1999
Nuovissimo album, 2007, per la popolare band jazz fusion.
scavando con abilita` nelle pieghe dell`animo umano per tracciare il conflitto assolutamente individuale di chi, cercando una propria liberta`, o forse, soltanto, un proprio posto, non accetta di uniformarsi ad una societa` solo apparentemente illuminata; conflitto che il protagonista del libro non puo` che risolvere opponendo, al bene decantato dagli amministratori della citta` perfetta, quella sua seconda natura, inquieta ed inumana, ricacciata fino all`ultimo in fondo allo specchio.
frutto di una lunga incubazione che va piu` o meno dal 3000 a.c. agli anni ottanta, la civilta` digitale e` esplosa negli ultimi venticinque anni in una rivoluzione che, lungi dall`esaurirsi, pervade la societa` contemporanea. l`innovazione tecnologica e` sempre piu` veloce e siamo ormai giunti a un`importante tappa: il passaggio di consegne da parte degli "emigranti digitali", coloro i quali quelle tecnologie le hanno create o, con una certa fatica, hanno iniziato a usarle, ai "nativi digitali", le nuove generazioni che crescono e si formano in questa nuova realta`. ci si puo` spingere a immaginare gli sviluppi della civilta` digitale nell`immediato futuro, avendo sempre presente che il modo in cui gli uomini decideranno di utilizzare le innovazioni non puo` essere affatto previsto. gianpiero lotito racconta l`evoluzione di questa civilta` attraverso una miriade di storie di tecnologie, di persone, users e innovatori, di aziende e comunita`, per comprendere e interpretare il mondo attuale e quello futuro. una storia curiosa per noi emigranti, una specie di album di famiglia per i nativi.
si pensi alle strisce del manto di una zebra, alla complessita` di una tela di ragno, all`uniformita` delle onde dell`oceano e delle dune del deserto, alle spirali secondo cui sono disposti i semi in un fiore di girasole; si pensi alla forma di un fiocco di neve. da secoli questi e altri schemi naturali sono stati riconosciuti da scienziati che ne hanno dato una descrizione matematica. questo libro mostra come le apparentemente fredde leggi della matematica trovino espressione nella bellezza della natura.
il volume e` dedicato alla lavorazione del mobile, con particolare riferimento ai metodi costruttivi. l`opera e` divisa in due parti: la prima riguarda i particolari costruttivi, la seconda i progetti dei mobili. la prima parete ha una nota introduttiva, di informazione, sul legno e sulle sue lavorazioni; prosegue con i particolari costruttivi, dalle piu` semplici unioni di costa alle piu` complesse lavorazioni, fra cui la curvatura del legno, l`applicazione di ante, la costruzione dei cassetti, l`unione del legno con altri materiali, l`imbottitura. la descrizione e` accompagnata da chiari disegni in proiezione geometrica e assonometrica. la seconda parete presenta 53 progetti di mobili: per soggiorno, pranzo, letto e seggiolame. con 53 progetti di mobili, elenco dei materiali occorrenti ed istruzioni per la loro esecuzione.
Album edito nel 1983, rimasterizzato e con due tracce inedite aggiunte. Album solista di uno dei fratelli Everly.

Concerto inedito di Mayall, coi Bluesbrakers con due assi della chitarra nella band: Walter Trout e Coco Montoya.
3 CD. Dagli anni venti agli anni settanta, una storia della musica Folk in Usa. Il primo volume copre il periodo 1920-1957: Carter Family, Woody Guthrie, Pete Seeger, The Weavers, Lead Belly, Cisco Houston,Burl Ives, Jean Rirtchie, Ed McCurdy, Bob Gibson, Merle Travis, The Almanac Singers, Josh White e molti altri. 75 canzoni, 203 minuti di musica, corredato da un libro di 152 pagine.

2 CD. I Good Old Boys sono stati una formazione country -grass, guidata da David Nelson ( New Riders of The Purple Sage ) e Frank Wakefield, uno dei grandi pickers sul mandolino, in ambito bluegrass. Questo doppio CD è stato registrato presso Margarita's Cantina, a Santa Cruz, nel Febbraio del 1975, ed appare per la prima volta sul mercato. Molti fans di Garcia sanno del suo amore per il bluegrass, ma pochi sanno che, nel 1975, mentre i Grateful Dead erano fermi, Jerry Garcia passava buona parte del suo tempo a suonare coi Good Old Boys. Aveva prodotto il loro unico album di studio ( registrato nello studio di Mickey Hart e pubblicato dalla Round Records) e, per l'assenza di un musicista, si era anche trovato a suonare alcune date con loro. E, proprio quelle sere ( si tratta di due serate), a Santa Cruz, Jerry era sul palco del Magarita's Cantina. E nella band c'era anche Brantley Kearns, fiddler extraordinaire che arrivava dalla band di David Bromberg. Garia suona il mandolino e canta in alcune canzoni. Tra le canzoni che appaiono nel doppio CD (24) abbiamo titoli come: Deep Elem Blues, Dim Lights Thick Smoke, All The Good Times, Wildwood Flower, Teardrops In My Eyes, Lonesome Road Blues, T For Texas, White House Blues, First Whippoorwill, New Camptown Races, Pistol Packing Mama, Rawhide, Drink Up and Go Home, Orange Blossom Special.
2 LP. Prima edizione su vinile del disco di Ian Anderson che rilegge i brani dei Jethro Tull, accompagnato dalla Frankfurt Neue Philarmonic Orchestra. 20 brani, tra cui Locomotive Breath, Aqualung, Living in The Past, God Rest Ye Merry Gentlemen, My God, Mother Goose ed altre.
5 CD. Secondo cofanetto che chiude la carriera dei Trapeze, dopo il primo, uscito poche settimane fa, che copriva il periodo 1970-1972 ( ed aggiungeva un live del 1992). Questo secondo box riguarda il periodo 1974 - 1981, con ben tre dischi dal vivo registrati nel 1975, 1976 e 1981 ( il mitico Live in Texas - Dead Armadillos ).
Hyperion 1989.

