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questo libro e` una guida pratica ai movimenti architettonici, o , dall`antichita` al presente. spaziando dal preclassicismo all`umanesimo, per giungere fino agli dei giorni nostri, postmodernismo, brutalismo e ecologismo, questo libro e` l`introduzione ai movimenti fondamentali che hanno fatto la storia dell`architettura. ad ogni argomento sono dedicate due pagine che spiegano quando e` nato, a quale periodo storico appartiene e quali sono stati i dibattiti sulla sua utilita` e sul suo significato. sezioni concise riportano i nomi degli architetti e degli edifici piu` rappresentativi, le parole chiave e le fotografie che ne mostrano le caratteristiche salienti.

in "aspetti del romanzo", pubblicato per la prima volta nel 1927, forster affronta, non da dotto ma da "uomo del mestiere", i problemi e gli strumenti dell`arte del narrare. cosi`, le categorie che propone al lettore sono a un tempo semplici e fondamentali, non mediate da alcuna impalcatura accademica e insieme sommamente precise: "storia", "persone", "intreccio", "fantasia", "profezia", "modello e ritmo". racconto critico, scrittura e chiarezza concettuale sono le caratteristiche di questo libro, divenuto ormai un classico esempio di saggistica d`autore, piu` importante e illuminante delle migliaia di pagine dedicate alla "scrittura creativa". "sincerita` e grazia di forster", scrive giuseppe pontiggia nella prefazione. "dono di uno stile che emula la poesia con cui si misura".

gli argomenti trattati sono: per chi ha contatti e rapporti d`affari con l`estero; come rispondere e chiamare al telefono, fare lo spelling, lasciare messaggi sulla segreteria telefonica...; richiedere informazioni, fissare appuntamenti, accogliere ospiti stranieri, fare le presentazioni, organizzare viaggi all`estero; proporre i propri servizi, condurre trattative, fare ordini, spedizioni e pagamenti, presentare reclami e scuse, scambiare opinioni; ricchissimo repertorio di frasi, dialoghi, messaggi orali e scritti; norme linguistiche e di comportamento; appendici con uffici e cariche aziendali, termini incoterm, sigle e abbreviazioni.

una raccolta di informazioni, immagini e curiosita` per conoscere opere, artisti, innovazioni tecniche, dinamiche storiche, splendori e declini di citta` e nazioni. il volume illustra i concetti chiave dell`arte quattrocentesca, dall`arte cortese all`altare a sportelli, dal gotico alla prospettiva, dalla pittura a olio alle tarsie lignee. attaversando i principali centri di produzione - dal nord europa all`area mediterranea, dalle regioni anseatiche alle citta` italiane - si passa alla presentazione biografica e artistica dei grandi maestri: leonardo, bramante, van eyck, schongauer, senza trascurare figure meno note come jaime baco o geertgen tot sint jans. tutti precursori della grande stagione del rinascimento.

quando, nel 1963, l`editore insel pubblico`, con il titolo di "frost", il romanzo di un giovane autore austriaco esordiente, il mondo letterario rimase folgorato da una voce che non assomigliava a nessun`altra, quasi provenisse da un pianeta alieno. una voce che, a dispetto dei numerosi epigoni, nulla ha perso della sua unicita`, e che oggi come allora subito travolge chi si avventura nelle prime pagine di "gelo". dove cupi presagi si manifestano a un tirocinante in medicina, diretto verso una remota regione di montagna: . il giovane deve assolvere un incarico : osservare con attenzione, e discrezione, i bizzarri comportamenti del fratello di un medico, il pittore strauch, che dopo aver bruciato tutti i suoi quadri si e` da tempo ritirato in uno sperduto villaggio. la sua destinazione e` dunque weng, , dove . e non meno inquietanti sono i suoi abitatori: dalla moglie dell`oste, , allo scuoiatore che , dal distillatore di grappa, , al gendarme, che non ha potuto studiare perche` il padre temeva che . ma su tutti giganteggia, indimenticabile capostipite dei personaggi di bernhard, il pittore strauch, che giorno dopo giorno avvolgera` il giovane, e il lettore, nelle spire del suo folle, ipnotico, labirintico monologare.

uni` la tragedia greca al reportage di cronaca nera, il mito di edipo all`"hard boiled". alla sua morte, nel 1987, il "new york times" ne ricordo` "lo stile disadorno e violento, che fece scandalo, a tal punto che i suoi libri furono banditi da molte biblioteche". erskine caldwell, tra i rari lari della letteratura americana, esordi` nel 1929 con "il bastardo": romanzo brutale, e di brutale bellezza, racconta le animalesche peripezie di gene morgan, vagabondo, figlio di una prostituta, ostaggio di un mondo stravolto. ritirato dal commercio, "il bastardo" dimostro`, nei decenni, l`autorevolezza di un libro-pioniere. dalle cupe invenzioni di caldwell provengono, per sinistra filiazione, i primi romanzi di cormac mccarthy, i film piu` duri di john huston ("citta` amara", ad esempio), i fantasmagorici orrori di david lynch. dicono fosse esagerato, esagitato nel disintegrare le ipocrite convenzioni del suo (e del nostro) tempo. il grande scrittore, d`altronde, fa cosi`: da` fuoco alla casa in cui dimora; vive di offerta e di spoliazione.

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