
questa guida bibliografica aggiornata al 1999 intende raccogliere tutti gli scritti sul jazz in volume o su libro pubblicati in italia, dai testi originali a quelli tradotti, dai saggi musicologici ai romanzi ispirati direttamente dalla musica afroamericana. l`elenco e` corredato dei dati bibliografici essenziali e di alcune righe di commento che servono ad individuarne l`argomento e il tipo di contenuto. con un`intervista a george perec e 9 fotografie di pino ninfa.

questo libro rappresenta il culmine di un lavoro di oltre dodici anni trascorsi a indagare il modo in cui le persone creano e modificano le proprie idee su se stesse. va ad aggiungersi a tutta una serie di modelli sviluppati da andreas e da sua moglie, tra i quali figurano metodi rapidi per il perdono, la risoluzione del lutto, la ristrutturazione dell`esperienza temporale (come le persone rappresentano il tempo), il cambiamento della gerarchia dei criteri, una strategia per rispondere alle critiche, l`integrazione dei movimenti oculari e il superamento della vergogna.

in questo libro l`autore affronta un ostacolo di fondo, contenuto nell`antico proverbio ubi maior minor cessat: di fronte a chi vale di piu`, sa di piu`, e` piu` importante, chi sa di meno deve farsi da parte. l`autore ragiona sul delicato tema del ruolo dello psicoanalista come autorita` funzionale: l`analista, inteso come maior, come figura genitoriale, ha il compito di usare il legame di dipendenza non per vincolare a se` ma per emancipare, prestando un`attenzione nuova ai reali bisogni del minor (paziente, figlio), un`attenzione che presuppone la comprensione di tutte le voci della sua vita psichica inconscia. solo cosi` e` concepibile un`autentica psicoanalisi delle relazioni oggettuali.




la vicenda si svolge a partire dal 1903, anno di nascita del protagonista, il nobile napoletano giuliano di sansevero, e attraversa luoghi e citta` italiane ed europee in un arco di tempo che va dagli inizi del novecento al secondo dopoguerra, donando al lettore un affresco grandioso di tempi, persone e avvenimenti della storia e della cronaca quotidiana. frutto di lunghi anni di lavoro, l`autobiografia fu concepita in cinque parti, a cominciare dall`infanzia e giovinezza del protagonista, il quale, in crisi di identita`, si distacca dalla famiglia. "chiudendosi alle spalle le porte dell`olimpo, affidandosi integralmente, povero e solitario, alle strade del mondo e alla propria sorte", come scrive emanuele trevi nella sua introduzione all`opera, giuliano si lancia in "un`impresa di riconquista dell`autentico" che riuscira` a raggiungere solo verso la fine della propria vita. pur essendo sempre stato respinto ogni riferimento autobiografico, le vicende personali del suo autore costituirono indubbiamente una solida base di conoscenza diretta degli eventi raccontati, riportati alla luce dalla memoria di giuliano in un flusso narrativo imponente, ricco e preciso nel dettaglio e di ampio respiro nelle riflessioni umane del personaggio. anche la storia editoriale di quest`opera contribui` alla creazione di un mito letterario piuttosto inusuale per i romanzi italiani dell`epoca: fu stampato prima all`estero e poi nel nostro paese, dove rizzoli lo pubblico` in cinque volumi dal 1966 al 1970...



e lo stesso commissario maigret, nelle sue memorie, a raccontare (in una esilarante mise en abyme) come gli era capitato di far visitare i locali della polizia giudiziaria a uno scrittorello dotato di


la tradizione nyingma del buddhismo tibetano vanta origini antichissime unite a un solo requisito: la disponibilita` a esplorare se stessi fino a conoscere la propria mente. infatti la vera meditazione non sta in visioni beatifiche, stati esaltati, illuminazioni accecanti, ma nell`umile, anonimo e soprattutto noioso lavoro su se stessi, nel sedere con noi stessi per realizzare la nostra vera natura. ngakpa chogyam e` uno dei maestri piu` idonei per presentare agli occidentali queste affascinanti ma spesso oscure tradizioni spirituali. se le barriere culturali e linguistiche hanno dato origine a un`infinita` di fraintendimenti sul significato stesso di pratica e meditazione, la sua conoscenza diretta della materia, acquisita dopo lunghi ritiri solitari tra i monti del tibet, rende il suo contributo veramente unico. questo manuale presenta tecniche di meditazione finora insegnate soltanto nella solitudine degli eremitaggi montani, disposte in una serie progressiva di esercizi indicati sia per i principianti sia per i praticanti avanzati. il linguaggio libero da complessita` accademiche e ricco di umorismo e di aneddoti testimonia la volonta` dell`autore di non convertire nessuno alla `sua` scuola, ma di aiutarci a vivere la vita in modo piu` pieno, a realizzare l`immenso e gioioso potenziale del nostro essere.