Uno dei classici del grande crooner, inciso per la Capitol nel 1960. In occasione sessantesimo anniversario della pubblicazione originaria, la Capitol pubblica una nuova versione dell'album, rimasterizzato usando i masters analogici originali. Contiene classici come You Go to my Head, I've Got A Crush on You, Fools Rush In e Try A Little Tenderness. New Stereo Mix.
	Nuovissimo album a cararattere natalizio per la cantante inglese, 2010
	Il penultimo lavoro del roots rocker di Los Angeles, 2008.
	Finalmente disponibile l'album della super band formata da Tom Gillam, Ben Arnold, Scott Bricklin, Joseph Parsons e Matt Muir. Classico sound Americana, chitarre in gran spolvero, ritmo e sudore. Tipica blue collar band, dal suono grezzo ma versatile, che mischia umori e sapori d'America, radici country e sferzate rock.
	Raro album solistico per l'ex chitarrista di Frank Zappa e dei Missing Persons
	Quattordicesmo album per la formazione progressive psychedelic inglese. Edito nel 2008. Nuova ristampa rimasterizzata Repertoire.
	Uno dei dischi più noti di Broussard. 2004
	Prima antologia per una delle band seminali del suono Americana. Nati come backing band per Steve Earle, i V-Roys hanno poi proseguito una carriera come solisti, pubblicando alcuni dischi molto interessanti. Roots rock, americana, chitarre, birra e sudore. Un cult. Questo disco contiene 13 canzoni già note e cinque inediti, con covers di brani di Neil Young, Tom T Hall, Leiber & Stoller ed un paio di sorprese
	Quarto disco, il primo con del materiale nuovo da diversi anni a questa parte, per la rock band di Rob Thomas, Paul Doucette, Kyle Cook e Brian Yale. Gruppo molto popolare in Usa, depositari di un suono elettrico, tra rock e radici, i Matchbox 20 questa volta si sono fatti produrre dall'esperto Matt Serietic, per dare una direzione più classica al proprio suono.
	CD /DVD - Album inedito, registrato dal vivo 2010/2011. Nuovo CD/DVD edito solo via internet.

2 CD. Ristampa di un famoso concerto registrato dalla formazione che incise Brothers and Sisters, senza Duane e Berry Oakley. Registrato nel 73, contiene incendiarie versioni di alcuni classici e lunghe jam con improvvisazioni continue, in cui vengono a galla le qualità di Dickey Betts e Chuck Leavell. CD non sigillato.
![The Low Highway [CD/DVD Deluxe] di Steve Earle - CD The Low Highway [CD/DVD Deluxe] di Steve Earle - CD](/cops/big/398788_g.jpg?tit=The_Low_Highway_%5BCD%2FDVD_Deluxe%5D-Steve_Earle&r=59)
CD / DVD. Al suo quindicesimo disco, Steve Earle si può giustamente considerare un classico. Un classico del suono Americana: tra rock e radici. Coerente come pochi, Steve rispolvera per l'occasione la sua band storica, The Dukes, che non usava da anni, e mette a punto un disco solido come pochi. Scrittura lucida, denuncia sociale, i fantasmi di Townes Van Zandt e Woody Guthrie: c'è tutto il microcosmo di Earle in questo nuovo album. Il DVD contiene 4 canzoni registrate ad Austin City Limits 2013, un mini documentario, il video di Invisible e la versione audio del disco in 24 Bit, 96 khz.
	Nativa di Rock Island, Illinois, la città che ha ispirato la canzone Rock Island Line, Lissie è un rock singer che ha esordito un paio di anni fa ed ha firmato poi per la Fat Possum. Etichetta culto, che pubblica solo materiale di qualità, la Fat Possum non poteva lasciarsi sfuggire questa autrice. Ha aperto per Mumford and Sons ed altre band sui generis.
	Il nuovo lavoro della signora Lennon. Con ?uest Love, Tune-Yards, Andrew Wyatt, Lenny Kravitz, Nels Cline ed altri. Con la Plastic Ono Band. 2013.
	I Grip Weeds sono una jam band emergente. Questo il loro primo album a carattere natalizio. Sicuramente una innovazione, visto che i suoni stagionall ben poco si combinano con le improvvisazioni. Originale.
	Peter Hammill, Guy Evans e Hugh Banton hanno girato assieme nel 2013 per una tournèe della loro band. Assieme ai brani del nuovo disco, A Grounding In Numbers, i VDGG ne hanno approffitato per inserire brani classici quali Flight, Gog ed A Plague at Lighthouse Keepers. Un ritorno molto atteso dai fan della band.
	Molto atteso dai fans, ecco il nuovo lavoro della popolare band inglese. Contiene i singoli Psycho, Dead Inside e Mercy. Più altre 9 canzoni. Confezione in digipack.
	Marc Ribot, chitarrista eccelso, sideman molto richiesto, torna a fare il solista con un disco molto bello, impegnato dal punto di vista politico e sociale e completamente fuori mercato. Ribot ha sempre avuto un piede nella tradizione, ed uno nel suo superamento. Come dimostra questo disco dove appaiono, in veste di interpreti, nomi di prima grandezza come Tom Wist ( che canta una versione pazzesca di Bella Ciao), Steve Earle, Tift Merritt, Syd Straw, Fay Victor, Sam Amidon, Meshell NdgeOcello ed altri ancora. Un disco bello e coraggioso, fuori da ogni schema.

Non si sentiva più parlare di loro dai tempi di Waterfall ( 2015). Ma  Jim James, Tom Blankenship, Patrick Hallahan, Carl Broemel e Bo Koster sono tornati a suonare  dal vivo nel 2019, dopo avere fatto un lungo periodo a cercare solusioni sonore personali. My Morning Jacket, il nuovo album, ci riporta la band che abbiamo amato a lungo, tra sperimentazioni psichedeliche, ballate eterree, brani rock decisi. Non ci sono le leggerezze e le rifiniture sonore inutili di alcuni dischi, ma c'è il suono reale della band originale. Grazie a brani come Regularly Scheduled 
Programming, Love Love Love, Complex. The Devil's In The Details, coi suoi nove minuti di grande musica, ci riconsegna una band che pensvamo non fosse più ai livelli originari. Un ritorno inatteso, per la qualità del contenuto musicale. 

Eli paperboy Reedrilegge le canzoni di Merle Haggard. Una rilettura siolida, tra country e robusto rhythm and blues, con classico come Mama Tried, Silver Wings, Today I Started Loving You Again,, Workin' Man Blues, I'm A Lonesome Fugitive, It's Not Love etc. Vinile 180 grammi, contiene il digital download.
	Wounded Bird Records 2000.
	Cassetta
	Cassetta
	m11
	LP picture disc da collezione. Edizione limitata a 7.500 copie. Ristampa rimasterizzata 2025 del classico del 1975. Quando i Grateful Dead si presero una pausa volontaria nel 1974 dopo il loro concerto d'addio al Winterland, lasciarono la scena senza avere un'idea chiara di quando - o se - sarebbero tornati. Un anno dopo, la band sorprese tutti quando riapparve con Blues For Allah, uno degli album più innovativi e audaci dal punto di vista sonoro della loro carriera.
Blues For Allah vide i Grateful Dead cimentarsi in qualcosa che non avevano mai fatto prima e che non avrebbero mai più fatto. Realizzarono il disco quasi interamente senza materiale scritto in precedenza. 
Lavorando nello studio di Bobby Weir, grande appena quanto bastava per contenere la band e le attrezzature, le sessioni assunsero un'atmosfera intima e sperimentale. Robert Hunter era tornato al centro dell'azione, scrivendo i testi sul momento man mano che le canzoni prendevano forma. Le tastiere di Keith Godchaux conferirono all'album una texture spaziosa, mentre le armonie vocali di Donna Jean elevarono canzoni come “The Music Never Stopped”. 
“Crazy Fingers” è diventata, nelle parole di Phil Lesh, “un meraviglioso saggio di fumosa ambiguità”. La suite strumentale che dà il titolo all'album si è spinta ancora oltre, con Bill Kreutzmann che l'ha definita “al limite della composizione acid jazz”. Il ruolo di Mickey Hart è stato centrale, intrecciando le percussioni e le registrazioni rallentate dei grilli in un ricco e coinvolgente arazzo sonoro.
						