cosa vuol dire "raunch"? vuol dire, "arrogante, sopra le righe, maleducata e, soprattutto, convinta di saperla lunga". presentatrici che strillano in tv mostrando improbabili tette rifatte, donne politiche agghindate come alberi di natale, attrici sempre piu` gonfiate e altezzose: ariel levy, voce del femminismo, denuncia le contraddizioni, l`ambiguita` e l`incongruenza di quello che viene spacciato per il "nuovo potere delle donne". e invece questa finta liberazione non fa altro che riproporre in maniera cretina il mito della "bambolona", quando non si lascia andare addirittura a un atteggiamento esplicitamente porno.
paolo ha appena finito la seconda media quando, nell`estate del 2008, mentre e` in campeggio con gli amici, si accorge che qualcosa non va, il suo ginocchio sinistro e` gonfio. una volta a casa gli esami lo mettono di fronte all`ultima cosa che si sarebbe aspettato: ha un osteosarcoma... cento casi all`anno in italia. da quel momento cambia tutto: niente basket, niente computer, niente uscite con gli amici. paolo capisce di dover mettere in campo una risorsa che non gli manca: un po` di sfrontatezza; il coraggio di affrontare la "sfiga" tra impegni e distrazioni. una lotta che decide di raccontare prima in un blog e poi in questo libro. quattordici cicli di chemioterapia, quattro interventi chirurgici, sfilze di esami e terapie di riabilitazione. la vita d`ospedale, l`antidoto del gioco (le bische clandestine coi compagni di stanza, le sgommate in carrozzina, gli scherzi dei clown). la paura, lo sconforto, e persino il dolore si possono superare grazie all`affetto di chi gli sta vicino e con la caparbia riconquista di spazi di normalita`. paolo rientra in classe dopo mesi di lezioni a domicilio, torna sui campi di basket a tifare per la sua squadra, esce coi compagni per una pizza. l`antidoto piu` potente, pero`, e` la sua incredibile volonta` di non lasciarsi sopraffare dalla malattia e non rinunciare mai ai propri sogni: vuole diventare un grande chef e lavorare sulle navi da crociera.
: cosi` polibio duemila anni or sono per primo descrisse quel formidabile impasto di incanto e agitata realta`, vitalita`, contraddizioni e culture che ancora oggi la contraddistinguono e che la guida verde prova a raccontare. la grazia naturale di un paesaggio tra i piu` fotografati al mondo si sposa a napoli con il chiasso delle botteghe e il silenzio dei chiostri, le tenebre delle catacombe e lo sfavillio dei lungomari, gli affreschi pompeiani e i murales sui palazzi di periferia, la durezza dei vicoli e la dolcezza dei tramonti in faccia al vesuvio. dalla commedia permanente di pulcinella alla narrazione seriale di elena ferrante, questa guida offre tante pillole di napoletanita`. a suggerire ad esempio perche` ogni strada elegante di napoli nasconde un`anima popolare: e` forse il naturale anticorpo a chi la vorrebbe trasformata in cartolina. in questa guida: il centro e l`asse di via toledo, il nucleo antico, il rettifilo, chiaia, i lungomari, vomero, sanita` e capodimonte, campi flegrei, pompei, ercolano e il vesuvio, le isole del golfo.
la primissima edizione della guida verde dedicata alle due repubbliche limitrofe dell`est europeo esplora una realta` frastagliata, ricca, traboccante di vita, per secoli al centro della storia, della geografia e della cultura eurasiatica. da bucarest alla transilvania coi suoi echi letterari, dalla bucovina ai patrimoni unesco del maramures?, dai tesori ambientali del delta del danubio fino alle coste del mar nero e agli orizzonti aperti di cris?ana e banat, la romania presenta tesori e contraddizioni in un mix affascinante: antiche chiese in legno accanto a moderni edifici, profumi mediorientali e fast food, tecnologie all`avanguardia e stili di vita arcaici. negli anni la guida verde romania si e` conquistata la stima e la considerazione degli stessi romeni, i primi a utilizzarla come autorevole fonte per la conoscenza del territorio nazionale. ancora fuori dalle rotte turistiche consolidate, la repubblica di moldova e` invece un`autentica scoperta, sia dal punto di vista ambientale - un territorio bucolico e ondulato, disseminato di villaggi a misura d`uomo - sia da quello culturale e sociale. un paese accogliente, ospitale, genuino come le sue tradizioni, come il cibo e il vino che non mancano mai sulla tavola. un paese dove fare esperienze e incontri autentici. la guida verde si spinge fino in gagauzia e in transnistria, ai confini con l`ucraina, raccontando la persistenza del mondo sovietico e delle sue icone in una delle ultime roccaforti di qua dagli urali.