i saggi raccolti nel volume esaminano il progetto cosmopolitico di kant e affrontano il problema della praticabilita` del suo modello giuridico, politico ed etico in riferimento sia alla situazione e alle prospettive del processo di unificazione europea sia alle attuali discussioni sui problemi della democrazia, della cooperazione e delle relazioni internazionali.
... questi "sopralluoghi" hanno permesso di individuare una complessa fenomenologia di forme, le quali, sottraendosi al "controllo" dell`evidenza, tendono di continuo a inventare nuovi rapporti di senso, nell`orizzonte di quella filosofia di cui parla merleau-ponty, che non cerca "un immediato abolito per confondersi in esso: quello che essa vuole e` trasportarsi [...] sul cerchio di fuoco del visibile, del nominabile, del pensabile, dove il vedere, il parlare, il pensare attuali riannodano il legame con tutte le visioni, tutte le parole, tutti i pensieri". (dalla premessa)
c. schmitt, "la costituzione della liberta`" (1935)
"nietzsche ci invita, anzi ci impone o meglio pone come condizione del seguirlo il seguire noi stessi; nessuno che, seguendo altri, si trattasse pure di nietzsche, non segua se stesso, puo` sostenere di seguire nietzsche, chi segue "fedelmente" se stesso incontra nietzsche sul proprio cammino." (dall`introduzione dell`autore)
quale situazione prefigura e cosa definisce propriamente il sublime? lo si puo` ritenere una categoria puramente estetica? o esso suppone una particolare determinazione dell`uomo, la sua dignita` e destinazione? mossa da queste domande, la ricerca analizza le due versioni del sublime (matematico e dinamico), individuando in esse non solo alcuni passaggi essenziali che segnano la rapida evoluzione dal criticismo all`idealismo, ma due filoni di pensiero caratterizzati dal rilievo che assume l`infinita` del compito morale o la compassione suscitata dall`arte tragica.
andre` gide riesce in queste pagine, come nei suoi "diari" e nei grandi romanzi, a coniugare la chiarezza cartesiana della lingua francese con il rigore morale dell`etica protestante.
le avventure di un cane che, abbandonato dalla padrona diventa per caso poliziotto. ambientato a leningrado, a cavallo degli anni cinquanta e sessanta, muchtar racconta il rapporto che nasce tra l`addestratore e il cane, il quale da violento e selvatico si fa generoso e fedele mettendo in risalto le sue doti di tenacia e intelligenza. sara` proprio il suo vecchio addestratore a salvarlo dalla morte quando una burocrazia che non bada ai sentimenti vorra` eliminarlo perche`, ormai vecchio, muchtar non e` piu` che un "costo aggiuntivo".
