

l`arizona e` gia` il decimo stato e tucson e` solo l`ultima delle innumerevoli citta` piccole e grandi che il commissario maigret attraversa, in compagnia dell`ufficiale dell`fbi incaricato di fargli da balia, nel corso del suo viaggio di studi americano. questo viaggio gli consentira` di apprendere parecchie cose: dal funzionamento dei grammofoni meccanici a quello della giustizia americana; da come si viaggia sulle strade del deserto a come si conduce un interrogatorio. apprendera` anche che se gli americani sono gentili con tutti e sorridono a tutti, poi la sera affogano in una bottiglia di wisky, e che a volte in una societa` civile e organizzata come quella americana, un delitto serve a ripristinare l`ordine costituito...




adelphoe, i fratelli. e di fratelli, in questa che e` l`ultima delle commedie di terenzio, rappresentata verso il 160 a.c., ce ne sono ben quattro, divisi in coppie simmetriche: la generazione anziana e quella giovane. dei giovani, ctesifone e` stato allevato in campagna, con metodi all`antica, dal padre demea, mentre eschino e` cresciuto in citta` sotto la guida indulgente e comprensiva dello zio micione. tema portante della commedia e` proprio il confronto tra i due differenti modelli di educazione e di vita. e se gli intrighi amorosi dei giovani mostreranno che la severita` non da` frutti migliori della dolcezza, il matrimonio finale del tranquillo micione sembra adombrare l`assoluta relativita` di ogni sistema di valori. l`introduzione di dario del corno arricchisce la lettura del testo illustrando gli aspetti strutturali e stilistici del teatro terenziano.



da vecchio, quando sara` diventato un pittore famoso, a chi gli chiedera`: "maestro, qual e` l`immagine che ha di se stesso?" louis cuchas rispondera` senza esitare, allegro e pudico come sempre: "quella di un ragazzino". infatti, anche quando attorno a lui si sara` ormai creata una vera e propria leggenda, rimarra` il bambino dall`occhio limpido e svagato che sembrava non guardare niente e invece "guardava molta gente e molte cose, ma non quelle che ci si aspettava lo interessassero", il bambino che non reagiva alle aggressioni degli altri, e a cui avevano affibbiato il soprannome di "angioletto". era stato cosi` sin da piccolissimo, negli anni - alla fine dell`ottocento - in cui dormiva su un pagliericcio uguale a quello che spettava a ciascuno dei cinque fratelli (ciascuno, peraltro, di un padre diverso), in una sordida stanza di rue mouffetard. tutto lo incuriosiva e lo affascinava, e tutto lui assorbiva e immagazzinava - i tram, la verruca sulla guancia di una donna grassa, un quarto di bue appeso a un gancio, le espressioni delle facce per strada, i facchini delle halles -, tutto quello che un giorno, quando avrebbe finalmente scoperto la propria vocazione, sarebbe entrato nei suoi quadri in larghe pennellate di "colori puri": come puri erano lo sguardo e l`anima di colui che se n`era appropriato.

pubblicato per la prima volta nel 1977, il romanzo ha per protagonista la figura granitica, ingombrante, di un padre, il vecchio tirannico e orgoglioso primo scalpellino d`america, almeno questo crede di essere. un immigrato di prima generazione, nick molise, nel quale, come nel gruppo di suoi compaesani, fante racchiude il ritratto piu` nitido della prima generazione italoamericana. un mondo di uomini di testarda virilita`, guardati con inorridita inquietudine dagli americani persuasi che gli italiani fossero creature di sangue africano, che tutti girassero con il coltello e che la nazione fosse ormai preda della mafia. introduzione di vinicio capossela.





l`intera impalcatura teorica della sociologia contemporanea si fonda sulle riflessioni di una serie di pensatori tedeschi a cavallo tra il xix e il xx secolo. questo libro e` una guida al mondo dello storicismo tedesco. in queste pagine l`autore traccia una mappa delle idee centrali, dei problemi che hanno portato alla nascita delle scienze sociali come le conosciamo oggi. da dilthey a weber, da spengler a simmel, due generazioni di studiosi si misurano con questioni cruciali per la filosofia del loro tempo: il fondamento delle scienze che studiano l`uomo, il rapporto con i valori, l`intreccio tra conoscenza e politica.



questa antologia di ghiorgos seferis presenta al pubblico italiano la piu` completa raccolta del premio nobel (nel 1963) e uno dei maggiori poeti del novecento greco. scrive nicola gardini nell`introduzione: "nicola crocetti, impegnato doppiamente come traduttore ed editore, qui sembra proprio voler ottemperare a una necessita` non piu rimandabile [...]. nell`abbondante selezione che qui si presenta, estesa sull`arco di oltre un quarantennio [...] trovi la rima e la strofa chiusa, il frammento, il poe`me en prose, il verso lungo, l`haiku, la pagina di diario, la poesia storica alla kavafis, l`immaginazione alla breton, la poesia e le cronache d`eta` bizantina o l`esempio dei poeti cretesi, la desolazione alla eliot o anche alla montale...".

nel 1961 la scena letteraria fu scossa da un romanzo molto diverso da tutti quelli che negli stessi anni venivano letti, discussi e acclamati. era la possente saga di mr biswas, nato in una capanna di trinidad, involontario responsabile della morte del padre, e da allora destinato a spendere la vita in cerca di una casa diversa da quelle in cui via via si consuma la sua dannazione. epica resa dei conti col viluppo di sentimenti che lega ciascuno alle proprie origini, commedia nera, satira di un mondo meticcio che ci restituisce, rovesciata, l`immagine dell`occidente, questo romanzo popolare fu la rivelazione di un universo di suoni, odori e voci che rimane un puro incanto esplorare.

nell`immaginaria cittadina americana di midland city si deve svolgere un festival della letteratura e delle arti ed e` qui che si incontrano kilgore trout, sconosciuto, anziano e spiantato scrittore di fantascienza e dwayne hoover, ricco rivenditore di auto pontiac usate, ossessionato dai romanzi dell`altro. dwayne impazzisce per la lettura di un libro che lo porta a credere di essere l`unica creatura dotata di libero arbitrio in un mondo di robot. la storia si svolge nell`attesa dell`incontro tra i due, e li segue nelle vicende che li porteranno a ritrovarsi nel bar dell`holiday inn di midland city. intorno a loro si muovono una nutrita schiera di bizzarri uomini e donne della provincia americana la cui triste esistenza viene raccontata con crudo realismo, dando vita a una feroce satira che prende di mira l`intero "sistema" a stelle e strisce.
i piu` bei panorami della ville lumie`re in fotografie che si aprono fino a due metri di lunghezza.



