
"in una concatenazione di gioia e dolore, "colui che viene" trascina con se` l`ombra dell`apocalisse. nel suo tingersi di religiosita` intrisa di richiami buddisti. donatella bisutti traspone in poesia sentimenti esistenziali: e` senso del sacro che recupera nella crocifissione di cristo la vita di ogni uomo. "la vita e` sogno inconsapevole / che attende di formarsi [...] ricchi della nostra morte quotidiana / nell`attesa di colui che viene". dal molto parlare e disquisire sul sacro, emerge questa congerie di emozioni e sentenze la quale nel suo affocato crogiolo prepara il sigillo che la rende idonea a quel nome." (dalla nota di mario luzi).


in un torrido ferragosto bolognese, tre persone entrano insieme nell`ascensore di un palazzo di venti piani, una grande torre bianca che svetta su un quartiere popolare. di colpo si spengono le luci, e i tre si ritrovano intrappolati tra l`undicesimo e il dodicesimo piano. claudia e` una studentessa omosessuale che per pagarsi gli studi e`costretta a fare la cameriera in un bar. ha solo voglia di rientrare nel suo appartamento per farsi una doccia. tomas e` un ragazzo di sedici anni che vive nel palazzo con i genitori. sta scappando di casa e deve raggiungere francesca per fuggire con lei verso una nuova vita. aldo ferro e` proprietario di tre noti locali, marito e padre, ma anche efferato serial killer e produttore di snuff movies casalinghi. non vive in quel palazzo, ma vi custodisce i ferri del mestiere. ha molta fretta: deve tornare in una baracca tra le montagne, dove, incatenata ma ancora viva, c`e` la sua ultima vittima a cui ha staccato la pelle del viso per poi riattaccargliela con i chiodi, ma capovolta.

"mi rendevo conto che c`era un demone in. me che gioiva nel vedere le persone per quello che erano, e sempre di piu`, sempre di piu`". cosi` fleur talbot rievoca per noi gli albori del suo talento letterario negli anni del dopoguerra londinese, quando, giovane e "piena di gaudio", scriveva il suo primo libro, warrender chase. insieme a lei partecipiamo alle riunioni dell`associazione autobiografica, dove lavora come stenografa alle dipendenze dell`anziano e altezzoso sir quentin. i soci leggono al gruppo le proprie memorie, che fleur, al momento della battitura, arricchira` di dettagli scabrosi. dal canto suo sir quentin si premura di conservare i fascicoli sottochiave per ignoti, forse sordidi, usi futuri. ma com`e` possibile che intanto sir quentin vada somigliando sempre piu` a warrender chase"? o e` warrender chase a precorrere misteriosamente, tappa per tappa, quel che accade a sir quentin?


sottoposti ad un continuo flusso di informazioni, stimolati ovunque da pubblicita` che colpiscono i nostri desideri piu` nascosti, ci e` sempre piu` difficile trovare il tempo per leggere criticamente questi messaggi attribuendo loro il giusto significato. in questo volume, annamaria testa, fra le piu` creative tra i pubblicitari italiani, spiega in forma accessibile, anche attraverso il ricorso ad immagini divertenti e stimolanti, quali siano le principali tecniche per costruire il `senso` nella comunicazione. dagli interventi sulla struttura dei testi fino alla costruzione dei format, il lettore puo` seguire le varie fasi che portano alla realizzazione di un messaggio e trovare un codice che lo aiuti a decifrare i segnali mediatici.

depressione, panico, ansia, fatica cronica: si tratta di malattie in diffusione epidemica, o piuttosto dell`epidemia di determinate diagnosi e prescrizioni? di un fenomeno davvero inedito, o di nuovi nomi dati a sofferenze antiche? l`approccio etnopsichiatrico rende oggi finalmente possibile un esame a tutto campo (storico e geografico) della questione. coppo percorre le tappe cruciali della depressione in occidente, dalla figurazione della malinconia nella grecia antica alla costruzione della moderna nosografia, indugiando su momenti e connessioni interessanti, come la casuale scoperta dei primi farmaci antidepressivi e il loro ruolo nella definizione psichiatrica del disturbo.










emersa dalla tradizione orale dei sumeri nel terzo millennio a.c., e tramandata per migliaia di anni da molti popoli del vicino oriente su tavolette d`argilla scritte in caratteri cuneiformi, l`epopea di gilgamesh si pone alle origini stesse della letteratura mondiale. re di uruk, gilgamesh e` infatti il primo eroe a partire in cerca di avventure, a uccidere mostri, sfidare gli de`i, viaggiare ai confini della terra deciso a conquistarsi con le sue gesta un nome imperituro. ma quando la morte gli strappa enkidu, il compagno per eccellenza, gilgamesh, atterrito e ormai solo, affronta l`impresa che travalica ogni altra: la ricerca del segreto della vita eterna - un segreto che solo utnapishtim, l`unico sopravvissuto al diluvio universale, puo` insegnargli. fara` infine ritorno a uruk a mani vuote, ma ricco di una nuova consapevolezza: la morte e` il destino ineluttabile che gli de`i hanno assegnato all`uomo, e nel godimento di questa vita effimera risiede la sua sola saggezza.

La Casa Usher, 1987, IT. Un viaggio nel cinema da San Miniato a Hollywood.