
una raccolta di interviste e testimonianze inedite di (e su) francois truffaut l`indimenticabile regista di "i quattrocento colpi" e "jules e jim". l`autore e` riuscito a "rubare" aneddoti, spunti polemici, osservazioni e valutazioni sorprendenti tra i piu` stretti collaboratori del cineasta, senza dimenticare il ricordo degli amici, le figlie e la moglie che ci fanno scoprire un truffaut inedito: acerrimo individualista ma squisitamente umano, profondamente sensibile, affascinato dai libri e dalla trasmissione della conoscenza piu` ancora che dalla "magia" delle donne. completano il volume un saggio introduttivo di paola malanga e un`accurata filmografia commentata.













come i grandi maestri della pittura antica erano pienamente consapevoli del comportamento dei materiali che impiegavano, anche la cultura odierna del restauro deve possedere quelle cognizioni, arricchendole del contributo conoscitivo che viene dalla scienza: in questo modo e` possibile intervenire con metodologie e con materiali che assicurino durata nel tempo e compatibilita` con i substrati originali dell`opera d`arte. questo volume offre dettagliate conoscenze relative alle proprieta` dei materiali pittorici, alle loro possibili ed eventuali trasformazioni, alle loro interazioni con l`ambiente. sono inoltre prese in considerazione le sostanze tradizionali e quelle piu` moderne utilizzate per il restauro, inquadrandole secondo il profilo delle piu` ricorrenti tecniche conservative. il libro si propone obiettivi essenzialmente operativi ed e` finalizzato a creare un efficace terreno d`intesa tra chimica e restauro. per favorire la comprensione del testo anche per i non esperti, la seconda parte del volume presenta una facile ed esaustiva trattazione dei concetti e delle nozioni di chimica generale.

martini e` l`azienda piemontese produttrice e distributrice di vini spumanti, vermut e alcolici vari che ha 127 anni di vita e rappresenta un vanto dell`imprenditoria vinicola italiana. i suoi prodotti hanno raggiunto nel tempo una tale notorieta` da aver creato una propria immagine: grandi spumanti, vermut rosso, bianco e secco che mantengono una larga schiera di appassionati. ma il nome martini evoca anche un grande cocktail, simbolo della convivialita`, del piacere e del lusso.







manca sovracoperta








nell`inghilterra della seconda guerra mondiale, minacciata dai missili v2, il tenente americano tyrone slothrop e` dotato di una facolta` tutta particolare: avverte in anticipo la caduta dei razzi grazie all`eccitazione sessuale. per questa prerogativa viene tenuto sotto controllo dai servizi segreti e dagli scienziati. avvertendo che contro di lui si sta architettando qualcosa fugge da londra. il libro, parabola sulla guerra e la tecnologia, racchiude un profondo significato filosofico ed esistenziale.

una tragedia si abbatte sulla vita di seberuj, cacciatore e allevatore di renne dell`antico clan nogo, che vive insieme alla famiglia in un accampamento, tra le nevi e i ghiacci quasi perenni della siberia. la moglie e la figlioletta sono aggredite e sbranate da un lupo solitario che semina il terrore tra le mandrie dell`intero circondario e a cui gli uomini da mesi danno invano la caccia. dopo aver recuperato i loro corpi martoriati e aver adempiuto a tutti i riti funebri, l`anziano seberuj si ritrova a vivere da solo, accudito di tanto in tanto dai vicini. da una decina d`anni, infatti, la figlia maggiore, aniko, ha abbandonato la sua tribu` per trasferirsi a studiare in citta`. il suo sogno e` diventare geologa. seberuj non ha piu` notizie della ragazza. scopre, tuttavia, il suo nuovo indirizzo e, non sapendo scrivere, detta una lettera per lei, informandola della morte della madre e supplicandola di tornare a casa. turbata dai sensi di colpa e desiderosa di ritrovare il tempo della sua infanzia, aniko torna dal padre, ma si ritrova in un mondo isolato, ormai estraneo, di cui ha quasi dimenticato la lingua; un mondo ancora scandito dai ritmi della natura, da rituali arcaici e credenze anacronistiche, dove la vita le appare desolata e piena di privazioni. nuovi dubbi, percio`, le impongono scelte complicate.

per lunghi frammenti, si alternano nel libro la voce di joe, fratello minore, appassionato di boxe e avido lettore, e quella di branko, fratello maggiore, interessato al ciclismo e al cinema. la loro infanzia si snoda nella pretoria degli anni settanta, in cui una famiglia piccoloborghese riesce ad acquistare casa nella periferia residenziale. tra i nuovi elettrodomestici e le automobili, manca pero` il televisore, che ancora non e` arrivato in sudafrica. la fonte d`informazione principale, quindi, sono i giornali, oppure la radio. il romanzo, percio`, e` una cronistoria dell`evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dalla carta stampata fino all`avvento della televisione e, infine, del digitale. il cuore del racconto e` il mito sportivo di cassius clay, ossia muhammad ali. joe ne e` ossessionato al punto da conservare per decenni uno scatolone pieno di ritagli di giornale sulle mirabili imprese dell`atleta. il pugile e` il pretesto per intessere un discorso sul razzismo e sulla storia del sudafrica, che si gioca tra il recto e il verso di quei ritagli, e si legge come in filigrana, fino al massacro di marikana del 2012, che sembra rievocare quelli di sharpeville e di soweto.