirato, vera e propria ecfrasi dell`opera d`arte vivente che era marlene dietrich. con quella leggerezza di tocco che lo aveva reso celebre nella vienna di inizio novecento, polgar dipinge magistralmente i tratti che hanno fatto di dietrich un fenomeno unico: un viso ; una voce , e che ; il portamento inconfondibile di chi - e una personalita` che si riflette nei personaggi da lei interpretati: .
"sono violenti e perfidi assassini. sono mutanti e omosessuali lussuriosi. sono guerrieri di un mondo a venire e sono giovani. soprattutto giovani. sono i ragazzi selvaggi, creature di un romanzo apocalittico". (tommaso pincio)