
succede di subire tremende delusioni sentimentali e di capire di poter fare affidamento soltanto su se stesse per affrontare la vita. succede, allo stesso modo, di non riuscire piu` a sopportare l`ossessione di fidanzati gelosi, ansiosi soltanto di controllare ogni momento dell`esistenza della persona a cui dicono di voler bene. succede persino, osservando come va il mondo, di arrivare a pensare che se ogni cosa ha un prezzo anche l`amore deve avere il suo. inizia cosi` la storia della protagonista di questo libro, una giovane donna a cui basta pubblicare qualche foto su internet insieme a un numero di cellulare per iniziare a praticare quello che e` stato definito "il mestiere piu` antico del mondo": una professione immediatamente balzata agli onori delle cronache da quando, per definirla, si e` pensato di utilizzare la piu` moderna parola "escort". un lavoro che, svelando "la vita segreta dei maschi", si trasforma in un romanzo talvolta crudo, spesso esilarante e sempre istruttivo. un imperdibile affresco in cui le miserie del "maschio italiano" (uno strano macho sempre a caccia di prestazioni a pagamento...), le sue fantasie e le sue magre figure in camera da letto, danno corpo a uno scanzonato e corrosivo diario di bordo: un bestiario dedicato agli uomini, scritto per le donne e firmato da un`ironica e disincantata "navigatrice dei sensi".

"la genealogia della morale" e` uno degli ultimi scritti di nietzsche. la sua attualita` e` via via cresciuta nel tempo, tante sono le questioni cruciali con cui ci provoca, a cominciare dal fatto che nietzsche toglie ogni rassicurante punto di appoggio a qualunque morale pretenda di valere per se stessa, fino alla grande scena del "risentimento ascetico" in cui domina quella volonta` di nulla in cui noi, oggi, continuiamo a dibatterci. questo nichilismo - ecco la sua amara e paradossale conclusione -e` tutto cio` che abbiamo nelle mani: da esso paradossalmente ricaviamo quel poco di senso che ci salva dal baratro di un completo e insensato rifiuto della vita, del corpo e del desiderio. dalla morale del "prete ascetico", risultato di un lunghissimo tragitto attraverso la cattiva coscienza e il senso di colpa (appunto, la genealogia), dobbiamo ripartire, e non possiamo girare pagina con una semplice impennata filosofica. lo hanno capito in tanti nei decenni appena trascorsi, da benjamin a deleuze, a foucault, a sloterdijk. si disegna qui la contraddizione del nostro presente, le sabbie mobili in cui siamo bloccati. chi e` il sano? chi e` il malato? chi e` il "vero" medico tra la folla dei falsi terapeuti? nietzsche rilancia a noi la palla avvelenata, ed e` percio` che questo libro dovrebbe essere letto, anzi "ruminato" da tutti, a cominciare dai giovani oggi cosi spaesati. e non c`e` bisogno di essere addetti ai lavori per leggerlo e farne uso." (pier aldo rovatti)
