Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

a bisacquino, un luogo sperduto nelle montagne siciliane, sono nati due uomini che, ognuno a suo modo, hanno segnato la storia del novecento: frank "francesco" capra e don vito cascio ferro. il primo ha inventato il cinema che ha tatto sognare e commuovere intere generazioni, "un`ispirazione per chi crede nel sogno americano" disse di lui john ford; il secondo e` il fondatore di cosa nostra, colui che invento` il sistema delle estorsioni (u`pizzu) e che collego` la mano nera americana alla mafia siciliana. i loro destini si incrociarono casualmente quando a frank capra, giovane immigrato squattrinato, la mafia propose una vantaggiosa collaborazione. negli stessi anni, a new york, ci fu un altro grande italiano minacciato dalla criminalita` italoamericana: enrico caruso, il piu` grande tenore di tutti i tempi, l`uomo che dalla mafia venne protetto e salvato dall`italiano piu` coraggioso e incorruttibile dell`epoca: il poliziotto joe petrosino, che contro il crimine organizzato si battera` senza paura fino alla morte. le vite di questi quattro italiani, personaggi famosi della storia, si intersecano sullo sfondo della societa` americana di quegli anni, dove sogno e orrore si scontrarono a tal punto da ispirare valanghe di letteratura e di grande cinema.

questo non e` un altro libro su picasso: e` il libro di picasso, pensato, raccontato, scritto da picasso. mario de micheli, che lo ha curato, ha infatti riunito in esso tutte le poesie che picasso e` andato scrivendo, soprattutto intorno al `35, e la commedia, il desiderio preso per la coda, che scrisse nel `41 e che nel `44 ebbe interpreti eccezionali quali queneau, sartre, simone de beauvoir; ha quindi raccolto le dichiarazioni, le professioni di fede, le lettere, le interviste fondamentali in cui si esprime nel modo piu` esplicito e immediato il mondo ideale di picasso, la sua visione umana, politica, estetica.

questo libro e` una raccolta di 180 vignette di altan. solo il poeta che ha saputo incantare generazioni di bambini con l`invenzione della pimpa, di kamillo kromo e di un intero zoo, solo il sulfureo narratore per adulti di ada, macao e degli altri "romanzi sconvenienti", o delle parodie di colombo e franz, solo il "raccontatore a fumetti" di sandokan e casanova poteva concentrare tanti e diversi umori in un unico genere (la satira).

in circa duemila titoli, il "dizionario" intende guidare il lettore attraverso la tradizione letteraria italiana - una tradizione in cui i testi minori non hanno un`importanza storica (e, in alcuni casi, artistica) inferiore a quella dei grandi classici. un`estesa carta geografica, al servizio del viaggiatore intelligente e curioso.

esiste nell`interiorita` di ogni persona un`immensa riserva di qualita` e di sentimenti positivi. la bellezza del nostro mondo interiore e` pero` spesso simile ad un tesoro nascosto sotto strati di malessere che lo oscurano fino a farlo sembrare inesistente. si rivela quindi necessario un percorso di riscoperta di quel potenziale di felicita` che si manifestera` spontaneamente non appena riusciremo ad andare al di la` dell`agitazione e della conflittualita` della nostra mente. "il tesoro nascosto" e` una guida pratica che conduce passo dopo passo a sperimentare nella normale vita quotidiana il percorso di riscoperta del nostro immenso potenziale di qualita`, sentimenti ed emozioni positive.

Se c'è un periodo d'oro per Commander Cody ed i Lost Planet Airmen, sono gli anni settanta, soprattutto tra il 1970 ed il 1976. E proprio a questo periodo, 8 Novembre 1975, appartiene questa performance dal vivo della band di George Frayne. Rock and and roll is here to stay, ma anche country, blues, hlllbilly e qualunque altra cosa la band ha messo nel suo suono. Birllante, potente, ritmato,il suono dei Lost Palent Airmen rimane unico, un cocktail di rock e rock and roll, come ben pochi altri sono stati in grado di fare. Registrato a New York, Bottom Line, Novembre 1975. Incisione ottima.

un personalissimo incrocio fra un diario di viaggio e la cronaca di un lungo esperimento, dove pollan incontra una serie di uomini e donne straordinari - guru veri o presunti, scienziati serissimi, medici di frontiera -, e poi decide di provare in prima persona che cosa intendessero i profeti dell`lsd per . scoprendo la luce strana, violenta e terribilmente fascinosa che la sostanza piu` stupefacente di tutte sembra gettare sul mistero definitivo, quello che tuttora resiste nelle nostre, spesso affannose, ricerche: la mente.

gli anni turbinosi di un`italia ove i nodi di una modernizzazione non risolta vengono al pettine. anni settanta: il decennio piu lungo del secolo breve inizia nel 1966 con gli che accorrono a firenze invasa dall`arno e finisce nel 1982 con il trionfo ai mondiali di calcio. tra questi due poli corre una storia piena di speranze e di ferocia, di sogni e di violenza in cui l`italia, condizionata con forza dal contesto internazionale, vive trasformazioni profonde all`inseguimento di una sempre difficile modernizzazione. questo libro racconta quegli anni generosi e terribili in cui tutto e` sembrato possibile con uno sguardo generazionale non del testimone ma dello storico. un segnale tangibile della presenza di un risveglio giovanile non legato esclusivamente alla nuova classe operaia, bensi riguardante anche la piccola e media borghesia, coinvolta nel processo di scolarizzazione di massa allora in corso, si registro` in occasione dell`alluvione di firenze nel novembre 1966. tantissimi giovani, mossi da una volonta` d`impegno collettivo, accorsero in modo spontaneo nella citta` da ogni parte d`italia per rispondere anche al bisogno di un nuovo protagonismo generazionale. nell`immaginario comune quei ragazzi divennero i cosiddetti , che s`impegnarono volontari per salvare almeno una parte del patrimonio artistico e librario custodito nei musei e nelle biblioteche fiorentine sommerse dalle acque dell`arno. la voglia di contare si mescolava con un`ansia pungente di ribellione, che contestava i valori perbenisti e i modelli di vita borghesi. quell`irrequietezza esistenziale poteva trasformarsi in una rabbia sorda e impotente. e da qui che miguel gotor inizia a raccontare i momenti chiave del arrivando fino al 1982, data del trionfo dell`italia nei mondiali di calcio. un decennio turbinoso, ove le contraddizioni della modernizzazione sono il basso continuo su cui si muovono la contestazione giovanile

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi